FIAT conferma la sua posizione di marchio più venduto nel mercato italiano nel 2024 con oltre 190 mila veicoli venduti, pari a una quota complessiva del 10,8% considerando sia il mercato delle autovetture che quello dei veicoli commerciali. L’auto più venduta continua a essere la Panda prodotta nello stabilimento di Pomigliano con oltre 102 mila immatricolazioni. Per quanto riguarda il segmento dei veicoli commerciali, il mercato del 2024 è stato dominato dal Fiat Ducato con quasi 20 mila unità vendute, contribuendo alla quota di mercato del 23,6% di FIAT Professional nel settore dei veicoli commerciali con un totale di 46 mila immatricolazioni, numeri che hanno garantito al marchio il primo posto nell’anno. Inoltre, FIAT Professional si distingue come il marchio leader nel settore dei veicoli commerciali 100% elettrici, detenendo una quota di mercato del 16,6%. Questo successo è trainato dalla sua gamma rinnovata di modelli elettrici progettati per soddisfare le esigenze dei clienti professionali. Fiat 600 ha venduto oltre 6 mila unità e la 500e più di 2 mila unità.
La nuova Lancia Gamma sarà prodotta, in versione elettrica e ibrida, a partire dal 2026 nello stabilimento di Melfi, incarnando esclusività, sostenibilità e innovazione tecnologica su piattaforma multi-energy STLA Medium. Fiore all’occhiello dell’industria nazionale, il sito lucano nato nel 1994 continua ancora oggi ad essere un centro di innovazione e competenza di acclarata fama, supportando la transizione verso la mobilità elettrificata dell’intero Gruppo. Il piano di Lancia, che procede a ritmo sostenuto, prevede il lancio di tre nuovi modelli e una rapida espansione nei mercati europei. Lancia sta vivendo un nuovo Rinascimento in termini di nuovi modelli, showroom esclusivi rinnovati e un processo di internalizzazione in grado di riportare con autorevolezza il brand nel mercato premium. Tra le promesse fatte, e tutte mantenute, vi è la conferma che la nuova Lancia Gamma sarà prodotta, a partire dal 2026, presso l’iconico stabilimento di Melfi, uno degli impianti d'eccellenza...
Commenti
Posta un commento