Disponibili nelle motorizzazioni ibrida da 136 CV ed elettrica da 156 CV, le due nuove versioni di ingresso di Alfa Romeo Junior non fanno distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perché l’unica cosa che conta è il loro essere 100% Alfa Romeo. Nello specifico, a livello degli esterni, spiccano la nuova reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, i fari Full LED anteriori e posteriori, i fari anabbaglianti a LED, le calotte specchietti retrovisori esterni in nero lucido e i cerchi in lega da 17" Turbina (versione Ibrida) e da 18" Aero (versione Elettrica). L’abitacolo è impreziosito da tratti sportivi e contenuti esclusivi come gli interni “Icona” in tessuto (il sedile guidatore ha regolazione manuale a 6 vie mentre quello del passeggero a 4 vie); il volante in ecopelle; il sedile posteriore abbattibile 60/40; i poggiatesta posteriori; le palette del cambio al volante (solo ibrida) e l’imperiale scuro. A livello di dotazioni di serie, le versioni di ingresso di Junior non temono confronti. Lo dimostrano, ad esempio, il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale” e dotato di cluster 10,25'' Full TFT; il sistema Infotainment da 10,25” con due porte USB (A+C), Bluetooth e comandi vocali; il climatizzatore automatico; l’Autonomous Emergency Breaking (AEB) con ABS + ESC; il sistema Wireless Apple CarPlay / Android Auto: e il sofisticato Adaptive Cruise Control. Sono solo alcuni dei numerosi dispostivi che rendono ogni viaggio a bordo di Junior un’esperienza coinvolgente, sicura e rilassante. Infine, Junior Elettrica è dotata del caricatore di bordo trifase 7kW per garantire ricariche “stress free” in qualunque situazione. Completano l’offerta i pack Techno e Premium. Il primo assicura la massima dotazione in termini di sicurezza, tecnologia e funzionalità, come dimostrano la guida autonoma di livello 2, il portellone elettrico con hands free, i proiettori LED Matrix e la navigazione connessa con assistente virtuale. Invece, il pack Premium offre comfort ed esclusività grazie agli interni misto vinile-tessuto, sedile guidatore movimentato elettricamente con funzione massaggio, illuminazione d’ambiente interna e pedaliera e battitacco in alluminio.
L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.
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