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E se arrivasse la 500 Hybrid Abarth Line e Abarth 500 termica?

Negli ultimi anni, il mondo dell'automotive ha visto un'accelerazione senza precedenti verso l'elettrificazione. Tuttavia, il cuore degli appassionati batte ancora forte per le sonorità e le sensazioni di guida offerte dai motori a combustione interna. Un dibattito acceso, che ha trovato nuova linfa con l'introduzione di modelli ibridi e con il riposizionamento di marchi storici. È in questo contesto che emerge la proposta di Passione Auto Italiane di una Fiat 500 "Abarth Line", una versione che, prendendo spunto dalla recente operazione Lancia con la Ypsilon HF Line, potrebbe offrire una soluzione intrigante per chi cerca sportività e stile, senza rinunciare al brivido del motore termico. Lancia ha recentemente svelato la Ypsilon HF Line, una declinazione sportiva della sua nuova utilitaria, che pur non essendo una "vera" HF in termini di prestazioni pure, ne riprende l'estetica aggressiva e distintiva. Questa mossa ha dimostrato come ci sia una...

RENAULT CLIO II V6



Nell’ottobre del 1998, 7 mesi dopo il lancio della seconda generazione della Clio, Renault presenta in occasione del Mondial de l’Automobile di Parigi un concept della Clio V6, allo scopo di tastare il polso del pubblico. Ne risultò la commercializzazione della versione di serie della Clio V6, che inizia nel novembre 2000.

La Renault Clio II ottiene, come la prima generazione, un grande successo commerciale. Sarà l’auto più venduta in Francia tra il 1998 e il 2003. Renault decide quindi di svilupparne una versione ultra-sportiva, con un motore V6 di 3,0 L che eroga 226 hp (poi 255 hp per la Clio V6 Phase 2).

Con la Clio V6, Renault vuole spingere al massimo la sportività. D’altronde il modello è privo del divano posteriore che lascia il posto al motore V6 (come sulla Renault 5 Turbo).

La commercializzazione della Renault Clio V6 inizia nel 2000, solo 2 anni dopo la presentazione di una concept car al Mondiale. Per tagliare i tempi di progettazione, lo sviluppo della prima Clio V6 è affidato a TWR, allora proprietaria della scuderia di F1 Arrows. Più tardi, la produzione della Clio V6 Phase 2 tornerà nella fabbrica di Renault Dieppe.

La Renault Clio V6 sfoggia un look ultra sportivo con parafanghi “palestrati”, cerchi in lega leggera e passo allungato. Anche all’interno l’anima sportiva è ben presente, con sedili a guscio in pelle e alcantara, volante in pelle a 3 razze e pedali, pomolo del cambio e battitacchi in alluminio. Con la Phase 2, inoltre, la Clio V6 si colora, con una scelta di 13 diversi colori per la carrozzeria.

La prima versione della Clio V6 è già molto sportiva (226 hp), ma la Phase 2 va oltre. Nel 2003, Renault aumenta la potenza del motore a 255 hp per soddisfare le richieste della clientela attratta dalla sportività. Tutte le prestazioni migliorano, raggiungendo fino a 250 km/h su circuito (contro i 235 della Phase 1). Ancor meglio, la Phase 2 offre una maggiore facilità di guida, grazie alla nuova cinematica del retrotreno e alle migliori regolazioni delle sospensioni.

La produzione di quel bolide che è la Clio V6 (Phase 1 e Phase 2) termina nel luglio 2005. Ne saranno prodotti in totale solo 2.822 esemplari (1.309 dei quali Phase 2). L’auto è quindi particolarmente ben quotata nell’ambiente dei collezionisti di Renault sportive.

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