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Stellantis e Qinomic collaborano allo sviluppo di una soluzione per il retrofit elettrico dei veicoli commerciali leggeri

Stellantis e Qinomic hanno firmato una partnership per sviluppare una soluzione per la conversione dei veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna in veicoli a propulsione elettrica Risultato della collaborazione tra le Business Unit di Economia Circolare e Veicoli Commerciali, la soluzione per il retrofit punta a estendere la vita e l’utilizzo dei veicoli, garantendo sostenibilità e accessibilità dal punto di vista economico  Il progetto è parte del piano strategico globale Dare Forward 2030 che mira ad accelerare il percorso verso l’elettrificazione e a rafforzare la strategia di decarbonizzazione di Stellantis Stellantis N.V. e Qinomic, azienda high-tech specializzata in soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità, hanno istituito una partnership per realizzare un test per la trasformazione dei veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna in veicoli a propulsione elettrica garantendo una qualità di livello OEM e mantenendo caratteristiche qual

Tutte le novità Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth in programma

Qui di seguito trovate il riassunto di tutte le novità Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth per i prossimi anni. Lancia: Lancia Ypsilon MY'23 2022/2023  Lancia Concept car aprile 2023 Nuova Lancia Ypsilon 1° trimestre 2024 Nuova Lancia Aurelia 2026 Nuova Lancia Delta 2028 Alfa Romeo: Alfa Romeo Giulia MCA 2023A Alfa Romeo Stelvio MCA 2023 Alfa Romeo 33 Stradale 2023 Alfa Romeo B-SUV 2024 Alfa Romeo Nuova Giulia Alfa Romeo Nuova Stelvio Alfa Romeo Nuova E-Suv Alfa Romeo Nuova Duetto  Nuova Alfa Romeo Tonale  Fiat: Nuova Fiat Topolino 2023 Oltre a nuovi Ulysse e Doblò Nuova Fiat 600 2023 Nuova World Car Fiat Panda 2024 Nuova Crossover Multipla 2025 Nuova 500 2026/27 Ducato Euro 7 2023 (Al momento non ci sono altre informazioni autorevoli su Fiat Professional) Abarth: Abarth 595 serie speciale 2023 Abarth 500e 2023 Abarth 595e 2024 Abarth 600e 2024

8 C Competizione – Nostalgia Abbagliante (2007)

Lo spirito della mitica 33 Stradale in termini di estetica è più che evidente nella 8C Competizione, nonostante gli anni che le separano e le loro diverse architetture. La 8C Competizione è una supercar che segue un layout motore anteriore-trazione posteriore, con potenza trasferita attraverso un transaxle montato anteriormente. La presentazione del prototipo 8C Competizione al Salone di Ginevra 2003 non lasciò nessuno indifferente, costringendo sostanzialmente il marchio a portare avanti una produzione limitata del modello disegnato dall'allora capo del Centro Stile Alfa Romeo, Wolfgang Egger.   Nello stabilimento Maserati di Modena furono costruiti solo 500 esemplari - come accadrà qualche anno dopo con la 4C - e l'auto è un misto di componenti esotici. Il telaio proveniva dalla Dallara, l'impianto frenante ispirato alla Formula 1 era firmato Brembo, mentre Sparco realizzava gli splendidi sedili in fibra di carbonio rivestiti in pelle.   Un altro punto che ha pienamente g

Alfa Romeo SZ/RZ (1989)

La SZ è stata progettata per attirare l'attenzione e non l'ha nascosta. Bassa, con una forma a cuneo e una linea estremamente alta nel profilo che separa le superfici vetrate da quelle metalliche (linea di cintura), la SZ è stata il risultato di un ambizioso programma intitolato ES30 ("Experimental Sportcar 3.0 liter"). La produzione del modello, il primo ad essere realizzato con sistemi CAD/CAM (computer aided design/manufacturing), fu affidata alla carrozzeria Zagato, da cui il nome definitivo SZ (Sprint Zagato). La carrozzeria in composito ospitava il mitico V6 “Busso” che equipaggiava anche la 75 3.0i Quadrifoglio Verde del 1987. Per l'occasione la potenza era di 207 cavalli, che arrivavano alle ruote posteriori tramite un cambio a 5 marce montato anteriormente al retrotreno. La produzione totale di quasi 1. 000 unità includevano anche l'altrettanto speciale e più rara RZ (Roadster Zagato). Le SZ/RZ sono davvero considerate delle supercar, non solo per le

Montreal - Futurismo e performance (1970)

La Montreal è un esempio unico nella storia delle supercar Alfa Romeo, in quanto non nasce dalla ricerca delle massime prestazioni, ma da un altro ambito in cui il marchio eccelle: lo stile. Nel 1967, all'Esposizione Internazionale di Montreal, gli organizzatori scelsero l'Alfa Romeo tra tutti i produttori per creare un'auto che esprimesse "la più alta aspettativa dell'uomo moderno nei confronti dell'automobilismo". Nello studio di Bertone, ancora genio del Design, l'allora 29enne Marcello Gandini progettò una coupé bassa, elegante e aerodinamica. L'originalità del design era in gran parte dovuta alla griglia anteriore bassa e al cofano che copriva parzialmente i fari sotto una serie di "ciglia", che tra l'altro miglioravano le prestazioni aerodinamiche. Il parabrezza fortemente inclinato, le portiere a forma di “L” e le sei prese d'aria sui montanti posteriori sono stati alcuni degli elementi di design che sono diventati una vera

33 Stradale - Definire la bellezza (1967)

La storia della 33 Stradale inizia anche attraverso le corse. La famiglia "33" nasce a metà degli anni '60 con l'obiettivo di dominare le corse. Nel tempo ha acquisito molti membri, la maggior parte dei quali corridori purosangue, mentre una serie di prototipi ha evidenziato l'adattabilità del modello, ma anche la creatività dei progettisti. La 33 Stradale è stata senza dubbio l'esemplare più elegante e di classe della famiglia, con la sua presentazione nell'agosto del 1967 accattivante come nient'altro presentato nel mondo automobilistico fino a quel momento.   Il suo design magistrale è la creazione di Franco Scaglione da Firenze, che ha usato tutta la sua conoscenza tecnica e l'audacia estetica. Il risultato è un vero capolavoro di stile, prestazioni aerodinamiche e funzionalità. La 33 Stradale è anche tecnologicamente innovativa, poiché per la prima volta su una vettura stradale le porte si aprivano verso l'alto, consentendo un più agevole

Come saranno le nuove Lancia?

Volevo fare una riflessione su quanto è emerso nell'evento Lancia Design Day, in cui Luca Napolitano (CEO di Lancia) sta portando avanti un ottima campagna di comunicazione, per guidarci in questo viaggio del rilancio del marchio torinese e per far tornare a parlare di Lancia ancora prima del debutto del primo nuovo modello: la berlina di segmento B nuova Ypsilon all'inizio del 2024.  Lancia sta lavorando ai nuovi modelli e nel frattempo sta trasformando il marchio in un brand premium, con una rete vendita e assistenza adeguati e una squadra di lavoro pronta al rilancio sui mercati internazionali. Da quello che si capisce le Lancia non saranno delle DS rimarchiate. Tra l'altro rimarchiare vuol dire cambiare semplicemente il marchio, come nel caso del Doblò, Ulysse/Scudo o del Ducato. Qui si parla di condivisione, scopo della fusione tra FCA e PSA per ridurre i costi e fare nuovi modelli e gamme più articolate come nel caso di Lancia.  Il design delle nuove Lancia sarà molto