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Museo Alfa Romeo: anche il ministro Franceschini conferma che sarà riaperto

Clicca qui per leggere l'articolo sul Museo Alfa Romeo A poche ore dall' annuncio sul futuro del Museo Alfa Romeo arriva la prima, importante conferma. Il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, rispondendo a una richiesta del sindaco di Arese, Michela Palestra, in merito al destino della collezione Alfa Romeo ha dichiarato: “Sono lieto di poter anticipare a lei e agli altri sottoscrittori dell’appello per la riapertura del Museo che i più recenti sviluppi, grazie al convergente impegno del ministero e del gruppo Fiat, mirante all’apertura del cantiere nel prossimo autunno, inducono a confidare che l’obiettivo sarà raggiunto nei tempi voluti”. La lettera, spedita in realtà il 23 luglio, ma resa nota solamente oggi, è stata inviata per conoscenza anche all’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, e alla direzione dei Beni Culturali della Lombardia. Grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione di Arese. “ L'iniziativa dei mesi scorsi,

FCA: consegne e ricavi in crescita nel secondo trimestre 2014

Il  Gruppo FCA  ha diffuso i risultati relativi al secondo trimestre 2014. I ricavi sono cresciuti nominamente del 5% fino a 23,3 miliardi di euro, con un utile netto di 197 milioni di euro e una riduzione dell'indebitamento netto industriale di 0,3 miliardi di euro. Le consegne di veicoli hanno raggiunto quota 1,2 milioni (+2%), con una importante crescita nelle aree NAFTA (+10%) e APAC (+42%), in contrapposizione con il calo del 21% dell'area LATAM e con il sostanziale pareggio dell'area EMEA. Alla luce di questi dati, il Gruppo ha confermato i target previsti con un obiettivo di 4,7 milioni di veicoli per l'anno in corso e ricavi per circa 93 miliardi di euro. Entrando più nel dettaglio, l'area NAFTA ha totalizzato 627.000 esemplari, di cui 527.000 negli Stati Uniti (+13%), 81.000 in Canada (stabile) e 19.000 in Messico (-17%). Il mercato americano, in particolare, è in continua crescita e la quota di mercato è salita di 0,7 punti fino al 12,1%. Parte d

Fiat, balletto di alleanze

Per Fiat non c’è nessuna urgenza di alleanze in Asia. Lo ha confermato l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che a Torino ha detto: “Se arrivano partner per cose molto specifiche va bene, ma in questo momento non c’è urgenza matta di fare alleanze”. Marchionne ha poi spiegato: “Guardiamo dappertutto, abbiamo annunciato l’ampliamento delle nostre joint venture in Cina. L’anno prossimo, alla fine del 2015, comincerà la produzione delle prima jeep, nel 2016 arriverà la seconda”. “Un pezzo alla volta – ha proseguito –

Fiat, venerdì l’assemblea storica “Ma non stiamo lasciando l’Italia”

Si avvicina la fusione con Chrysler, la nuova sede sarà in Olanda: «L’impegno generale nei confronti del Paese resterà immutato» La fusione è a un passo, la nuova società avrà sede in Olanda e non più a Torino dove è nata 115 anni fa, ma « Fiat non sta lasciando l’Italia . Le attività italiane del Gruppo e un impegno generale nei confronti del paese rimarranno immutati». È una delle risposte che il Lingotto dà sul sito web in merito all’operazione su cui delibererà venerdì l’assemblea degli azionisti convocata per l’ultima volta a Torino. In tutto 23 pagine di informazioni di carattere generale, in alcuni casi questioni tecniche, in formato “domanda e risposta”.  Un appuntamento storico e carico di significati, quello di venerdì. La Fiat sa che nell’immaginario collettivo c’è la paura di un addio. E per questo la seconda domanda a cui sente di dover rispondere, dopo quella generale su cos’è la fusione, è «perché state lasciando l’Italia?» « Soltanto la società holding - sp