Passa ai contenuti principali

Fiat Uno Turbo i.e.



La Fiat Uno Turbo i.e. è stata prodotta dal maggio 1985 al 1994. La Uno Turbo I.E. venne lanciata per inserirsi nel mercato delle piccole autovetture sportive, dette Hot Hatch, dove erano in quel momento presenti le Renault 5 GT Turbo, Peugeot 205 GTi, e Golf GTI.


In poco tempo la piccola sportiva torinese riesce a farsi spazio nella categoria anche grazie ai miglioramenti apportati al motore della versione base in tema di fluidità e regolarità di funzionamento nonché per l'ottimizzazione dei consumi e delle emissioni. Infatti il motore era equipaggiato con due centraline differenti: una per l'iniezione elettronica Multipoint Bosch LE-Jetronic e una per l'accensione elettronica Magneti Marelli Microplex MED. Il turbocompressore era un giapponese IHI VL2, raffreddato ad acqua con pressione massima di sovralimentazione 0,55 bar, dotato di Intercooler aria/aria per abbassare la temperatura dell'aria in ingresso nei cilindri; inoltre era disponibile un radiatore olio posto a fianco del turbocompressore dietro il paraurti anteriore. Il motore da 1301 cc turbocompresso (sigla motore 146A2.000), che nella versione aspirata montata sulla Uno 70 SX disponeva di 48 kW/65 CV, in questa variante sovralimentata venne opportunamente rivisto nella testata e nei passaggi acqua. Da notare che il monoblocco era stato in realtà appositamente sviluppato per la Uno Turbo ed era derivato dal motore originariamente della Fiat 128 e della Ritmo di 1116 cc di cui riprendeva l'alesaggio ma con corsa del 1498 cc montato sulla Lancia Delta 1.5 LX. Il motore era in grado di erogare 77 kW (105 CV) a 5750 rpm e una coppia massima di 147 Nm a 3200 rpm con prestazioni ragguardevoli che numericamente si esprimevano in 200 km/h di velocità massima, e con un'accelerazione 0-100 km/h in meno di 9 secondi. Anche i cerchi in lega erano dedicati alla Turbo I.E.: con misura da 13 pollici interamente diamantati con canale da 5,5 pollici, accoglievano pneumatici da 175/60 e coppe coprimozzo con logo dello scorpione Abarth su sfondo rosso.

Su strada la nuova sportiva Fiat ha una tenuta di strada elevata, le prestazioni sono brillanti (200 km/h, 8,3 secondi nello 0 a 100 km/h) e i consumi contenuti compatibilmente con l'adozione del turbo, per merito dell'iniezione elettronica. Il cambio possiede 5 marce, derivato da quello della Fiat Ritmo 105 TC (detto a leve basse), l'impianto frenante è dotato di freni a disco autoventilati anteriori di 240 mm di diametro e a disco posteriori da 227 mm pieni.


Esteriormente la vettura mostra un paraurti anteriore ridisegnato con i fendinebbia di serie e due feritoie aggiuntive per il raffreddamento dell'olio motore e dell'aria di sovralimentazione (intercooler). La vettura monta archetti passaruota e minigonne uguali a quelle della versione SX. Sul retro è presente un portellone dedicato con un vistoso spoiler integrato, il tutto realizzato in vetroresina. Il terminale di scarico è cromato con uscita piatta. All'interno spiccano i sedili in velluto nero con emblema Fiat (le 5 barrette di colore rosso) ripetuto longitudinalmente su tre file per sedile. Lo schienale del sedile e la parte arrotondata della plancia di fronte al passeggero e il cielo sono di un materiale plastico morbido con piccoli quadretti impressi sulla superficie.


La moquette pavimento è rossa senza poggiapiede e a pelo lungo, le cinture di sicurezza nere, lo specchietto interno con orologio a cristalli liquidi rossi. Raro accessorio disponibile solo su questa versione è il pannello di controllo, un piccolo schermo con l'ideogramma della Uno posto al centro del quadro strumenti con le spie predisposte a indicare eventuali anomalie all'impianto di raffreddamento, lubrificazione, spia porte aperte, lampadine spente. Il modello 1985 è riconoscibile per l'assenza delle strisce adesive in fiancata e sul portellone e i particolari come mascherina e specchietti non in tinta all'esterno.


Nel 1986 con l'aggiornamento della gamma arriva la model year 86 praticamente identica alla versione iniziale, ma con l'aggiunta di particolari esterni in plastica in tinta e strisce adesive in fiancata e portellone posteriore con la scritta Turbo I.E. sulle prime due. Scompare l'orologio digitale a illuminazione rossa per lasciare il posto a un altro orologio a cristalli liquidi verdi, così come viene eliminato l'optional del pannello di controllo, ma esordisce il nuovo e scenografico quadro digitale prodotto dalla giapponese Nippon-Seiki. Tale optional sostituisce i classici strumenti analogici Veglia-Borletti e visualizza le varie informazioni (con l'eccezione dei chilometri totali e parziali) su dei display a barre luminose di colore ambrato. Molto scenografico ma forse meno pratico da leggere mentre si è alla guida, rispetto ai classici strumenti analogici a lancette. Viene aggiunto un poggiapiede alla moquette, sulla zona del passaruota anteriore lato guida, che mantiene la medesima fattezza della precedente.


Nel novembre 1987 la Fiat propose con il model year 88 il restyling più importante della prima serie. L'optional più innovativo fu l'Antiskid: si trattava di un sistema frenante con antibloccaggio, simile all'ABS ma più semplice (e meno efficiente), prodotto dalla inglese AP Lockheed; tale sistema agiva soltanto sulle ruote anteriori. Per questa versione erano previsti appositi cerchi in lega di colore grigio scuro, con soltanto la parte più esterna diamantata, e nuovi rivestimenti interni. Cambiava il tessuto, ora non più il delicato velluto nero con le cinque barrette rosse del logo Fiat, ma un tessuto classico però decisamente più resistente, in stile "piè de poule" con scritta Turbo I.E. al centro dello schienale dei sedili anteriori. Inedite anche le cinture rosse con bordino nero (uguali a quelle della Lancia Delta HF Integrale). Il volante è ora rivestito in pelle e la moquette rimane rossa, ma con pelo più corto e aspetto più elegante. Il modello adotta il nuovo cambio derivato dalla Tipo, cosiddetto "a leve alte", dotato di innesti e robustezza generale decisamente migliorati. Il nuovo modello si distingue anche per le diverse fasce adesive sulle fiancate di nuovo disegno e più sottili. Scompare la decalcomania dal portellone posteriore, mentre esordiscono i coprimontanti delle portiere e i contorni di parabrezza e lunotto in nero opaco.


Di serie il modello 88 disponeva di: fendinebbia, fari alogeni H4, archetti passaruota supplementari, minigonne sottoporta, rivestimenti passaruota anteriori (solo per versioni equipaggiate di modulo antiskid).


I principali optional erano: vernice metallizzata, tetto apribile, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici.


Come per la successiva seconda serie, il serbatoio benzina è composto da due serbatoi collegati tra di loro: uno sotto il pianale vettura, da 42 litri, con uno aggiuntivo all'interno del vano ruota posteriore destro da 6 litri di capienza, per un totale di 48 litri di carburante.


Commenti

Post popolari in questo blog

Lancia Ypsilon Hybrid: La Sintesi Perfetta tra Eleganza e Efficienza

La rinomata casa automobilistica italiana, Lancia, ha introdotto sul mercato la sua ultima creazione, la Lancia Ypsilon Hybrid. Questo veicolo ibrido rappresenta un connubio impeccabile tra l'eleganza tipica del marchio e le tecnologie eco-sostenibili del futuro. Design Elegante e Raffinato La Lancia Ypsilon è sempre stata nota per il suo design elegante e distintivo, e la versione ibrida non fa eccezione. Linee sinuose e dettagli raffinati caratterizzano l'aspetto esterno di questa vettura, conferendole un'aura di raffinatezza e stile. L'attenzione ai dettagli è evidente sia all'esterno sia nei materiali di alta qualità utilizzati per gli interni. Efficienza Energetica e Sostenibilità Oltre al suo aspetto esteriore accattivante, la Lancia Ypsilon Hybrid offre anche un'efficienza energetica senza compromessi. Il sistema ibrido combina un motore a benzina con un motore elettrico, consentendo alla vettura di ridurre le emissioni di CO2 e di consumare meno carburan

La Fiat Panda: Un'icona dell'automobilismo Italiano

La Fiat Panda, un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'automobilismo italiano, è un simbolo di praticità, affidabilità e ingegnosità. Dal suo debutto nel lontano 1980, la Panda ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, diventando un'icona nel panorama automobilistico. Storia La storia della Fiat Panda inizia negli anni '70, quando la Fiat decise di sviluppare un'auto compatta e versatile che potesse rispondere alle esigenze di una vasta gamma di clienti. Il risultato di questo ambizioso progetto fu la Panda, lanciata sul mercato nel 1980. Il design semplice ed essenziale della Panda la rese immediatamente riconoscibile. Con le sue linee squadrate e il tetto alto, l'auto offriva un'abitabilità sorprendente nonostante le sue dimensioni compatte. La versatilità della Panda la rendeva adatta sia alla guida urbana che a quella extraurbana, diventando così una scelta popolare tra i guidatori di tutte le età. Inno

Nuova Alfa Romeo Milano

Nuova Alfa Romeo Milano, presentazione il 10 aprile 2024.

La FIAT 500 rimane fino al 2026

Entro la fine del 2023 era prevista la fine della produzione della Fiat 500, ma che in realtà si intendeva la fine della produzione in Polonia o che sia un cambio di programma, la 500 Hybrid rimarrà in produzione fino al 2026 come la Panda. Fine produzione in Polonia perché la 500 è arrivata in Algeria e non solo nelle vendite. È in atto la fase di costruzione dello stabilimento di Tafraoui-Orano, che sarà completato entro agosto 2023 e la produzione della prima Fiat 500 è prevista per la fine del 2023. La produzione, quindi, si sposta in Algeria anche per l'Europa. La 500 verrà aggiornata almeno con i nuovi sistemi per la sicurezza adas che saranno obbligatori dal 2024. Ma potrebbero esserci altre novità disponibili anche su Panda, come il caricatore senza fili per smartphone. Si spera almeno nei nuovi loghi 5 0 0 e F I A T. Quindi la 500 continuerà ad essere proposta in versione ibrida con il vecchio modello ed elettrica con il nuovo modello. Non è da escludere che anche la Abart

La Nuova Lancia Ypsilon tra le strade di Torino nel terzo episodio della docuserie Lancia

Si conclude la web-serie “Nuovo Rinascimento Lancia”, che racconta il dietro le quinte del percorso di rinascita del marchio. Nel terzo episodio del cortometraggio dal titolo “Nuova Lancia Ypsilon. Una nuova era di mobilità” Luca Napolitano, il CEO del marchio, guida la Nuova Lancia Ypsilon tra le strade di Torino, raccontando agli spettatori la prima vettura della nuova era del brand. Il modello è disponibile e ordinabile in Italia nella versione top di gamma NUOVA LANCIA YPSILON EDIZIONE LIMITATA CASSINA, sia con motorizzazione 100% elettrica che ibrida. Il terzo episodio della docuserie può essere visto su YouTube.   “Il terzo episodio della docuserie “Nuovo Rinascimento Lancia” completa il percorso con cui abbiamo raccontato con grande emozione e orgoglio il dietro le quinte del nostro piano di Rinascimento. Nella terza puntata ho guidato per la prima volta la Nuova Lancia Ypsilon attraverso le strade di Torino, la città che ha visto nascere il nostro marchio e ho avuto il piacere

Fiat Multipla Hybrid Power

Fiat Multipla Hybrid Power è frutto di un appassionato lavoro di ricerca e sviluppo guidato da motivazioni ecologiche e quindi assomma le migliori tecnologie per garantire obiettivi ambiziosi in termini di riduzioni delle emissioni allo scarico e di consumo di combustibile. Merito della scelta operata dai progettisti di Fiat Auto che hanno sfruttato le possibilità offerte dalla doppia trazione (elettrica e termica) in modo originale ed innovativo. Da un lato, per garantire alla vettura non solo consumi ridotti (6,8 l/100 km contro gli 8,6 fatti registrare nel ciclo combinato dalla stessa vettura equipaggiata con il solo motore termico) ma anche - e soprattutto - emissioni decisamente inferiori: in media del 50% nel funzionamento in modalità ibrida. Dall'altro per assicurare alla vettura una vera flessibilità di impiego. Multipla Fiat Hybrid Power può viaggiare con la spinta del solo motore elettrico. In città, insomma, si comporta come uno ZEV (Zero Emission Vehicle), ha una veloci

SEI NOVITÀ LANCIA/HF IN ARRIVO FINO AL 2029

Lancia ha avviato un programma di espansione della gamma con modelli premium, e il ritorno in Europa. Per ogni vettura futura di Lancia sarà disponibile una versione HF che verrà introdotta l’anno successivo rispetto al lancio della versione standard. Le versioni HF sono vetture ad alte prestazioni, coerenti con l’anima più brutale e radicale del marchio che ha fatto appassionare tante persone in tutto il mondo. Ogni versione HF presenterà il nuovo logo HF, recentemente svelato, che rappresenta una rivisitazione dell’originale introdotto per la prima volta nel 1960. Il Centro Stile Lancia ha reinterpretato il logo originale rendendolo contemporaneo. In particolare, sono stati riutilizzati i colori storici del logo HF, il bianco, il rosso e il nero), senza aggiungere elementi grafici, ma semplificandolo e rendendolo più puro. I colori sono quelli del logo ufficiale della Fulvia Coupé del ’66, ma l’inclinazione delle lettere è quella del logo della Lancia Delta degli anni 90 per esprimer

Instagram Fiat Panda Family

Iscriviti alla pagina Instagram Fiat Panda Family 

La nuova Fiat 600 Hybrid è ora disponibile per l'ordine in Portogallo

Dotata di un propulsore Hybrid 48V, che unisce l'efficienza e le prestazioni di un motore benzina tre cilindri da 1,2 litri, da 74 kW (100 CV), all'efficienza di una batteria agli ioni di litio da 48V, la Nuova Fiat 600 estende le potenzialità dell’elettrificazione a un pubblico più ampio. Oltre a ridurre i consumi e le emissioni di CO 2 di circa il 15% rispetto a un equivalente motore a benzina, la nuova Fiat 600 Hybrid offre un'esperienza di guida 100% elettrica, senza rumore né vibrazioni, permettendoti di esplorare, in modalità zero emissioni, le città e altri percorsi, esplorando la funzione di recupero energetico. La batteria fornisce energia extra quando serve e permette di evitare sprechi di carburante negli ingorghi e durante manovre come l'avviamento e il parcheggio. Questa versione pratica e sostenibile della nuova 600 è ora ordinabile, in una gamma proposta a partire da 23.950 euro o tramite un canone mensile di 240 euro, inerente a Renting Leasys.   È ora o

E' DISPONIBILE LA FIAT PANDA MY '24. COSTA MENO, HA UN SOLO MOTORE E 2 ALLESTIMENTI

Non è ancora tempo di aggiornamenti per la Fiat Panda, che vedrà almeno l'introduzione dei nuovi sistemi adas per la sicurezza in un secondo momento. Nel frattempo la gamma viene semplificata ulteriormente. La Fiat Panda perde il motore 1.2 GPL e le serie speciali Garmin e (Red), ed è disponibile solo con l'allestimento base Panda e top di gamma Cross, entrambe con trazione 4x2 (il 4x4 è disponibile solo sulla serie speciale 4x40° in 1983 unità). Stilisticamente non cambiano, mentre il prezzo scende di 250€.  Per l'allestimento Panda (climatizzatore e vetri elettrici di serie) si può scegliere il pack city per arricchirla (radio, specchi elettrici, sensori parcheggio, cerchi Style e sedile guida regolabile. Terzo posto optional) e il colore. Per la Cross, che perde il climatizzatore automatico e introduce un nuovo tessuto per i sedili, il full optional è di serie e si può scegliere solo il colore.   Panda 15.500€ - con pack city 16.250€ Cross 18.500€