Nelle prossime settimane, il nuovo motore Firefly aspirato 1.0 70CV Hybrid sarà disponibile anche sulla Fiat Professional Panda VAN.
La nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly, che eroga 70 CV (51 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt ed una batteria al litio. Rispetto al propulsore 1.2 Fire da 69 CV, la motorizzazione Mild Hybrid consente un abbattimento di consumi, e quindi di emissioni di CO2, in media del 20% e fino al 30%, senza rinunce in termini di prestazioni e garantisce inoltre un confort di marcia molto elevato, poiché il sistema BSG assicura riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni nelle fasi di arresto e riavvio del motore. Offre poi al cliente tutti i vantaggi dell'omologazione come veicolo ibrido - oltre ad essere conforme alla normativa Euro 6D Final - e assicura, secondo le norme locali, agevolazioni quali libertà di accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali. Questo motore sarà prodotto a Termoli (Campobasso).
Il nuovo propulsore Mild Hybrid a benzina, che raccoglie l'eredità del celebre motore Fire prodotto in più di 30 milioni di unità, prevede la configurazione da 1 litro a 3 cilindri ed eroga 70 CV (51 kW) di potenza massima a 6.000 giri/min e 92 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min. La testata presenta 2 valvole per cilindro e un singolo albero a camme con variatore di fase continuo (la distribuzione è a catena); la struttura con camera di combustione compatta, i condotti di aspirazione "high-tumble" e la valvola EGR esterna consentono l'adozione di un rapporto di compressione particolarmente alto (12:1) che si traduce in un'efficienza termica elevata. Il basamento cilindri, sviluppato in collaborazione con Teksid, è realizzato in lega d'alluminio pressofuso ad alta pressione con canne cilindri in ghisa cofuse, contribuisce sia a ridurre i tempi di warm-up sia a contenere il peso del motore in appena 77 kg. Inoltre, la massimizzazione dell'efficienza passa anche attraverso la riduzione degli attriti ottenuta con un manovellismo caratterizzato da un rapporto alesaggio/corsa pari a 1,24 e un dispositivo biella-manovella con offset di 10 mm.
Il sistema BSG è montato direttamente su motore ed agisce mediante la cinghia degli ausiliari. Il sistema permette di recuperare energia in fase di frenata e decelerazione, immagazzinarla in una batteria al litio da 11 Ah di capacità, e sfruttarla, con una potenza di picco di 3,6 kW, per riavviare il motore termico dopo uno stop in marcia e per assisterlo in fase di accelerazione.
Grazie a questa tecnologia, il motore termico si spegne anche in marcia al di sotto dei 30 km/h, semplicemente selezionando la posizione di folle del cambio (il quadro strumenti della vettura, che visualizza le informazioni del sistema ibrido, suggerisce quando farlo). Nella modalità "veleggiamento" ("coasting") la batteria al litio alimenta tutti i servizi assicurando al guidatore il totale controllo della vettura.
Il propulsore Mild Hybrid è abbinato a un'evoluzione della trasmissione manuale a 6 marce C514 (cambio trasversale, trazione anteriore), che presenta contenuti volti a esaltarne la manovrabilità e a migliorarne l'efficienza, tra cui nuovi cuscinetti e guarnizioni a basso attrito, l'impiego di uno specifico lubrificante ad alta efficienza e un inedito rapporto per la 6° marcia che contribuisce a migliorare il consumo in ambito extraurbano. Anche l'aspetto relativo al comfort è stato preso in considerazione attraverso l'ottimizzazione del sistema di supporto della scatola cambio. Infine, la nuova soluzione prevede l'abbassamento dell'intero gruppo motopropulsore di 45 mm, così, grazie al baricentro più basso, ne beneficia anche il comportamento stradale della vettura.
La nuova famiglia FireFly è stata sviluppata dal gruppo FCA con lo scopo di offrire una gamma di motorizzazioni a benzina modulari di cilindrata ridotta con consumi moderati e prestazioni di riferimento per un'ampia gamma di applicazioni. La struttura di base dei nuovi motori garantisce efficienza, modularità, un notevole livello di standardizzazione dei componenti e del processo produttivo, flessibilità e predisposizione a future evoluzioni.