"Francia marginalizzata" dal Gruppo Stellantis. Troppi ex FCA

Francia marginalizzata: Stellantis nel mirino dei sindacati francesi. I sindacati francesi contro le nomine di Filosa: troppi ex FCA

La riorganizzazione interna in Stellantis voluta dal nuovo CEO, Antonio Filosa, in carica da giugno 2025, sta generando un profondo malcontento in Francia. Secondo quanto riportato da Bloomberg, le scelte del top manager italiano, che sta puntando con decisione su figure provenienti dall'ex FCA (Fiat Chrysler Automobiles) per ricoprire ruoli esecutivi chiave, non vengono digerite dal sindacato francese CFE-CGC.

La scintilla è stata l'ultima nomina di Emanuele Cappellano a capo della regione Enlarged Europe. Il timore espresso dai rappresentanti dei lavoratori, che in questo caso sono principalmente impiegati, è che la riorganizzazione strategica, con i cosiddetti "Marchionne boys" in posizioni di comando, possa "mettere in discussione l’equilibrio raggiunto dopo la fusione FCA-PSA, soprattutto in termini di produzione e sviluppo dei modelli”.

"Francia marginalizzata"

Il sindacato CFE-CGC alza la voce, denunciando apertamente il rischio che il know-how e le competenze francesi vengano "marginalizzati" all'interno del Gruppo. La sigla teme inoltre che alcuni stabilimenti presenti sul territorio francese possano essere ridotti a una semplice "variabile d’aggiustamento" nei futuri piani di ottimizzazione.

A rafforzare queste preoccupazioni si aggiunge il dato sugli abbandoni: va infatti ricordato come vari dirigenti storicamente provenienti da PSA abbiano lasciato la multinazionale dall’uscita dell’ex CEO Carlos Tavares a dicembre 2024.

Gli Usa, seconda fonte di preoccupazione

In un contesto di riequilibrio di potere interno, Filosa sta contemporaneamente preparando un'offensiva di mercato da ben 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti, un'area considerata cruciale per i profitti futuri del Gruppo.

Questo secondo elemento non fa che aumentare l'allarme in Francia, dove si teme che le risorse e le priorità strategiche vengano dirottate oltreoceano a scapito della stabilità europea. Un allarme, peraltro, condiviso anche dai sindacati italiani, i quali hanno visto la produzione nazionale precipitare del 36% nei primi nove mesi del 2025. Il CEO Filosa incontrerà i rappresentanti italiani il prossimo 20 ottobre per discutere le strategie in Italia, in attesa del nuovo piano industriale previsto per l'inizio del 2026.

Nessuna guerra di appartenenza

Prevedendo le possibili polemiche legate alle provenienze, già a giugno il CEO Filosa aveva tentato di smorzare le tensioni: “Facciamo un patto oggi, insieme. Non usiamo più la dizione ex-FCA ed ex-PSA, siamo Stellantis”.

Per dimostrare la massima attenzione verso la componente francese del conglomerato, l’amministratore delegato ha inoltre compiuto una delle sue prime visite ufficiali nello stabilimento di Sochaux, dove vengono assemblate le Peugeot 3008 e 5008, un gesto simbolico per rassicurare i lavoratori francesi. Ciononostante, il malumore tra i sindacati per un percepito squilibrio nella gestione rimane alto.