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Fiat 600 MY'26: 1.2 benzina e cambio manuale, 600 Spirit Abarth e 600 Sport

Canale Whatsapp Passione Auto Italiane Fiat si prepara a dare una scossa al segmento dei B-SUV con un aggiornamento sostanziale della sua 600, atteso con il Model Year 2026 . Questo rinnovamento non solo mira a rendere il crossover più accessibile e versatile, ma anche a iniettare una dose di sportività estetica, attingendo alla gloriosa tradizione Abarth. Il Ritorno del Termico Pieno e del Manuale La novità più attesa, che mira ad abbassare il prezzo d'ingresso e a soddisfare i puristi della guida, è l'introduzione del motore 1.2 benzina da 100 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Attualmente, le versioni termiche della 600 sono disponibili solo in configurazione Mild-Hybrid con cambio automatico DCT. L'arrivo di questa opzione più "tradizionale" e meno elettrificata si allinea alla strategia di Stellantis di non abbandonare i clienti che preferiscono la frizione, come già visto con l'introduzione di motorizzazioni simili su altri modelli del gruppo.  * M...

Alfa Romeo e l'Elettrico: Santo Ficili (AD) Sottolinea l'Importanza del 'Made in Italy' e i Motivi della Frenata sulla Transizione



Santo Ficili, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, è stato uno dei protagonisti di spicco dell'evento Quattroruote Next. Intervistato dal direttore di Quattroruote, Alessandro Lago, Ficili ha offerto una visione chiara sulla strategia futura del marchio, ponendo l'accento sul valore intrinseco del 'Made in Italy' e chiarendo i motivi della recente cautela riguardo all'accelerazione sull'elettrificazione.

La Centralità del 'Made in Italy'

Per il top manager, il concetto di 'Made in Italy' non è solo un'etichetta, ma un elemento cruciale dell'identità di Alfa Romeo. Rappresenta la fusione tra design, innovazione, storia e passione che il marchio vuole continuare a incarnare e proiettare a livello globale. Questa eredità culturale e qualitativa è considerata fondamentale per la percezione e il successo dei modelli futuri.

La Frenata sull'Elettrico: Tempi e Modi Non Realizzati

Inevitabile il confronto sul tema della transizione elettrica e sulla scelta di Alfa Romeo di rivedere le tempistiche. Ficili ha ribadito che l'evoluzione verso l'elettrico "ci sarà" per il marchio, ma ha precisato che la sua implementazione deve essere "valutata bene" nella tempistica.

Il motivo di questa cautela risiede nel fatto che il processo di elettrificazione generale "non si sta realizzando come previsto sia nei tempi, che nei modi".

"Abbiamo fatto una scelta sulla base di condizioni mutate, anzi non realizzate," ha spiegato Ficili.

In sostanza, la decisione strategica di rallentare i piani è una risposta pragmatica a un contesto di mercato e infrastrutturale che non ha rispettato le previsioni iniziali.

Risposta al Cliente e Futuro Termico

A riprova di questa strategia, il manager ha ricordato la decisione di mantenere in produzione le attuali Stelvio e Giulia con motorizzazioni termiche fino al 2027. Questa scelta mira a "seguire le esigenze dei clienti" e a garantire che l'offerta del marchio sia allineata con la domanda effettiva del mercato, ancora significativamente orientata verso motori a combustione interna.

Ciò non esclude l'innovazione sui motori tradizionali. Ficili ha concluso sottolineando che l'azienda è aperta a sviluppare nuove soluzioni a combustione interna, ma sempre con un occhio di riguardo per la sostenibilità e "nel rispetto dell’ambiente".

L'intervista a Santo Ficili conferma dunque la linea prudente e 'client-centric' di Alfa Romeo, che pur credendo nell'elettrico, preferisce navigare la transizione con un approccio flessibile, basato sulla realtà del mercato e sulle preferenze dei consumatori, mantenendo salda l'identità del 'Made in Italy'.

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