Le previsioni del pre-campionato si sono rivelate corrette: è un campo molto ristretto, da davanti a dietro lo schieramento. In una giornata in cui i margini più piccoli hanno fatto la differenza tra un'uscita anticipata in Q1 e andare fino in Q3, Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen hanno fornito una solida prestazione qualificandosi appena fuori dalla top ten.
Un’Alfa Romeo in vista frontale è inconfondibile: tutti riconoscono immediatamente lo scudo centrale con due prese d’aria orizzontali ai lati. Questa combinazione (forse il “volto” più famoso nel mondo dell’auto) si chiama “trilobo”, e nasce negli anni trenta.
Siamo nel 2013 quando il nome Giorgio compare per la prima volta sulla stampa di settore: sta per nascere la nuova generazione Alfa Romeo, si legge, e Giorgio è la piattaforma su cui verrà costruita. Il tam-tam sui social è immediato. In tanti si chiedono come nasca il nome. I più romantici ipotizzano un omaggio a Tazio Giorgio Nuvolari. Altri immaginano una scelta personale di Marchionne. Nessuno comunicherà mai il vero motivo. Quel che è certo è che Giorgio sarà a trazione posteriore e integrale, e che avrà obiettivi molto ambiziosi.
Al lancio i propulsori sono sei. Il V6 Busso viene affiancato da tre motori “Twin Spark” che per la prima volta combinano la doppia accensione (una tecnologia già utilizzata da Giuseppe Merosi nel 1914) con quattro valvole per cilindro.
Domenica 28 marzo, sul Bahrain International Circuit di Sakhir, parte l’edizione 2021 del Campionato Mondiale di Formula 1. Sulle tute dei piloti Alfa Romeo campeggia l’acronimo GTA per Kimi e GTAm per Antonio, un tributo alla vettura stradale più performante mai prodotta dal marchio italiano. Il progetto GTA, acronimo storico che racchiude l’essenza prestazionale di Alfa Romeo, beneficia della partnership tecnica con Sauber Engineering.
Mentre l'ex gruppo PSA continua sfornare nuovi modelli, l'ex gruppo FCA ha per ora ufficializzato che l'arrivo dell'Alfa Romeo Tonale nella seconda metà dell'anno e che arriveranno due modelli di segmento B Fiat e Alfa Romeo tra il 2022 e il 2023. Per tutti gli altri occorre attendere la presentazione del primo piano industriale STELLANTIS, atteso tra la fine dell'anno e l'inizio del 2022.
Nel mese di aprile partirà la produzione delle prime Alfa Romeo Tonale, quelle destinate ai collaudi su strada, e per provare la linea produttiva di Pomigliano D'Arco (Napoli).
Per ampliare gli argomenti senza snaturare la linea editoriale di Passione Auto Italiane, a questo blog si aggiunge un sito dedicato al resto del gruppo STELLANTIS.
Nel prossimo mese di aprile 2021 partirà la produzione delle prime Alfa Romeo Tonale, quelle destinate ai collaudi su strada, i cosiddetti muletti, e per provare la linea produttiva, presente nello stabilimento di Pomigliano D'Arco (Napoli), dove nasce anche l'attuale Fiat Panda.
Si leggono facilmente commenti di chi dice che l'Alfa Romeo Tonale è in ritardo, nasce vecchio... Ma quello che non viene mai considerato è che il Tonale è un concept e come tale non è un modello definitivo che sarebbe dovuto andare in vendita a breve.
John Elkann è stato ospite da Bruno Vespa a Porta e Porta, su Rai 1, dove ha parlato del ruolo di Torino e dell'Italia all'interno del gruppo STELLANTIS.
Alfa Romeo e Lancia godranno di maggiori investimenti con Stellantis, afferma Elkann. I marchi faranno meglio come parte del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler con PSA.
Le immagini qui sopra si riferiscono alla realizzazione del concept visto al salone di Ginevra del 2019, ma l'Alfa Romeo Tonale sta diventando realtà. Verrà prodotta a Pomigliano D'Arco (Napoli) e la vedremo nella seconda metà di quest'anno.
Escludendo restyling, nuove versioni, motorizzazioni ecc... i nuovi modelli in arrivo e annunciati ufficialmente, sono pochi. Nel 2021 debutterà l'Alfa Romeo Tonale, e nel 2022/23 arriveranno due modelli di segmento B a marchio Alfa Romeo e Fiat. Per il primo, le informazioni ufficiali sono che si tratta di un crossover con dimensioni intorno ai 4m che sarà anche elettrico.