All'inizio degli anni '30 l'Alfa Romeo riscuoteva già un grande successo nelle corse e nelle vendite grazie alla serie 6C. Sulla base di ciò, la direzione del marchio chiese al geniale ingegnere Vittorio Jano di sviluppare un set ancora più potente - e questa volta 8 cilindri in linea - che fornisse una serie di auto di lusso ad alte prestazioni. La realizzazione della nuova serie non si fece attendere, poiché un anno dopo Jano, avendo sostanzialmente aggiunto altri due cilindri al motore 6C, aumentò la cilindrata a 2.336 cc. creando una nuova legenda. La 8C 2300 era un dato di fatto e nonostante la cilindrata fosse solo del 30% superiore a quella della 6C 1750, la potenza era quasi doppia con 155 CV invece di 85. Il successo nelle corse della 8C arrivò subito, con la vittoria di Tazio Nuvolari nel 1931 Targa Florio. Seguiranno decine di vittorie alla Mille Miglia di Monza, ma anche alla leggendaria Le Mans, dove la versione 8C 2300 Le Mans, specifica per l'occasione, p
Blog personale sui marchi nati in Italia: Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth.