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FCA (Fiat Chrysler Automobiles): oggi debutta a Wall Street e a Piazza Affari

13 ottobre 2014:  Fiat Chrysler Automobiles , il nuovo soggetto industriale transatlantico con la sede legale nei Paesi Bassi e quella fiscale in Gran Bretagna, si presenta ufficialmente agli investitori di Wall Street. Singolare, a dir poco, la coincidenza di date con il Columbus Day, il giorno che celebra la scoperta dell'America, e che ricorre il secondo lunedì di ottobre. Alle 16 di oggi (ora di New York, da noi saranno le 22), quando chiuderà la seduta delle trattazioni, il tradizionale suono della campanella sarà affidato a Sergio Marchionne e John Elkann, a suggello del "primo giorno di scuola" del Gruppo Fca al New York Stock Exchange. A partire dalle 15:30 italiane, inoltre, il nuovo soggetto industriale sarà quotato anche a Piazza Affari. Il diverso assetto societario di Fca si tradurrà in regole nuove rispetto a quelle vigenti nell'ormai conclusa era-Fiat: d'ora in avanti la convocazione dell'assemblea dei soci potrà essere richiesta soltan

FCA in borsa a New York, sfida mondiale

Se è vero che Warren Buffett, detto l’Oracolo di Omaha, non ne sbaglia una (o quasi), chi scommette sulla galoppata del gruppo Fiat Chrysler Automobiles in Nord America può fregarsi le mani. L’ottantaquattrenne finanziere-industriale del Nebraska ha infatti appena comprato il Van Tuyl Group, una delle più importanti catene di concessionarie d’auto d’America. Vende macchine in dieci Stati, conta già su 78 negozi e ha in programma di espandersi. Anche se Buffett possiede il 2 per cento di General Motors, i suoi nuovi car-shop sono ecumenici e commercializzano vetture di parecchi brand. Sulla Marguerite Parkway di Mission Viejo, California, per esempio, c’è la South County che tratta Fiat e Maserati, mentre a Scottsdale, in Arizona, c’è la Airpark con in bella vista Jeep, Chrysler e Dodge. In settembre, le marche americane del gruppo FCA hanno continuato la domestica rincorsa, regalandosi addirittura il sorpasso ai danni di Toyota. Sergio Marchionne lo ha sottolineato soddisfatto, a

Lunedì 13 ottobre 2014 l'esordio a Wall Street e a Piazza Affari a Milano di Fca

Domani, lunedì 13 ottobre 2014,  Fiat  Chrysler Automobiles (Fca) farà il suo esordio a Wall Street e a Piazza Affari a Milano. Una lunga storia si chiude, un'altra si apre con alcune premesse interessanti. L'ad, Sergio Marchionne, nel 2018 lascerà la guida del gruppo. Mentre il presidente, John Elkann, ha prospettato la possibilità che la famiglia possa ridurre la sua partecipazione in Fca se dovesse essere funzionale a un rafforzamento del gruppo. Fca intende sedersi al tavolo del consolidamento dell'industria globale dell'auto che potrebbe svilupparsi nei prossimi 5-10 anni. Una razionalizzazione del sistema è infatti inevitabile visto che in Europa c'è ancora una notevole sovraccapacità produttiva. "C'è la possibilità che nasca un costruttore più grande dell'attuale numero uno Toyota", ha sottolineato Marchionne. "L'industria ne ha bisogno perché è ancora troppo frammentata rispetto al capitale da investire". Tuttavia non sarà

Fiat-Chrysler: la quotazione in borsa è imminente

La fusione della  Fiat  con la  Chrysler  sarà operativa dal 13 ottobre. Il termine previsto dalla legge italiana entro il quale i creditori avrebbero potuto manifestare opposizione è scaduto il 4 ottobre e la cifra richiesta dagli azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso è inferiore ai 500 milioni di euro (esattamente 463,6), cifra fissata come limite cui era subordinata l’intera operazione. Il grande passo, quindi, sta per essere compiuto, con la nascita della società Fiat Chrysler Automobiles, le cui  azioni  saranno  quotate  a New York e a Milano dal 13 ottobre. Venerdì 10 ottobre sarà l’ultimo giorno di quotazione del titolo Fiat sul mercato telematico di Milano, sull’Euronext France e alla Deutsche Borse.   Una volta effettuata la fusione, dal 13 ottobre l’amministratore delegato della  FCA  ( nella foto  una sede, quella del Lingotto a Torino), Sergio Marchionne, si dedicherà al piano industriale presentato lo scorso maggio con prospettiva quinquen

Fiat Chrysler, Marchionne conferma il debutto a Wall Street per il 13 ottobre

A distanza di un paio di settimane dall’annuncio ufficiale, nella giornata di ieri, Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, ha confermato agli organi di stampa internazionali che le azioni di Fiat Chrysler debutteranno a Wall Street il prossimo 13 di ottobre. L’annuncio da parte di Marchionne è arrivato nel corso della conferenza stampa tenuta a Detroit in occasione della visita del premier Matteo Renzi agli stabilimenti Chrysler della città americana. Inutile negarlo ma il futuro di Fiat Chrysler sarà legato, a doppio filo, al mercato nordamericano. La crescita della divisione a stelle e strisce, infatti, rappresenterà il punto di partenza del piano di crescita del gruppo italo americano che, per i prossimi anni, mira a diventare una delle realtà principali del mercato delle quattro ruote mondiale. L’ad di FCA Sergio Marchionne ha evidenziato i punti di contatto con il premier italiano Renziche a sua volta ha dichiarato come la Fiat di oggi possa essere considerata

Ferrari: Wall Street "benedice" l'arrivo di Marchionne

Un Cavallino rampante nel "motore" di Fiat e Chrysler, a Wall Street, è parsa la proverbiale ciliegina sulla torta d'una nuova FCA quotata al New York Stock Exchange. La decisione dell'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, di prendere in prima persona la guida di Ferrari, storico marchio della Formula Uno e del super-lusso "Made in Italy" finora separato in casa, appare come un regalo per un gruppo che ha già in grandi processi di integrazione, quelli tra Chrysler e Fiat, il suo fulcro competitivo. «Prendere il volante di Ferrari offre a Marchionne molta più libertà nel valutare tutte le diverse opzioni che Fiat ha davanti a sé per la divisione di super-car», ha detto George Galliers, analista di International Strategy & Investment, broker dealer di New York. Un'articolata attività nelle auto di lusso, che vede in pole position, oltre alla Rossa di Maranello, marchi come Maserati e una rilanciata Alfa Ro

Marchionne: "FCA in Borsa il 13 ottobre"

«Il tizio con il maglione nero sempre in volo a investire miliardi»: al Meeting di Rimini, ospite dei ciellini, Sergio Marchionne rompe il ghiaccio parlando dell'immagine che ha di lui la gente. Quindi, rivolto alla platea di giovani, cerca subito di spronarli: «Il vostro coraggio, idealismo, libertà sono la nostra migliore garanzia». E la rinascita di Fiat, prima, e di Chrysler, dopo (grazie all'intervento del Lingotto e al supporto della Casa Bianca), deve servire da esempio - secondo Marchionne - proprio alla futura classe lavorativa e dirigente: «La storia di Fiat dal 2004 a oggi - ha ricordato - dimostra che anche in situazioni disperate, anche quando la concorrenza ti considera morto, ti puoi rialzare». Mai mollare, quindi, il messaggio rivolto in generale ai giovani, dove la percentuale di disoccupati e scoraggiati è elevatissima. L'ad di Fiat Chrysler Automobiles si è presentato in Romagna 24 ore dopo aver comunicato che la fusione tra Torino e Detroit ha vist