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Fiat, nuovi modelli in Campania Piano da 5 mld tra Pratola e Pomigliano

UN PIANO da 55 miliardi di euro con ricadute di almeno 5 miliardi in Campania.  E la possibilità, per l’indotto locale, di accrescere il volume di affari e recuperare quei 1400 posti di lavoro congelati a causa della cassa integrazione. Entrando nel dettaglio del progetto di rilancio presentato da Fiat Chrysler a Detroit, negli Usa, proviamo a capire cosa succede in regione. E, soprattutto, qual è il ruolo degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, e Pratola Serra, in provincia di Avellino, dove peraltro opera la Fma. Tutto il progetto ruota intorno alla realizzazione di nuovi modelli, su tutti la 

Fiat, come cambia il lavoro in fabbrica nelle pagelle di 5 mila operai: bello e meno faticoso

Ci voleva un altro operaio per spezzare il circuito vizioso schiavitù-rabbia-schiavitù nel quale Cipputi è imprigionato da anni. E da anni, infatti, non accadeva che un operaio di fabbrica parlasse nell'aula di una Università per raccontare non rancore e frustrazione ma come cambia il suo lavoro. Nel bene e nel male. Un evento minuscolo in sé, ma da non sottovalutare per un paese manifatturiero come l’Italia che ha perso la capacità di raccontare le sue fabbriche per come sono realmente. Da dentro, e non da fuori i cancelli. L’anti-Cipputi si chiama Alfredo Esposito  ed è un napoletano trent’enne, diplomato, che lavora al montaggio Panda nella fabbrica Fiat di Pomigliano d’Arco. Qualche giorno fa, nell’aula 27.01 del Politecnico di Milano, Esposito ha descritto la sua esperienza di team leader, ovvero il lavoro di una nuova figura operaia non destinata a lavorare con le mani ma a coordinare il lavoro di sei suoi colleghi raccolti in un “dominio” di cui Esposito – così come oltr

FIAT: 100 LAVORATORI IN PIU’ A MIRAFIORI

Sono piccoli segnali ma dimostrano che la ripresa è reale. 100 dipendenti in carico alle carrozzerie di Mirafiori, dal primo giugno, sono stati definitivamente assorbiti dal settore meccanico che così, in totale, supera 1500 unita’. Altri 50 lavoratori passeranno dai reparti presse e carrozzerie di Mirafiori, alla Teksid di Carmagnola. Lo stabilimento torinese procede la sua ristrutturazione, in attesa di accogliere nuovi modelli, previsti dal piano industriale illustrato, a Detroit, da Sergio Marchionne, il 6 maggio.

Ricostruzione interni Fiat 500X

L'Alfa Romeo farà paura alla BMW

Alfa Romeo è vicina alla  rinascita  e Lancia viene congelata .  Sergio Marchionne  è stato molto chiaro al Festival dell'Economia a Trento (30 maggio-2 giugno), il marchio del Biscione, acquistato da Fiat nel 1986, è stato sfruttato male in passato e  di errori ne sono stati commessi  tanti (come ha ammesso lui stesso), ma adesso è  pronto a dare battaglia  e, grazie al  nuovo piano di rilancio di FCA , venderà auto migliori delle BMW. "Fiat è pronta a fare  a pugni con i tedeschi  sul mercato", dice Marchionne e questo grazie a Chrysler che gli avrebbe dato le risorse finanziarie per farlo, "prima non sarebbe stato possibile". Poi l'ad racconta un episodio personale: ha guidato dopo anni una BMW (una delle sue marche preferite da ragazzo) e ne ha constatato un  abbassamento della qualità . Alfa Romeo invece, assicura l'ad, sta lavorando molto su questo aspetto ed il rilancio sarà tutto italiano; poi dal 2018, se ci saranno i risultati di mercato pre

Marchionne: «Bonus agli operai? Vorrei, ma se l'industria riparte»

«I premi di produzione li abbiamo distribuiti negli Usa, e vorrei farlo anche in Italia, ma qui gli impianti sono sotto utilizzati». Lo ha detto Sergio Marchionne, Ceo di Fca, rispondendo al pubblico al Festival dell'Economia a Trento. «Mi piacerebbe dare un bonus anche ai lavoratori italiani, ma vorrei un punto di riferimento nella ripartenza dell'industria, ma l'industria non riparte». E ha risposto a chi gli chiedeva come mai un'azienda tedesca abbia distribuito bonus ai lavoratori e la Fiat no. «Alla Chrysler - ha sottolineato Marchionne - è stato fatto, ad esempio».