Gilles Vidal e il Futuro del Design Italiano Stellantis: Alfa Romeo, Lancia e Fiat tra Anima e Pragmatismo
Motor1 Italia ha recentemente intervistato Gilles Vidal, il nuovo responsabile del design per i marchi europei di Stellantis, per approfondire la sua visione sull'evoluzione stilistica dei brand italiani storici del Gruppo: Alfa Romeo, Lancia e Fiat. Vidal, noto per il suo approccio innovativo e la sua esperienza pregressa, ha delineato una strategia che bilancia il rispetto per il passato con una spinta decisa verso la modernità.
Alfa Romeo: La "Bestia Viva" con l'Anima
Per Alfa Romeo, la sfida è mantenere intatta l'essenza emotiva del marchio proiettandola nel futuro. Vidal è categorico: "Per Alfa Romeo ci sono state evoluzioni di stile e design nel corso dei decenni, ma per me e in futuro dovrà rimanere una bestia viva, in un senso moderno, deve avere il sangue che le scorre nelle vene. Deve avere un'anima."
Questo imperativo non deve tradursi in un'auto puramente classica. L'obiettivo è creare un design senza tempo che possa diventare un oggetto da collezione tra 60 anni. "Una delle sfide più difficili nel design è mantenere questa sensazione di sportività e agilità, auto molto caratteristiche e carismatiche con un design possibilmente senza tempo," ha spiegato Vidal.
La vera difficoltà è trovare l'equilibrio tra futurismo e carattere, evitando di cadere nel cliché di un'auto "robotica". Alfa Romeo, secondo il designer, "non può cascarci, deve trovare la sua strada verso la modernità, mantenendo un aspetto vivace e carismatico."
Lancia: L'Approccio "Molto Progressista"
Riguardo a Lancia, Vidal ha espresso apprezzamento per la direzione intrapresa, giudicandola "molto audace". Ha citato in particolare la concept Pu+Ra e la nuova Ypsilon.
"Penso che sia interessante quello che abbiamo visto finora," ha commentato Vidal. Pur non essendo ancora pienamente immerso nello studio del marchio, ha notato quanto i designer Lancia siano "progressisti in quello che stanno proponendo." Sebbene al momento ci sia solo la Ypsilon di serie, il designer vede nell'approccio progressista del marchio un elemento di grande interesse per il futuro.
Fiat: La Filosofia Perfetta della Nuova Grande Panda
La nuova Fiat Grande Panda è stata indicata da Vidal come l'esempio lampante di ciò che il marchio dovrebbe rappresentare. Per lui, il successo dell'auto risiede nella sua filosofia.
"La nuova Grande Panda è ovviamente l'esempio perfetto di cosa si dovrebbe fare," ha affermato. Ha lodato in particolare dettagli come il cruscotto con inserti in bambù, definendolo "impressionante, specialmente in relazione al suo prezzo." Per Vidal, Fiat deve operare in questo spazio: offrire "prezzi ragionevoli e il massimo che si può ottenere." La Grande Panda, insomma, incarna la filosofia perfetta per l'evoluzione di Fiat nei prossimi 100 anni.
Nessun Family Feeling Rigido: Creatività su Ogni Modello
Alla domanda se la Grande Panda darà il via a un nuovo "family feeling" rigido per Fiat, Vidal ha risposto negativamente. "Penso che al giorno d'oggi, per un marchio, non si possa ripetere esattamente lo stesso design per troppo tempo," ha spiegato.
La strategia è piuttosto quella di giocare su un'identità comune pur mantenendo la creatività su ogni singola auto, perché "viviamo in un mondo in cui i gusti cambiano così rapidamente." Il successo della Grande Panda è dunque nella sua filosofia e nella creatività che ne è derivata, non nella sua mera ripetizione estetica.
Il Retro-Futurismo e l'Intelligenza del Passato
Vidal, che ha lavorato alla Renault 5 con un approccio retro-futuristico, ritiene che questa metodologia possa funzionare per i marchi storici di Stellantis, a patto che il modello storico sia rilevante per ragioni che vadano oltre la pura estetica.
Come esempio, ha citato la Lancia Fulvia. Amata per essere stata "molto veloce e leggera, un prodotto molto intelligente già all'epoca," la sua filosofia è perfettamente in linea con le esigenze contemporanee: ottenere prestazioni per sottrazione, non per addizione, puntando su agilità e leggerezza. "Realizzare una Fulvia in futuro sarebbe davvero intelligente," ha concluso Vidal. Il retro-futurismo deve dunque essere uno strumento per riportare in vita prodotti furbi del passato, con ottime ragioni che travalicano il mero stile.
