Passa ai contenuti principali

Il 5 marzo ci sarà l'anniversario di Autodelta



Importante novità nel corso del 2023

Il 5 marzo 1963, Carlo Chiti ed i fratelli Chizzola fondano una piccola società con sede a Feletto Umberto, vicino a Udine, con l'obiettivo di collaborare con Alfa Romeo nella costruzione della Giulia TZ, una compatta gran turismo disegnata da Zagato, realizzata su motore e meccanica della Giulia e dotata di un esclusivo telaio tubolare, da qui l'acronimo Tubolare Zagato. Inizia così una delle più belle pagine del Motorsport internazionale, tanto che l’azienda diventerà ben presto il Reparto Corse dell’Alfa Romeo. Infatti, nel 1965, viene acquisita dal Biscione con l’obiettivo di gestire il ritorno ufficiale nelle competizioni, dopo il ritiro dal Campionato del Mondo di F.1 nel 1951, con la conquista del secondo titolo con l’‘Alfetta’. Per questo motivo la Casa automobilistica decise di creare un’organizzazione ad hoc per le competizioni, fisicamente staccata dalla sede produttiva e con una discrezionalità sufficiente nel prendere rapidamente decisioni tecniche e sportive. Il Direttore Generale di questa nuova realtà industriale e sportiva è il carismatico ingegnere Carlo Chiti, che trasferì l’Autodelta in alcuni anonimi capannoni a Settimo Milanese, non lontano da Arese. Da qui usciranno alcune delle più famose Alfa Romeo da gara, tra cui la leggendaria Giulia Sprint GTA del 1965, che vinse tre “Challenge Europeo Marche” consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. Una curiosità: la Giulia Sprint GTA è stata la prima vettura turismo che ha girato alla Nordschleife del Nurburgring sotto i 10 minuti.

Nel 1967 l'Alfa Romeo decide di compiere il grande salto nella categoria “prototipi”, all'epoca il maggior palcoscenico internazionale delle competizioni automobilistiche, con la “33/2 litri” che conquista il primo trofeo al suo debutto a Fléron, in Belgio. L'anno successivo le vetture prototipo dell'Autodelta si aggiudicano la vittoria di categoria alla 24 ore di Daytona, alla 1000 km del Nurburgring, alla 500 km di Imola e alla 24 ore di Le Mans. Straordinaria anche la leggendaria “33 TT 12” del 1975, probabilmente l'anno di maggior prestigio per l'Autodelta, con cui vinse il Campionato del Mondo Marche, bissando il successo due anni più tardi con la “33 SC 12”. In seguito, Autodelta si occupò della gestione di tutti i programmi sportivi di Alfa Romeo, dal trofeo Alfasud alla Formula 1. Nel 1984 Carlo Chiti lasciò l'azienda e l’anno successivo l’Autodelta fu sciolta. Va infine ricordato che l’Autodelta fu anche una formidabile palestra di tanti piloti italiani, tra cui Andrea De Adamich, Arturo Merzario, Andrea De Cesaris, Bruno Giacomelli, Giorgio Francia giusto per citarne alcuni, e altrettanti campioni stranieri: da Jochen Rindt a Jacky Ickx, da Jean Pierre Jarier a Mario Andretti.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lancia Ypsilon Hybrid: La Sintesi Perfetta tra Eleganza e Efficienza

La rinomata casa automobilistica italiana, Lancia, ha introdotto sul mercato la sua ultima creazione, la Lancia Ypsilon Hybrid. Questo veicolo ibrido rappresenta un connubio impeccabile tra l'eleganza tipica del marchio e le tecnologie eco-sostenibili del futuro. Design Elegante e Raffinato La Lancia Ypsilon è sempre stata nota per il suo design elegante e distintivo, e la versione ibrida non fa eccezione. Linee sinuose e dettagli raffinati caratterizzano l'aspetto esterno di questa vettura, conferendole un'aura di raffinatezza e stile. L'attenzione ai dettagli è evidente sia all'esterno sia nei materiali di alta qualità utilizzati per gli interni. Efficienza Energetica e Sostenibilità Oltre al suo aspetto esteriore accattivante, la Lancia Ypsilon Hybrid offre anche un'efficienza energetica senza compromessi. Il sistema ibrido combina un motore a benzina con un motore elettrico, consentendo alla vettura di ridurre le emissioni di CO2 e di consumare meno carburan

Tavares garantisce che il nostro Paese rimane "un pilastro" per il gruppo Stellantis

Carlos Tavares torna a parlare della presenza di Stellantis in Italia, a partire dalla fabbrica di Mirafiori. L'amministratore delegato del gruppo ha affrontato la questione del futuro dello storico complesso torinese in un'intervista al Sole 24 Ore, annunciando la presentazione a breve di un piano per la realizzazione di un vero e proprio "automotive park". " È nostra responsabilità spiegare qual è la nostra visione del Piano 2030 per il Mirafiori automotive park. Non lo abbiamo presentato dettagliatamente finora e penso che sia arrivato il momento di farlo". "Credo che sarà uno dei maggiori Automotive park di Stellantis nel mondo", aggiunge Tavares, ricordando i tanti progetti avviati a Torino e le relative attività: dal polo del design per Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth alla parte di ingegneria, dalla chimica delle batterie all’hub per l’economia circolare. "Ma Mirafiori, oltre che hub per la mobilità sostenibile, sarà sempre un centro di

SEI NOVITÀ LANCIA/HF IN ARRIVO FINO AL 2029

Lancia ha avviato un programma di espansione della gamma con modelli premium, e il ritorno in Europa. Per ogni vettura futura di Lancia sarà disponibile una versione HF che verrà introdotta l’anno successivo rispetto al lancio della versione standard. Le versioni HF sono vetture ad alte prestazioni, coerenti con l’anima più brutale e radicale del marchio che ha fatto appassionare tante persone in tutto il mondo. Ogni versione HF presenterà il nuovo logo HF, recentemente svelato, che rappresenta una rivisitazione dell’originale introdotto per la prima volta nel 1960. Il Centro Stile Lancia ha reinterpretato il logo originale rendendolo contemporaneo. In particolare, sono stati riutilizzati i colori storici del logo HF, il bianco, il rosso e il nero), senza aggiungere elementi grafici, ma semplificandolo e rendendolo più puro. I colori sono quelli del logo ufficiale della Fulvia Coupé del ’66, ma l’inclinazione delle lettere è quella del logo della Lancia Delta degli anni 90 per esprimer

La Fiat Panda: Un'icona dell'automobilismo Italiano

La Fiat Panda, un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'automobilismo italiano, è un simbolo di praticità, affidabilità e ingegnosità. Dal suo debutto nel lontano 1980, la Panda ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, diventando un'icona nel panorama automobilistico. Storia La storia della Fiat Panda inizia negli anni '70, quando la Fiat decise di sviluppare un'auto compatta e versatile che potesse rispondere alle esigenze di una vasta gamma di clienti. Il risultato di questo ambizioso progetto fu la Panda, lanciata sul mercato nel 1980. Il design semplice ed essenziale della Panda la rese immediatamente riconoscibile. Con le sue linee squadrate e il tetto alto, l'auto offriva un'abitabilità sorprendente nonostante le sue dimensioni compatte. La versatilità della Panda la rendeva adatta sia alla guida urbana che a quella extraurbana, diventando così una scelta popolare tra i guidatori di tutte le età. Inno

La FIAT 500 rimane fino al 2026

Entro la fine del 2023 era prevista la fine della produzione della Fiat 500, ma che in realtà si intendeva la fine della produzione in Polonia o che sia un cambio di programma, la 500 Hybrid rimarrà in produzione fino al 2026 come la Panda. Fine produzione in Polonia perché la 500 è arrivata in Algeria e non solo nelle vendite. È in atto la fase di costruzione dello stabilimento di Tafraoui-Orano, che sarà completato entro agosto 2023 e la produzione della prima Fiat 500 è prevista per la fine del 2023. La produzione, quindi, si sposta in Algeria anche per l'Europa. La 500 verrà aggiornata almeno con i nuovi sistemi per la sicurezza adas che saranno obbligatori dal 2024. Ma potrebbero esserci altre novità disponibili anche su Panda, come il caricatore senza fili per smartphone. Si spera almeno nei nuovi loghi 5 0 0 e F I A T. Quindi la 500 continuerà ad essere proposta in versione ibrida con il vecchio modello ed elettrica con il nuovo modello. Non è da escludere che anche la Abart

Nuova Alfa Romeo Milano

Nuova Alfa Romeo Milano, presentazione il 10 aprile 2024.

La Nuova Lancia Ypsilon tra le strade di Torino nel terzo episodio della docuserie Lancia

Si conclude la web-serie “Nuovo Rinascimento Lancia”, che racconta il dietro le quinte del percorso di rinascita del marchio. Nel terzo episodio del cortometraggio dal titolo “Nuova Lancia Ypsilon. Una nuova era di mobilità” Luca Napolitano, il CEO del marchio, guida la Nuova Lancia Ypsilon tra le strade di Torino, raccontando agli spettatori la prima vettura della nuova era del brand. Il modello è disponibile e ordinabile in Italia nella versione top di gamma NUOVA LANCIA YPSILON EDIZIONE LIMITATA CASSINA, sia con motorizzazione 100% elettrica che ibrida. Il terzo episodio della docuserie può essere visto su YouTube.   “Il terzo episodio della docuserie “Nuovo Rinascimento Lancia” completa il percorso con cui abbiamo raccontato con grande emozione e orgoglio il dietro le quinte del nostro piano di Rinascimento. Nella terza puntata ho guidato per la prima volta la Nuova Lancia Ypsilon attraverso le strade di Torino, la città che ha visto nascere il nostro marchio e ho avuto il piacere

Fiat Multipla Hybrid Power

Fiat Multipla Hybrid Power è frutto di un appassionato lavoro di ricerca e sviluppo guidato da motivazioni ecologiche e quindi assomma le migliori tecnologie per garantire obiettivi ambiziosi in termini di riduzioni delle emissioni allo scarico e di consumo di combustibile. Merito della scelta operata dai progettisti di Fiat Auto che hanno sfruttato le possibilità offerte dalla doppia trazione (elettrica e termica) in modo originale ed innovativo. Da un lato, per garantire alla vettura non solo consumi ridotti (6,8 l/100 km contro gli 8,6 fatti registrare nel ciclo combinato dalla stessa vettura equipaggiata con il solo motore termico) ma anche - e soprattutto - emissioni decisamente inferiori: in media del 50% nel funzionamento in modalità ibrida. Dall'altro per assicurare alla vettura una vera flessibilità di impiego. Multipla Fiat Hybrid Power può viaggiare con la spinta del solo motore elettrico. In città, insomma, si comporta come uno ZEV (Zero Emission Vehicle), ha una veloci

La nuova Fiat 500 Hybrid su base 500E, si farà?

Stando alle indiscrezioni raccolte da Automotive News Fiat starebbe pensando di offrire anche una motorizzazione mild hybrid alla 500e, risollevandone così le sorti e aumentando al tempo stesso la produzione nello stabilimento di Mirafiori, a Torino. Secondo la testata la decisione non sarebbe ancora stata presa ma Fiat avrebbe interpellato i fornitori, per valutare la fattibilità dello swap di powertrain. È ormai prossimo l'abbandono del mercato europeo da parte della 500 mild hybrid. La piccola Fiat infatti non dovrebbe essere rinnovata come successo con la Fiat Panda e dal 4 luglio 2024 non rispetterà più il regolamento europeo sulle tecnologie obbligatorie. Rimarrà in vita su altri mercati, con la produzione nello stabilimento di Tafraoui-Orano (Algeria). Secondo Automotive News se il progetto dovesse avere il via libera ci vorranno tra i 18 e i 24 mesi per apportare le modifiche ad auto e linea di produzione. 

La nuova Fiat 600 Hybrid è ora disponibile per l'ordine in Portogallo

Dotata di un propulsore Hybrid 48V, che unisce l'efficienza e le prestazioni di un motore benzina tre cilindri da 1,2 litri, da 74 kW (100 CV), all'efficienza di una batteria agli ioni di litio da 48V, la Nuova Fiat 600 estende le potenzialità dell’elettrificazione a un pubblico più ampio. Oltre a ridurre i consumi e le emissioni di CO 2 di circa il 15% rispetto a un equivalente motore a benzina, la nuova Fiat 600 Hybrid offre un'esperienza di guida 100% elettrica, senza rumore né vibrazioni, permettendoti di esplorare, in modalità zero emissioni, le città e altri percorsi, esplorando la funzione di recupero energetico. La batteria fornisce energia extra quando serve e permette di evitare sprechi di carburante negli ingorghi e durante manovre come l'avviamento e il parcheggio. Questa versione pratica e sostenibile della nuova 600 è ora ordinabile, in una gamma proposta a partire da 23.950 euro o tramite un canone mensile di 240 euro, inerente a Renting Leasys.   È ora o