La Fiat 127 è davvero un’auto moderna per l’epoca - spaziosa dentro e piccola fuori - così come è di particolare attualità la visione sul tema della mobilità del progettista Pio Manzù prematuramente scomparso nel 1969. È questo il binomio vincente che rende l’esposizione un appuntamento imperdibile, curato dal giornalista Giosuè Boetto Cohen e da Giacomo Manzoni, figlio del designer, e realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Manzoni Arte e Design e con il contributo tecnico di Heritage, il dipartimento di Stellantis dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.