🇮🇹 Alfa Romeo 156: La Berlina che Rilanciò lo Stile del Biscione








L'Alfa Romeo 156 (Progetto 932) è una berlina prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo dal 1997 al 2005, sostituendo la 155. Rappresentò un punto di svolta fondamentale per il marchio, in quanto riuscì a coniugare un design emozionante con eccellenti qualità dinamiche, riportando in auge i valori di sportività ed eleganza tipici dell'Alfa Romeo.

Design e Stile

Il design della 156, opera del Centro Stile Alfa Romeo guidato da Walter de' Silva, fu immediatamente acclamato da pubblico e critica. La vettura si aggiudicò infatti l'ambito premio di Auto dell'Anno 1998.

 * Frontale: Dominato dal classico "scudetto" Alfa Romeo, le cui linee si proiettano sul cofano, conferendo un forte impatto visivo.

 * Profilo: Presenta un rapporto tra superfici vetrate e metallo più simile a una coupé che a una berlina classica. Un elemento distintivo è la quasi invisibilità delle maniglie delle porte posteriori, integrate nella cornice dei finestrini, che le conferisce un aspetto filante e "a due porte".

 * Interni: Linee morbide caratterizzano la plancia, con un cruscotto caratterizzato da due grandi elementi circolari davanti al volante che richiamano la tradizione sportiva Alfa.

Motori e Meccanica

La 156 era dotata di un'ampia gamma di propulsori, che spaziavano da benzina a gasolio, tutti con un forte carattere sportivo.

 * Benzina: Spiccavano i motori Twin Spark (TS) 16 valvole (da 1.6 a 2.0 litri), caratterizzati dalla doppia accensione, e il glorioso V6 Busso da 2.5 litri, famoso per il suo sound e le sue prestazioni. Successivamente, fu introdotto il 2.0 litri JTS (Jet Thrust Stoichiometric) a iniezione diretta di benzina.

 * Diesel: Fu la prima auto al mondo a montare un propulsore diesel con tecnologia Common Rail (UniJet), ovvero il JTD (Jet Turbo Diesel), che garantiva un'erogazione di potenza più fluida, consumi contenuti e prestazioni di livello.

 * Telaio e Sospensioni: La vettura era rinomata per il suo eccellente handling e il piacere di guida, dovuto in gran parte all'avanzato schema di sospensioni: un raffinato quadrilatero alto all'anteriore e un McPherson evoluto al posteriore.

Le Versioni Speciali: GTA e Oltre

L'apice sportivo della 156 fu rappresentato dalla versione GTA (Gran Turismo Alleggerita), presentata nel 2001.

 * 156 GTA: Equipaggiata con il motore 3.2 V6 Busso da 250 CV, sfoggiava una scocca unica, sospensioni migliorate e freni Brembo ad alte prestazioni. Fu prodotta in serie limitata (berlina e Sportwagon) e oggi è un ambito pezzo da collezione.

 * Sportwagon: Dal 2000, la gamma si ampliò con la versione familiare, la Sportwagon, che manteneva la linea sportiva.

 * Crosswagon Q4: Introdotta più avanti, era una Sportwagon con assetto rialzato e trazione integrale Q4 per un leggero uso fuoristrada.

La 156 ebbe anche successo nelle competizioni, in particolare nel Campionato Europeo Turismo (ETCC) e nel Campionato del Mondo Turismo (WTCC).

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