Ecco perché Fiat non ha ancora sostituito la Punto
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L'attuale Punto non vede ancora un erede imminente, o almeno è quello che si sa ufficialmente. Sulla decisione influiscono la grande concorrenza, i bassi margini di guadagno e l'affermazione dei crossover, diventati un'alternativa molto più gettonata alle classiche utilitarie lunghe circa 4 metri. Ma secondo alcune fonti raccolte da Omniauto.it, la nuova Punto dovrebbe rappresentare una stretta evoluzione di quella che esordirà a maggio 2017 in Brasile, nota con la sigla X6H, che sostituirà Punto e Palio.
L'origine brasiliana dell'auto non va accolta con scetticismo o perplessità, dal momento che i nuovi modelli sviluppati per il Sud America rispettano standard qualitativi molto più elevati che in passato. I modelli Fiat Brasiliani utilizzano i recentissimi motori della famiglia Firefly: i benzina 1.0 a 3 cilindri e 1.3 a 4 cilindri, sviluppati utilizzando le più moderne tecnologie per incrementare la resa energetica e diminuire i consumi. I motori verranno costruiti in Polonia e quindi saranno disponibili anche per le vetture commercializzate in Europa. Visto l'annuncio di Sergio Marchionne, che ha dichiarato che le Nuove 500 e Panda in arrivo tra il 2019 e 2020 avranno un motore ibrido al posto del 1.3 MultiJet, non è da escludere che possa arrivare anche su Punto, una volta confermato il suo arrivo. La X6H sarà prodotta in Brasile da marzo 2017, mentre la nostra versione potrebbe arrivare nel 2018, con produzione in Polonia o Serbia. Al momento non ci sono informazioni ufficiali, ma nel corso della presentazione e del lancio commerciale della X6H (il nome sarà inedito e svelato a maggio), ci siano più informazioni per il nostro mercato, o meglio ancora di informazioni ufficiali.
Inizialmente erano previsti due progetti: uno per il Sud America e uno per l'Europa, quindi è possibile che abbiano cancellato il progetto Europeo e portato avanti quello LATAM rendendolo globale per tagliare i costi.
