Passa ai contenuti principali

FCA Heritage partecipa al salone “Auto e Moto d’epoca 2018”


Dal 25 al 28 ottobre a Padova la 35° edizione del più importante evento europeo del settore con oltre 5.000 vetture storiche in vendita e più di 1600 espositori. Protagonista il dipartimento del Gruppo FCA che valorizza e promuove il patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
Al salone padovano debuttano ufficialmente i due nuovi servizi Alfa Romeo Classiche: la Certificazione di Autenticità e il Restauro. A rappresentarli, la Giulietta Sprint (1955) del cantante e musicista Piero Pelù, tra le prime Alfa Romeo storiche a fregiarsi della Certificazione di Autenticità.
In rappresentanza del nuovo progetto "Instant Classic", che prevede la certificazione di esclusive vetture attuali che diventeranno pezzi da collezione, è in mostra la serie speciale Stelvio Quadrifoglio NRING.
Dalla scoperta al restauro, dalla valorizzazione alla re-immissione sul mercato: con il progetto "Reloaded by Creators", FCA Heritage propone in vendita a Padova una Fiat 124 Sport Spider (1967) e una Pininfarina Spidereuropa (1982).
Sullo stand di FCA Heritage tre ambasciatrici d'eccezione del passato sportivo del Gruppo: Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988), Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e la rara Fiat S 61 Corsa (1908), vera e propria vedette del Dipartimento.

Dal 25 al 28 ottobre si svolge, presso la Fiera di  Padova, la 35° edizione di "Auto e Moto d'epoca", il più importante appuntamento in Europa per gli amanti dell'automobilismo storico, che propone oltre 5.000 vetture in vendita ed ospita più di 1600 espositori.
Tra i protagonisti dell'evento FCA Heritage - il dipartimento del Gruppo che valorizza e promuove il patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth - che presenta, su uno stand rinnovato,  alcune preziose vetture d'epoca appartenenti alla sua collezione storica: Fiat S 61 Corsa (1908), Fiat 124 Sport Spider (1967), Pininfarina Spidereuropa (1981), Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988). Spazio anche a un'ospite d'eccezione: la Giulietta Sprint del 1955 del cantante Piero Pelù, che ha beneficiato di un accurato restauro ed ha appena ricevuto la "Certificazione di Autenticità ", il nuovo servizio erogato da Alfa Romeo Classiche. Nello scorso mese di maggio, il rocker toscano ha partecipato alla Mille Miglia con la sua Giulietta Sprint all'interno del contingente ufficiale Alfa Romeo.
Al fianco di questi capolavori senza tempo, un'affascinante serie speciale contemporanea: Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio NRING (2018). La vettura è ambasciatrice del nuovo progetto "Instant Classic", che valorizza quelle vetture di eccellenza che, grazie alle loro caratteristiche, rappresentano un investimento sicuro per chi ama il mondo dei motori. Inoltre, la kermesse padovana offre una panoramica a 360° sulle numerose attività di FCA Heritage, quali ad esempio l'innovativo progetto "Reloaded by Creators" e i nuovi servizi di Certificazione di Autenticità e Restauro dedicati alle vetture storiche Alfa Romeo.

Alfa Romeo con le "Instant Classic" e i nuovi servizi di Certificazione e Restauro
In occasione del salone "Auto e Moto d'Epoca 2018", viene ufficializzata l'apertura di due nuovi servizi Alfa Romeo Classiche, che si vanno ad aggiungere al Certificato di Origine, disponibile per le vetture storiche Alfa Romeo dal 2016. Da oggi è infatti possibile richiedere la Certificazione di Autenticità - ottenibile sia presso le Officine Classiche sia presso il domicilio del cliente - e il Restauro, realizzato dal team di esperti tecnici di FCA Heritage che, anche grazie alla possibilità di accedere agli archivi originali, è in grado di dare nuova vita alle vetture storiche e restituirle ai proprietari nelle migliori condizioni. Tra le prime Alfa Romeo storiche a fregiarsi della nuova Certificazione di Autenticità vi è la Giulietta Sprint del 1955 di Piero Pelù, il famoso cantante e musicista fondatore nel 1980 dei Litfiba.
FCA Heritage offre anche una certificazione "Instant Classic" dedicata a quelle vetture contemporanee destinate a diventare un pezzo da collezione e che quindi oggi rappresentano un investimento sicuro per chi ama il mondo dei motori. Ecco perché gli acquirenti di alcuni modelli Alfa Romeo - quali  Stelvio Quadrifoglio "NRING" e Giulia Quadrifoglio "NRING", ovvero le serie speciali a tiratura limitata Nürburgring Edition,  insieme a 4C Coupé Competizione e 4C Spider Italia - ricevono un kit, rilasciato da FCA Heritage, che comprende un attestato di certificazione "Instant Classic", una placca che riporta il numero di targhetta della vettura, un book fotografico e la scheda tecnica dettagliata dell'auto che ne sottolinea il valore collezionistico.
In rappresentanza di questi capolavori contemporanei, a Padova è esposto un esemplare di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio NRING. Realizzata in tiratura limitata a 108 esemplari, la serie speciale  celebra il record di percorrenza della Nordschleife del Nürburgring conquistato da Stelvio Quadrifoglio nel 2017 (7 minuti, 51 secondi e 7 decimi). Le serie speciali Nürburgring Edition di Stelvio e Giulia Quadrifoglio si collocano oltre il top della gamma e rappresentano un autentico showcase dell'eccellenza Alfa Romeo, tanto da essere prodotte in soli 216 unità totali, ovvero 108 esemplari per ciascun modello. Del resto, le  "NRING"  presentano contenuti esclusivi, a partire dal badge numerato nell'inserto della plancia in fibra di carbonio, e l'inedita livrea Grigio Circuito. Gli acquirenti di queste vetture, da subito qualificate come "Instant Classic", avranno la possibilità di vivere un'esperienza di guida sportiva Alfa Romeo al Nürburgring, riceveranno un welcome kit dedicato e entreranno in possesso dell'esclusiva certificazione rilasciata da FCA Heritage.

Il progetto "Reloaded by creators" e due esemplari storici di Fiat 124 spider in vendita
Con il progetto "Reloaded by Creators", lanciato lo scorso febbraio, si è aperta una nuova e inedita fase per FCA Heritage che ora propone in vendita un numero limitato di vetture selezionate, tornate al loro antico splendore dopo un accurato intervento di restauro effettuato direttamente dal costruttore (da qui il nome del servizio). La Casa Madresi incarica di dare una nuova vita ai propri classici e riconsegnarli ai suoi clienti, dopo averne certificato ufficialmente l'autenticità. I ricavi ottenuti sono successivamente impiegati per finanziare nuove attività di scouting al fine di accrescere di nuovi pezzi significativi la collezione storica di FCA. In occasione del salone di Padova il dipartimento FCA Heritage ha scelto di dedicare un vero e proprio tributo all'iconica Fiat 124 spider presentando in vendita due vetture, appartenenti rispettivamente alla prima e all'ultima serie della "spider che visse due volte" tra Europa e America: una Fiat 124 Sport Spider del 1967 e una Pininfarina Spidereuropa del 1982.
Fiat 124 Sport Spider (1967):  disegnata da Tom Tjaarda per la carrozzeria Pininfarina, la 124 Sport Spider viene presentata al Salone di Torino nel 1966, anno del debutto anche dell'Alfa Romeo Spider "Duetto". Derivata dalla Fiat 124 berlina, si connota per le sue caratteristiche sportive: il brillante propulsore quattro cilindri di 1438 cc, una testata con doppio asse a camme e valvole a V, e il carburatore doppio corpo verticale. La vettura monta un cambio a 5 marce di serie, pneumatici radiali, volante sportivo a due razze e interni curati, con sedili anatomici, finizioni in legno e una ricca strumentazione. L'eleganza delle linee, le buone prestazioni del motore, la stabilità e sicurezza del modello (con 4 freni a disco, servofreno a depressione e barra Panhard trasversale) assicurano fin dai primi mesi un buon successo commerciale, con 25.000 vetture costruite solo della prima serie. L'esemplare della Fiat 124 Sport Spider in vendita, uno dei primi prodotti, è stato recentemente acquisito da FCA Heritage come parte del programma "Reloaded by Creators" e ha beneficiato di numerosi interventi di restauro: gli interni (moquette, pannelli porta e selleria) sono stati risellati secondo le caratteristiche originali, la capote è stata ripulita e il lunotto in vinilite lucidato. Si è anche provveduto a una revisione meccanica generale e a un intervento di lucidatura della carrozzeria. Gli pneumatici, i cerchi e le coppe ruota sono stati sostituiti.
Pininfarina Spidereuropa (1982): La 124 Sport Spider è una delle più longeve vetture costruite da Fiat nel secolo scorso. Disegnata nell'atelier di Pininfarina nel 1966, ha vissuto tra l'Europa e l'America una doppia vita all'insegna dell'inossidabile successo fino al 1985. Vent'anni in cui la sinuosa e compatta spider ha seguito l'escalation meccanica di differenti modelli Fiat, restando in produzione esclusiva per gli States a partire dal 1975. L'incessante successo e le richieste del pubblico europeo hanno spinto Pininfarina nel 1982 a riproporre nel vecchio continente la vettura, opportunamente aggiornata e denominata "Spidereuropa" per distinguerla dalla versione predisposta per il mercato statunitense. La Pininfarina Spidereuropa è spinta da un quattro cilindri due litri che sviluppa 105 cv ed è dotato di iniezione ed accensione elettronica. Grazie al peso contenuto - poco più di 1000 kg - la leggera spider a due posti secchi supera agevolmente i 180 km/h di velocità massima.
La vettura in esposizione ha beneficiato di un accurato restauro che ha interessato la carrozzeria, la meccanica e gli interni. Dopo essere stata certificata dal team di esperti di FCA Heritage, è proposta in vendita all'interno del programma "Reloaded by Creators".

Alfa Romeo 75 IMSA,  Lancia Delta Integrale e  Fiat S 61 Corsa: ambasciatrici  di un glorioso passato sportivo
Sin dagli albori della loro storia, i marchi italiani del Gruppo FCA hanno scritto alcune delle pagine più belle dell'automobilismo sportivo internazionale, trionfando in pista, in strada e sugli sterrati dei rally più competitivi. Per ricordare questo straordinario passato di trionfi raccolti in tutto il mondo, FCA Heritage ha scelto di esporre tre vetture significative - Fiat S 61 Corsa  (1908), Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988) - che tracciano una parabola di sportività ai massi livelli tra il primo decennio del secolo scorso e la fine degli anni Ottanta.
In particolare, la Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e l'Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988) festeggiano il trentesimo anniversario di importanti traguardi sportivi: rispettivamente le vittorie al Rally Safari e al "Giro d'Italia Automobilistico" del 1988, ambedue conquistate da Miki Biasion affiancato da Tiziano Siviero e - nel Giro d'Italia - anche da Riccardo Patrese. Del resto, anche ammirando questi bolidi che hanno creato la leggenda sportiva dei marchi italiani è possibile capire come si è formato, negli anni e sull'impegnativo banco di prova delle corse, quell'inestimabile patrimonio di stile e performance che ha portato alle auto di oggi.
Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione (1988): in occasione del 75° anniversario dell'Alfa Romeo, nel 1985, la Casa Milanese presenta la 75: berlina sportiva compatta che sostituisce la Nuova Giulietta (1977-1984) e ne amplia l'offerta di propulsori. La vettura presenta un design molto personale e identificativo, e porta con sé due importanti novità: il motore due litri a doppia accensione ("Twin Spark") e il debutto di un motore "turbo" prodotto in grande serie (1779 cc, 155 cv, 215 km/h), il primo ad adottare un modernissimo controllo elettronico della sovralimentazione. Proprio dalla 75 Turbo, nella versione Evoluzione, nasce nel 1988 la vettura preparata secondo il regolamento "IMSA" (International Motor Sport Association), che vince due edizioni del "Giro d'Italia Automobilistico" (1988 e 1989). In questa configurazione la 75 raggiunge una potenza di 335 cv nell'88 e di 400 nell'anno successivo, ed è caratterizzata da una carrozzeria con carreggiate allargate e un'aerodinamica affinata, con un vistoso spoiler posteriore in fibra di carbonio. In entrambe le edizioni del Giro d'Italia - competizione particolare che includeva prove di velocità su strade chiuse al traffico, prove di rally e di velocità in circuito - Alfa Corse schiera tre vetture, che chiudono ai primi tre posti della classifica finale, lasciando agli avversari poco più che le briciole.
Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988): Fra i modelli prodotti da Lancia nei suoi oltre cento anni di storia, la Delta non ha bisogno di presentazioni: non solo perché è stata un autentico best seller tra il 1979 e il 1993, ma anche per aver scritto pagine gloriose della storia dei rally, con la vittoria del titolo costruttori nel Campionato Mondiale per ben sei volte consecutive (1987-1992). E tra gli innumerevoli successi conquistati dalla Delta nelle competizioni, il Rally Safari occupa un posto particolare. Questa importante competizione, chiamata confidenzialmente "il Safari", venne istituita nel 1953 dalla East African Coronation Safari per celebrare l'incoronazione della Regina Elisabetta II e divenne una delle gare più impegnative a faticose per vetture ed equipaggi, costretti a sfrecciare lungo la savana, facendo i conti con i mille imprevisti che queste condizioni comportavano. La Lancia aveva tentato ben dieci volte, senza successo, di riuscire a conquistare il gradino più alto del podio nella durissima gara africana. Finalmente nel 1988 l'esemplare in esposizione  - guidato da Miki Biasion - riuscì ad imporsi non senza difficoltà, tra cui l'"incontro" con una zebra che ha lasciato il segno sul lato destro della vettura. L'importante risultato fu raggiunto nuovamente l'anno successivo e poi ancora nel 1991.
Infine, nell'area più centrale dello stand sarà dedicato un tributo ai 110 anni della gloriosa Fiat S 61 Corsa  del 1908 che, dopo un'accurata attività di restauro conservativo svolta dal team di specialisti di FCA Heritage, è diventata la vedette del dipartimento e oggi  campeggia in permanenza sull'homepage del sito web ufficiale. La S 61 Corsa costituisce la derivazione sportiva - predisposta per il mercato nord americano - dell'omonima Gran Turismo costruita dalla Fiat. Ne sono stati prodotti solo cinque esemplari, utilizzati con successo nelle gare statunitensi dalla Squadra Corse Fiat. Questo modello è tra i capostipiti delle vetture da corsa e di conseguenza può essere considerato un antesignano delle vetture da Formula 1. Dotata di telaio alleggerito e motore 4 cilindri di 10 litri di cilindrata a valvole in testa, la vettura partecipò a numerose corse negli USA durante il periodo che va dal 1908 al 1912, ottenendo importanti piazzamenti. Tra questi, sono da ricordare il primo e terzo posto al Gran Premio d'America a Savannah (Georgia) nel 1908, il terzo posto alla 500 Miglia di Indianapolis nel 1911, la vittoria al circuito di Santa Monica nel 1912 e quella del Gran Premio d'America dello stesso anno a Milwaukee.

Commenti

Post popolari in questo blog

Autobianchi A112: Il Piccolo Grande Miracolo Dell'Industria Automobilistica Italiana

Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”

In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge. Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto. Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione. Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concession

DINAMICA DI GUIDA ALFA ROMEO MILANO offre la dinamica di guida migliore della categoria

Forte del peso più basso nel segmento e di una ottimale distribuzione delle masse, MILANO entra nel mondo delle elettriche da vera Alfa Romeo. Il team che ha coordinato lo sviluppo della dinamica di guida è lo stesso che ha sviluppato la Giulia GTA presso il centro sperimentale di Balocco (VC), con il chiaro obiettivo di ottenere sulla nuova MILANO il road handling migliore della categoria, grazie a soluzioni tecniche specifiche: lo sterzo è il più diretto del segmento (14,6) ed estremamente preciso con calibrazione ad hoc per esaltare le eccezionali doti di tenuta di strada; sulla versione VELOCE, l’assetto è sportivo e ribassato di 25 mm; le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso; l’impianto frenante prevede all’anteriore dei dischi da oltre 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini; il differenziale Torsen offre la migliore trazione possibile in ogni condizione. Inoltre, gli pneumatici performanti d

Nuova Alfa Romeo Junior: La Sportività Si Compatta

Benvenuta Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento più grande del mercato europeo. Un simbolico "ben tornato" per coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e un caloroso benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. Junior definisce i canoni di bellezza nel segmento con il suo design italiano, opera del Centro Stile Alfa Romeo di Torino, offrendo una connessione emotiva al primo sguardo grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Con una dinamica di guida best-in-class, Junior  porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte grazie a soluzioni tecniche specifiche sviluppate dalla stessa squadra che ha progettato la Giulia GTA. Offrendo comfort e praticità ai vertici del segmento, Junior vanta il bagagliaio più capiente tra i competitor premium e soluzioni come l'Alfa Romeo Cable Organizer. Junior è "Elettrica", con batteria da 54 kWh e proposta in due varianti di potenza: 156 CV e la t

Le nuove Lancia sono pronte

Dopo la Ypsilon, la Lancia ha altri modelli davanti in programma, con altre cinque auto, tra modelli nuovi e versioni ad alte prestazioni. L'anno prossimo arriverà la Ypsilon HF, a trazione anteriore con motore da 240 CV, ma nel 2026 e nel 2028 verranno presentate due vetture: l'ammiraglia Gamma e la segmento C Delta. Entrambe avranno una declinazione sportiva HF Integrale, che verrà svelata l'anno successivo al debutto, si baseranno sulla piattaforma Stla Medium del gruppo Stellantis e verranno prodotte in Italia. Per entrambi i modelli il Centro Stile Lancia ha già finalizzato il design. Carlos Tavares, ad del gruppo Stellantis, durante il weekend della tappa italiana della Formula E a Misano, ha parlato di queste due auto. "Come ben sapete, ora stiamo rilanciando il marchio Lancia, partendo dalla nuova Ypsilon che avete già visto", ci ha detto Tavares. "Ma c'è dell'altro in cantiere. Sono stato a Torino questa settimana per convalidare i prossimi m

NUOVA ALFA ROMEO MILANO: LA SPORTIVITA’ DIVENTA COMPATTA

Benvenuta MILANO, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento di mercato più grande d’Europa. Un simbolico “ben tornato” a chi ha amato Giulietta e Mito, e un caldo benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. MILANO ridefinisce i canoni di bellezza nel segmento. Design italiano opera del Centro Stile Alfa Romeo (Torino): connessione emotiva al primo sguardo, grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Dinamica di guida best in class. MILANO porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte, grazie a soluzioni tecniche specifiche frutto di un processo di sviluppo coordinato dalla stessa squadra che ha progettato Giulia GTA. Comfort e praticità ai vertici del segmento, come dimostra il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400l) e la soluzione Alfa Romeo Cable Organizer. MILANO è “ELETTRICA”, con batteria da 54 kWh, proposta in 2 varianti di potenza: 156 CV, e la top di gamma VELOCE con 240 CV. MILANO ELETTRI

Risultati dell’Assemblea generale 2024 di Stellantis

Stellantis N.V. (“Stellantis”) ha annunciato oggi che tutte le delibere sottoposte all’approvazione degli azionisti durante l’Assemblea generale annuale (AGM) tenutasi oggi in presenza e trasmessa in diretta sul sito web di Stellantis sono state adottate, compresa la proposta di approvare la distribuzione di un dividendo di 4,7 miliardi di euro sulle azioni ordinarie. La ripartizione proposta comporta un pagamento ai detentori di azioni ordinarie di 1,55 euro per ogni azione ordinaria in circolazione. Gli azionisti in possesso di azioni ordinarie negoziate al NYSE riceveranno 1,651680 USD per ogni azione ordinaria al tasso di cambio ufficiale USD/EUR riportato dalla Banca Centrale Europea al 15 aprile 2024. Il pagamento sarà effettuato attingendo dagli utili indicati nei conti annuali del 2023. Il calendario atteso per le azioni ordinarie quotate al New York Stock Exchange, all’Euronext Paris e all’Euronext Milan sarà il seguente: (i) data di stacco 22 aprile 2024, (ii) data di registr

Alfa Romeo JUNIOR (ex Milano) in esposizione oggi alla Milano Design Week 2024

Alfa Romeo JUNIOR inaugura questa sera, lunedì 16 Aprile la settimana del design di Milano mostrandosi per la prima volta al pubblico presso la boutique LARUSMIANI, storico marchio della moda milanese. In maniera del tutto inaspettata cambia il nome della sportiva compatta Alfa Romeo. Milano lascia il posto ad “Alfa Romeo JUNIOR”. A non cambiare di certo è lo spirito innovativo, cool e dirompente con il quale Alfa Romeo debutta tra i suoi appassionati.   Siamo nella settimana in cui a Milano si celebra il design. Protagonista inaspettata di un singolare cambio nome “post reveal”, più unico che raro nel mondo dell’automobile, Alfa Romeo JUNIOR apre le danze debuttando in pubblico con tutto il suo dirompente fascino sportivo. L’esclusiva occasione che porta al debutto JUNIOR è nuovamente la collaborazione, tutta italiana, con LARUSMIANI, storico marchio e protagonista da oltre un secolo dell’eleganza milanese e della qualità “Made in Italy” del MonteNapoleone District.           D’altron

Lancia e Alfa Romeo torneranno nelle competizioni

L'Alfa Romeo e la Lancia torneranno nel mondo delle corse, a dirlo è Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo. Il "quando" è ancora da decidere ma il futuro è già tracciato. "È chiaro che a un certo punto Alfa Romeo tornerà nel motorsport, perché fa parte del DNA del marchio, è parte della sua storia. E sentiamo di avere la responsabilità di mantenere vivo il valore del marchio nelle corse. Discussioni a riguardo sono già in corso tra Jean-Marc Finot e il Jean-Philippe Imparato. Ma la decisione, molto probabilmente, non verrà presa prima della fine dell’anno. E quindi non posso ancora rispondere alla tua domanda su quale tipo di partecipazione avremo, perché non è ancora deciso". Bisognerà dunque attendere ancora diversi mesi prima di capire in quale campionato vedremo tornare il Biscione: le opzioni sul tavolo sono molteplici, dalla Formula E al Wec o, perché no, un ritorno in grande stile in Formula 1 o nei campionati a ruote coperte. Quello che è c

Origini del nome Alfa Romeo Junior

Dopo il successo della Giulia e della sua versione coupé Giulia Sprint GT, disegnata da Giugiaro per Bertone, l’obiettivo di Alfa Romeo è quello di attrarre un pubblico più giovane, nuovo e desideroso di avere una vettura brillante ed esclusiva senza però eccedere nelle spese di acquisto e gestione. Il 26 settembre 1966 viene presentata a Blocco la GT 1300 Junior che, rinunciando al nume “Giulia”, è la capostipite di una nuova generazione di Alfa Romeo. Con Junior verranno infatti identificate anche le versioni analoghe della gamma Spider. La principale variante meccanica è l’adozione del propulsore bialbero di 1290 cc che – grazie all’alimentazione singola e ad una nuova fasatura – eroga 89 CV per una velocità massima di oltre 170 Km/h solo di poco inferiore a quella della 1600 e in grado di garantire prestazioni e piacere di guida di alto livello. Anche la carrozzeria viene aggiornata con un allestimento dedicato e più giovanile. Con quasi 92mila esemplari venduti, la GT 1300 Junior