Nel 2005 debutta a Torino la Grande Punto, numero progetto 199, che si propone di ripetere il successo storico della Punto ma in totale discontinuità rispetto al modello precedente. Infatti, seppure in teoria appartenente al segmento B, per le sue dimensioni, dotazioni e caratteristiche può costituire un’alternativa anche a molti modelli del segmento C.
Unica nel panorama mondiale, quindi, la Grande Punto è stata pensata e realizzata per essere il nuovo riferimento in termini di design introducendo un concetto di "dimensioni" più importante. Il modello, poi, raggiunge standard di sicurezza e qualità superiori per la sua categoria; offre la migliore gamma di motorizzazioni diesel; e, infine, propone un rapporto prezzo/contenuti molto competitivo.
Insomma, la Grande Punto segna un vero salto generazionale rispetto al modello precedente. Resta il nome, come bella eredità di un'auto apprezzata da milioni di clienti - diversi tra loro per gusti, età, nazionalità ed estrazione sociale - e venticinque giurie internazionali che l'hanno premiata in questi anni.
Sviluppato da Italdesign-Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Fiat, lo stile della Grande Punto si distingue nell’attuale panorama automobilistico per la bellezza della linea esterna, moderna, ricercata e contraddistinta da una inconfondibile “italianità”, un linguaggio stilistico “mediterraneo” dove risaltano linee tese e veloci, grafiche che sembrano scaturite dal grande bagaglio delle vetture sportive italiane. Come gli esterni anche gli interni della Grande Punto rappresentano l’espressione più evoluta dello stile italiano, grazie anche alla qualità dei materiali e alla particolare cura dei dettagli. Il risultato è un ambiente luminoso, accogliente e funzionale. Nasce così un’automobile disegnata per “emozionare” ma che esprime anche una solidità derivata da standard qualitativi di assoluta eccellenza. Come dimostrano una sicurezza ai massimi livelli, una cura del dettaglio inusuale in questa fascia di mercato e un comfort eccezionale. Impressione confermata dalle dimensioni esterne che la pongono ai vertici della categoria: infatti è lunga 403 centimetri, larga 168, alta 149 e con un passo di 2 metri e 51 centimetri, misure che si traducono in una straordinaria abitabilità interna. Infine, la Grande Punto si conferma una vettura agile e piacevole da guidare in qualunque situazione. Una brillantezza che le deriva principalmente dai suoi propulsori che coniugano ottime prestazioni, consumi contenuti ed assoluto rispetto ambientale (sono tutti Euro 4). Due sono a benzina (1.2 8v da 65 CV e il nuovo 1.4 8v da 77 CV) e quattro turbodiesel: 1.9 Multijet da 120 CV e da 130 CV, 1.3 Multijet 16v da 75 CV, l’inedito 1.3 Multijet 16v da 90 CV con turbina a geometria variabile.
Va ricordato che tra il 2006 e il 2011 venne sviluppata una versione speciale per partecipare a competizioni automobilistiche, principalmente i rally. Nasce così la S2000 che si affermò rapidamente come punto di riferimento nella sua categoria, conquistando numerosi titoli prestigiosi, tra due Campionati Italiani Rally vinti nel 2006 con Paolo Andreucci e nel 2007 con Giandomenico Basso, un Intercontinental Rally Challenge nel 2006 con Giandomenico Basso, un Campionato Spagnolo Rally nel 2007 con Miguel Fuster e ben quattro Campionati Europei Rally vinti da Basso nel 2006 e 2009 e da Luca Rossetti nel 2010 e 2011. A partire dal 2008, con la rinascita delle Officine Abarth, la Fiat Grande Punto S2000 divenne Abarth Grande Punto S2000. Dal punto di vista tecnico, era equipaggiata con un motore da 1997 cm³ aspirato, trazione integrale, differenziale autobloccante e un cambio sequenziale a sei rapporti con innesti frontali.
Torniamo al 2009 quando fa il suo esordio la nuova Fiat Punto Evo, l'evoluzione della Grande Punto, che intende confermare il successo del modello precedente e, grazie alle nuove caratteristiche, diventare punto di riferimento in termini di innovazione, sicurezza e stile. Il termine "Evo" sottolinea, infatti, un progresso automobilistico capace di soddisfare un cliente sempre più attento alle novità tecnologiche, al piacere di guida e alle tematiche ambientali. L’eccellenza tecnologica di Punto Evo si ritrova innanzitutto nell’ampia e articolata gamma motori tra i quali spiccano il 1.3 Multijet di seconda generazione e il 1.4 Multiair, la rivoluzionaria tecnologia sviluppata da Fiat Powertrain Technologies. A queste innovative motorizzazioni e a quelle più tradizionali si aggiungono anche le alimentazioni bi-fuel a metano e GPL per offrire la gamma motori in assoluto più completa ed ecologica nel segmento. Tra i primati di questo modello l’adozione di serie su tutti gli allestimenti di ben 7 airbag, incluso quello dedicato alle ginocchia per il guidatore. Infine, la Punto Evo è stata protagonista di una spettacolare ed esclusiva presentazione alla stampa internazionale avvenuta, alla fine di settembre, a bordo della portaerei Cavour, l’ammiraglia della Marina Militare che rappresenta la più grande costruzione navale dal dopoguerra ed il maggiore investimento tecnologico della Difesa Nazionale.
Le stesse caratteristiche che ritroviamo nella Punto 2012, la nuova vettura che riafferma i valori che da sempre hanno contraddistinto il modello: l'eleganza e il dinamismo delle sue linee, sintesi perfetta dello stile italiano, e l'innovazione tecnologica che fin dal lancio ha rappresentato una carta vincente della vettura. Infatti il modello annovera tra i suoi primati quello di essere stata la prima auto del suo segmento ad essere dotata di un sistema infotainment all'avanguardia (Blue&Me) o di strumenti utili al cliente per analizzare il proprio stile di guida in tempo reale e dare suggerimenti su come ridurre i consumi riducendo l'impatto sull'ambiente (eco:Drive). Il bicilindrico a benzina turbo da 900 cc apriva la gamma con potenze di 85 e 105 Cv, proseguivano i quattro cilindri Fire 1.4 ad otto e sedici valvole da 69 a 105 Cv, quindi al top il 1.4 Multiair turbo 16 valvole da 135 Cv. Tra i preferiti dagli automobilisti i diesel 1.3 Multijet da 75 a 95 Cv e le versioni a Gpl e metano da 77 Cv basate sul 1.4 aspirato.
L’11 agosto 2018 dallo stabilimento di Melfi esce l’ultima Punto, chiudendo una storia prestigiosa costellata da primati tecnologici e commerciali, grazie ai quali per molti anni ha indossato la corona di vettura più venduta in Italia e, in alcuni momenti, anche di Europa.
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