Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino.
"Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in crescita".
Stellantis si aspetta di far crescere anche Lancia e di riportarla ai fasti di un tempo, con la Ypsilon e con le nuove Gamma e Delta: "Ci aspettiamo di fare la stessa cosa con Lancia, con il suo 'rinascimento', con la Ypsilon e tutti i modelli che verranno dopo". "E se ciò accade, allora sarà nel nostro interesse, non solo come appassionati di motorsport ma pure come uomini d'affari, rafforzare ancora di più il valore del marchio, anche con attività nel panorama degli sport motoristici".
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