Alfa Romeo Protèo (1991)
La concept car Alfa Romeo è una "2 posti" dotata di un particolarissimo tetto in cristallo capace di scomparire dietro i sedili, dando così la possibilità al prototipo di trasformarsi a piacimento, proprio come la divinità greca da cui prende il nome. Infatti, nella sua impostazione la vettura sfugge alla tradizionale distinzione fra coupé e spider, offrendo l'alternativa dell'abitacolo chiuso o aperto. Presentata al Salone di Ginevra nel 1991, l'affascinante Protèo nasce sulla base dell'ammiraglia Alfa Romeo 164, e adotta la trazione integrale, un motore 3.0 V6 a 24 valvole da 260 CV oltre a una lunga serie di novità tecniche e meccaniche, alcune riprese sui modelli futuri del Biscione. Ad esempio, la concept car è equipaggiata con sospensioni a smorzamento controllato elettronicamente e sistema a 4 ruote sterzanti, con le quali assicura un'ottima manovrabilità e velocità nel misto. Inoltre, sull'Alfa Romeo Protèo debutta una tinta sperimentale "rosso Alfa", di tipo metallescente con accentuate caratteristiche di luminosità, che sarà per alcuni anni offerta in gamma con il nome "rosso Protèo".
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