La Fiat Panda Elettra venne prodotta dal 1990 al 1998. Si trattava di una "conversione" a motore elettrico alimentato con batterie al piombo; probabilmente il prezzo di 25.600.000 lire, la scarsa autonomia (100 km a piena carica con batterie nuove), i lunghi tempi di ricarica (8-10 ore per una carica completa) ed altre limitazioni ne scoraggiarono l'acquisto e la diffusione, nonostante la buona ricezione da parte di pubblico e critica. Grazie alla sostanziale semplicità della struttura originaria si contennero al minimo le modifiche per la trasformazione da benzina a elettricità; nella conversione venne presa a modello la Panda 750 Fire, con il cambio a 4 marce e tutte le altre dotazioni tipiche di quella versione solo il monoblocco del motore e i relativi accessori furono rimossi per dare spazio al trapianto del motore elettrico e parte del pacco batterie sul davanti, lasciando invece in sede la campana della frizione nonché il pedale della stessa che veniva utilizzato p