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La FIAT reagisce al rifiuto del governo britannico di reintrodurre le sovvenzioni per le auto elettriche



La Fiat reagisce dopo che il governo ha escluso la reintroduzione di sovvenzioni per sostenere l'acquisto di auto elettriche

Nonostante la mancanza di azioni governative, la FIAT continua a offrire il suo E-Grant di £ 3.000 su tutti i modelli elettrici

 


La Fiat ha precedentemente affermato che il governo sta camminando sonnambulo verso una crisi dei veicoli elettrici. Con la conferma che non verranno reintrodotte le sovvenzioni per le auto elettriche, il governo è ora veramente sull’orlo della crisi. 


L’amministratore delegato di Fiat UK, Damien Dally, ha dichiarato:  


“Nel 2023 sono stati immatricolati mezzo milione di veicoli elettrici e ibridi plug-in (PHEV), il che è una notizia fantastica. Ma il mercato dei veicoli elettrici per gli acquirenti privati ​​è in serio pericolo, poiché rappresenta meno di una su cinque (18,2%) nuove auto elettriche immatricolate nel 2024. 


“Il governo afferma che sta indirizzando i suoi incentivi laddove hanno il maggiore impatto e offrono il miglior rapporto qualità-prezzo. Anche se accogliamo con favore l’esistenza di un incentivo per gli acquirenti di furgoni elettrici, sappiamo che la più grande barriera all’ingresso per un acquirente di auto elettriche al dettaglio è il prezzo. Sicuramente, quindi, l’impatto maggiore sarebbe quello di affrontare questo problema contribuendo a ridurre il costo iniziale dell’auto, attraverso la reintroduzione di un contributo pubblico.  


“Fiat sta facendo la sua parte con il mantenimento del proprio contributo di 3.000 sterline – il FIAT E-Grant su tutti i modelli elettrici della sua gamma.  


“Aiutare le persone a passare all’elettrico sostiene anche gli obiettivi Net Zero del governo, obiettivi che sosteniamo pienamente”. 

Commenti

  1. Anonimo26.4.24

    Che deve reagire. E' palese che in questi ultimi anni le case costruttrici hanno fatto cartello per massimizzare gli utili. Hanno aumentato il costo delle termiche per avvicinarli ai costi delle elettriche così da abbassare la differenza di prezzo. Politica non piu' perseguibile visto che i modelli TERMICI cinesi sono entrati a gamba tesa sul mercato.

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