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Previsioni vendita Jeep Compass e ...


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“La Jeep Compass  ha un potenziale di vendita enorme, s’inserisce in un settore del mercato in forte crescita in America come in Europa, e ha tutte le qualità di una vera Jeep”. Parole di Michael Manley, top manager di Jeep e Ram (in arrivo anche in Italia), intervistato da AlVolante.

Manley ha analizzato attentamente la concorrenza e afferma che nessun suv di pari categoria può offrire le prestazioni nell’off-road della Compass. Anche se la nostra è un’auto molto versatile, a suo agio su ogni fondo, e come doti di guida non teme rivali nemmeno su asfalto. Poi, è spaziosa, comoda e ben accessoriata. Penso che la natura davvero poliedrica della Compass farà la differenza.

"La vettura è costruita in Brasile e si potrà toccare con mano nelle concessionarie italiane verso la fine del 2017."

"Il Renegade si è rivelato un autentico successo, in circa due anni ne abbiamo prodotte oltre 330.000. Negli Usa è la piccola suv più venduta e anche in Europa ha avuto uno straordinario seguito. Ma ritengo che la Compass possa realizzare numeri ancora maggiori."

"Il marchio è cresciuto un po’ ovunque, ma è in Italia che vendiamo di più. Soprattutto grazie alla Renegade, un’auto compatta come piace agli italiani."


Per la guida autonoma afferma: "ritengo che la guida autonoma debba essere proposta al cliente, non imposta. Nell’off-road il ruolo del guidatore è centrale. In questo senso la filosofia Jeep non è quella di sostituirlo, ma di offrirgli tutti quei dispositivi che possono agevolarlo. Per esempio, i sofisticati programmi di guida specifici per il tipo di fondo da affrontare, previsti dal nostro sistema di trazione integrale."


Mopar fa parte del gruppo FCA e si occupa di assistenza, formazione, ricambi e aftermarket. AlVolante ha intervistato il responsabile dell’area Emea (Europa e Medio Oriente), Santo Ficili.

Ficili parla delle novità per Jeep e afferma: "in America Mopar ha un catalogo enorme per personalizzare la propria vettura ma in Europa abbiamo molti vincoli di omologazione e tanti di quegli accessori non possiamo importarli. Ora, però, disponiamo di due kit di componenti dedicati a Wrangler e Renegade omologati per l’uso in Italia e montati su due vetture esposte sullo stand Jeep a Parigi. Il primo permette di rialzare di due pollici la vettura, e comprende anche nuovi cerchi, una barra attorno al parabrezza con luci supplementari, una diversa barra stabilizzatrice, protezioni per il sottoscocca, pneumatici maggiorati, gradini laterali per accedere meglio a bordo, una diversa griglia e tanti altri piccoli dettagli. Per Renegade, invece, le modifiche sono più leggere ma comunque il kit comprende molle e ammortizzatori che permettono di alzare l’assetto di un pollice. Saranno in vendita entro fine anno, ma il prezzo ancora non è stato fissato. Si potrà comunque comprare l’intero kit o i singoli pezzi."

"Oggi il cliente desidera principalmente la personalizzazione, anche quella che non richiede di affrontare questioni omologative: ad esempio con adesivi o altro. Abbiamo offerte di tutti i tipi: un esempio è la Fiat 124 Spider esposta a questo salone (Parigi), che abbiamo chiamato “America”, dotata di cerchi specifici, portapacchi posteriore e altre piccole modifiche.

Ficili spiega il ruolo di Mopar in Europa e dice: i ricambi sono di gran lunga il primo settore, visto che dobbiamo garantire la reperibilità dei componenti fino a dieci anni dall’uscita di produzione della vettura. Ma ci occupiamo anche della formazione delle officine, del supporto ai sistemi multimediali della piattaforma Uconnect e persino del customer care: ad Arese abbiamo un call center con 500 addetti che rispondono alle chiamate di tutto il continente per tutti i marchi. Tranne Ferrari e Iveco, Mopar si occupa di tutti i marchi FCA, e da sei mesi anche Maserati è entrata sotto il nostro “ombrello”. In Mopar, per la regione Emea, lavorano 2800 perone.

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