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Nell'ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolge dal 12 al 16 maggio presso il centro fiere Lingotto del capoluogo piemontese, l'associazione Treno della Memoria e il Gruppo Dirigenti Fiat (GDF) annunciano la partnership a un progetto che intende valorizzare e promuovere l'importanza del libro quale strumento indispensabile per conoscere le testimonianze dei sopravvissuti della Shoah. Un progetto dall'alto valore culturale e educativo che coinvolgerà migliaia di giovani (ma anche meno giovani) in Italia e in Europa.
Non è la prima volta che il GDF lega il proprio nome al mondo della cultura, basti citare l'ultima iniziativa avviata, quella del restauro e della valorizzazione della Chiesa di San Francesco a Torino.
"Pagine di memoria: la carovana" - questo il nome del progetto, sostenuto dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con la casa editrice del Museo internazionale di Auschwitz - consiste nell'innovativa idea di un furgone facilmente identificabile in quanto "vestito" con il logo dell'iniziativa, adibito a biblioteca itinerante animata da decine di giovani educatori volontari, contenente centinaia di libri e documenti, e che "visiterà" biblioteche, scuole, associazioni e piazze d'Italia e d'Europa.
I giovani di oggi sono la prima generazione ad apprendere quanto accaduto durante il secondo conflitto mondiale non da testimonianze dirette, ma soltanto attraverso la mediazione di una fonte archivistica o letteraria. Diventano pertanto fondamentali una maggior accessibilità alle fonti e un approccio più vicino al modo di apprendere e di essere interessati dei giovani.
Veicolo ufficiale di questo progetto è un Fiat Ducato Combi Flex Floor messo a disposizione dal GDF e da Fiat Professional, il marchio di Fiat Chrysler Automobiles che commercializza un'ampia gamma di veicoli commerciali, dal Fiorino al Doblò, dallo Scudo al Ducato.
Il Ducato fornito sarà dipinto da un noto artista e il suo viaggio sarà raccontato ogni giorno da video e post condivisi sui social.
L'idea di collaborare a un progetto di questo genere nacque nel gennaio 2015, quando alcuni soci del Gruppo Dirigenti Fiat visitarono il campo di concentramento di Auschwitz: in quell'occasione - oltre a dotare le attività di sorveglianza del Museo di una Jeep Renegade e una Fiat 500X AWD messe a disposizione da Fiat Chrysler Automobiles - ai partecipanti furono mostrati alcuni disegni scoperti all'interno del campo di concentramento realizzati da un anonimo internato e che ora saranno mostrati sul Ducato.
Infatti, oltre alla presentazione del progetto - da parte dell'associazione "Treno della Memoria", del Museo Internazionale di Auschwitz e del Gruppo Dirigenti Fiat - il Salone del Libro ospita anche l'anteprima mondiale della mostra "Bozzetti di Auschwitz", disegni che descrivono lo sterminio degli ebrei deportati ad Auschwitz e l'eliminazione dei prigionieri che si trovavano nel campo di concentramento. È la prima volta che i bozzetti, solitamente conservati nella collezione del Museo di Auschwitz-Birkenau, sono esposti in una mostra itinerante.
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