I gruppi automobilistici sono passati sotto l'esame dello studio di Boston Consulting Group sulle prime 50 aziende innovatrici al mondo, fatto consultando 1.500 top manager di tutti i settori, e Fiat si posiziona al 32° posto, scalando la classifica di 7 posti. Gli analisti, responsabili dello studio, Andrew Taylor e Hadi Zablit, non rilasciano commenti rispetto a quanto scrivono su Fiat, e spiegano: “Fiat può beneficiare del suo ritorno a essere un marchio globale e della piena acquisizione della Chrysler”. Fiat Chrysler Automobiles è, in effetti, oggi il
settimo gruppo mondiale dell’automobile per vendite. Ora che è nata FCA, vedremo se sarà in grado di essere all'avanguardia nelle innovazioni automobilistiche.
Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem
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