Alfa Romeo Ricalibra la Strategia: Niente SUV di Grandi Dimensioni per la Sfida alla BMW X5. In arrivo la rivale di Cupra Formentor



Alfa Romeo sembra aver intrapreso una significativa ricalibrazione della propria strategia di prodotto, focalizzandosi sui segmenti considerati storicamente più in linea con il DNA del marchio e, soprattutto, più rilevanti nel mercato europeo. Il piano, precedentemente annunciato, per un grande SUV destinato principalmente a competere con veicoli come la BMW X5 negli Stati Uniti, è stato apparentemente accantonato.

A confermare questo cambio di rotta è stato l'attuale CEO di Alfa Romeo, Santo Ficili, che in una recente dichiarazione ad Automotive News ha chiarito la posizione del brand: "Le auto di grandi dimensioni non sono il territorio del marchio".

Questa dichiarazione segna una netta inversione rispetto a quanto annunciato solo pochi anni fa. L'allora amministratore delegato, Jean-Philippe Imparato, aveva infatti anticipato l'arrivo, nel 2027, di un nuovo SUV ammiraglia, soprannominato informalmente "E-Jet", con l'obiettivo esplicito di confrontarsi nel segmento E, dominato in Europa proprio dalla BMW X5.

Focus sui Segmenti Chiave: B, C e D

La nuova strategia di Alfa Romeo si concentrerà ora sulla sfida ai marchi tedeschi nei segmenti che si sono dimostrati più apprezzati, in particolare in Europa: il Segmento B (con il nuovo Junior), il Segmento C (Tonale) e il Segmento D (Giulia e Stelvio). L'obiettivo è consolidare la presenza e la reputazione del marchio in queste categorie, storicamente fondamentali per l'industria automobilistica premium.

Inoltre, si profila una novità interessante all'interno della futura gamma: l'arrivo di un modello destinato a rivaleggiare direttamente con la Cupra Formentor, una mossa che posizionerebbe Alfa Romeo in un segmento di crossover coupé in forte crescita. Questo veicolo verrà prodotto a Pomigliano d'Arco, sostituendo la seconda generazione del Tonale che, a sua volta, sarà prodotta nello stabilimento di Melfi.

La Cancellazione della "E-Jet" non è una Perdita per l'Europa

La decisione di abbandonare il progetto del grande SUV elettrico, sviluppato principalmente con il mercato statunitense come benchmark, non è vista come una sconfitta per la strategia globale del marchio. La E-Jet cancellata è un prodotto disegnato in Italia, sviluppato e prodotto in US con benchmark il mercato US e non quello europeo. Quindi non è una perdita per la nostra gamma. L'attenzione si sposta dunque su una gamma più snella e strategicamente mirata.

Questa filosofia riflette l'idea che sia più prudente per Alfa Romeo concentrarsi su un portafoglio prodotti meno dispersivo, per poi valutare un'eventuale espansione in segmenti superiori solo dopo aver consolidato i volumi di vendita e i flussi di cassa.

Ulteriori dettagli e conferme su questa rinnovata strategia di prodotto e industriale sono attesi in occasione della presentazione del nuovo piano industriale di Stellantis, che sarà elaborato e annunciato sotto la guida di Antonio Filosa, il nuovo Chief Operating Officer.

L'orientamento attuale suggerisce che Alfa Romeo stia tornando alle sue radici di costruttore di vetture sportive e compatte, puntando sull'agilità e sul feeling di guida piuttosto che sulla pura dimensione, una mossa che potrebbe essere accolta positivamente dagli appassionati europei del marchio.

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