Passa ai contenuti principali

Mille Miglia 2018: la seconda tappa



>>> Raduno Alfa Romeo
>>> Raduno 500

Ieri la carovana della Mille Miglia ha disceso lo Stivale da Milano Marittima a Roma.
L'adrenalina della gara si è intrecciata con il fascino dei luoghi, in un susseguirsi di emozioni.
A Pesaro abbraccio tra le due e le quattro ruote: la città marchigiana ha infatti accolto anche la dodicesima tappa del Giro d'Italia, manifestazione della quale Alfa Romeo è auto ufficiale.
Dopo San Marino e il pranzo ad Arezzo, i panorami della Val di Chiana e del Trasimeno, prima della sfilata serale a Roma in Via Veneto.
È online il progetto "Alfa Romeo: la Mille Miglia in 90 luoghi", che consente di ripercorrere le tappe più significative della storia del brand alla Mille Miglia, a novant'anni dalla prima vittoria.

La sosta a Milano Marittima è breve: sono le prime luci dell'alba quando la carovana si rimette in moto. La pioggia, che specie a Ferrara ha messo a dura prova gli equipaggi, ha lasciato spazio a un sole velato, salutato con piacere da piloti e navigatori. La seconda tappa è lunga e impegnativa, e conduce al giro di boa a Roma. I chilometri non sono troppi, in relazione alle ore di guida, ma le medie imposte sono basse e la gara attraversa  molti centri urbani, dove i concorrenti sono accolti dall'entusiasmo travolgente degli appassionati. Lasciato il centro abitato di Milano Marittima, si attraversa il Parco della Salina di Cervia per poi rientrare sulla via Romea Sud, mentre il sole si alza sull'Adriatico e lungo la costa sfilano Cesenatico, Bellaria, Rimini e Riccione.

A Pesaro staffetta Alfa Romeo tra Mille Miglia e Giro d'Italia
Da Gabicce Mare a Gabicce Monte, teatro, sulla via Panoramica, della prova cronometrata, che si ripete a Casteldimezzo. S'attraversa poi il Parco Naturale del Monte San Bartolo per arrivare a Pesaro. Il centro marchigiano è conosciuto come "La città della bicicletta", per via della vasta rete di piste ciclabili estesa sul suo territorio. Ma la passione per le due ruote ha convissuto con quella per l'automobile, e una folla festante ha salutato l'arrivo della "Freccia Rossa" in Piazza del Popolo in una giornata davvero speciale per Pesaro: ieri infatti ha accolto anche il passaggio della dodicesima tappa del Giro d'Italia, un altro evento targato Alfa Romeo. Giulia e Stelvio sono infatti auto ufficiali della corsa rosa, in una partnership che rappresenta l'unione tra due simboli dell'italianità nel mondo. Le scampanellate hanno risposto ai clacson, e la carovana ha proseguito verso Nord, arrampicandosi a San Marino. Un inchino alla Repubblica del Titano è d'obbligo, e San Marino ha risposto con il consueto calore ricompensando la scalata e le curve.

Sansepolcro e Arezzo tra passato e futuro
È quasi ora di pranzo quando ci si avvicina al percorso cittadino di Arezzo, passando per Sansepolcro, celebre per aver dato i natali a Piero della Francesca. Le sue opere sono mirabili perché sospese tra arte e geometria, e capaci di mediare tra tradizione e modernità. Un'alchimia che appartiene anche al mondo dell'automobile, e la Mille Miglia ne è un esempio: accanto alle 47 vetture storiche partecipanti, tra ufficiali e private, Alfa Romeo schiera anche il meglio della produzione attuale in qualità di Official Car della manifestazione. Assistere al passaggio della "Freccia Rossa" è dunque il modo migliore per scoprire da vicino il DNA del brand, intriso di storia e di competizione e forte di un passato leggendario. Per un appassionante riepilogo dei successi del brand, a novant'anni dal primo, è online il progetto "Alfa Romeo: la Mille Miglia in 90 luoghi".

Dai piccoli borghi all'Urbe
Dopo la pausa aretina è tempo di ripartire: siamo a metà strada, una strada che porta a Roma. Il perimetro del Trasimeno conduce a Castiglione del Lago, uno dei più bei borghi d'Italia. Si attraversa poi il percorso cittadino di Orvieto, e infine è la natura a prendere il sopravvento. Tipicità umbra, a Orvieto come a Baschi, per una nuova prova cronometrata. Dai finestrini, verde e un silenzio rotto solo dai brusii sommessi e dai rombi dei motori. I tempi da rispettare scandiscono la gara, ma non impediscono di godere dei panorami e di spaziare con lo sguardo.

Roma accoglie il primo equipaggio, in via Veneto, alle 20.25. E la vita, qui, è sempre dolce, nonostante le lunghe ore di guida: il fervore del pubblico riporta agli anni Cinquanta, quando si inseguiva la bellezza ed esplodeva la voglia di vivere. Sembra di rivedere i flash dei paparazzi e non a caso le Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954 e 1900 Super Sprint del 1956 sono a proprio agio, come dive senza tempo.

Roma, 18 maggio 2018

Commenti

Post popolari in questo blog

Autobianchi A112: Il Piccolo Grande Miracolo Dell'Industria Automobilistica Italiana

Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”

In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge. Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto. Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione. Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concession

Nuova Alfa Romeo Junior: La Sportività Si Compatta

Benvenuta Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento più grande del mercato europeo. Un simbolico "ben tornato" per coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e un caloroso benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. Junior definisce i canoni di bellezza nel segmento con il suo design italiano, opera del Centro Stile Alfa Romeo di Torino, offrendo una connessione emotiva al primo sguardo grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Con una dinamica di guida best-in-class, Junior  porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte grazie a soluzioni tecniche specifiche sviluppate dalla stessa squadra che ha progettato la Giulia GTA. Offrendo comfort e praticità ai vertici del segmento, Junior vanta il bagagliaio più capiente tra i competitor premium e soluzioni come l'Alfa Romeo Cable Organizer. Junior è "Elettrica", con batteria da 54 kWh e proposta in due varianti di potenza: 156 CV e la t

DINAMICA DI GUIDA ALFA ROMEO MILANO offre la dinamica di guida migliore della categoria

Forte del peso più basso nel segmento e di una ottimale distribuzione delle masse, MILANO entra nel mondo delle elettriche da vera Alfa Romeo. Il team che ha coordinato lo sviluppo della dinamica di guida è lo stesso che ha sviluppato la Giulia GTA presso il centro sperimentale di Balocco (VC), con il chiaro obiettivo di ottenere sulla nuova MILANO il road handling migliore della categoria, grazie a soluzioni tecniche specifiche: lo sterzo è il più diretto del segmento (14,6) ed estremamente preciso con calibrazione ad hoc per esaltare le eccezionali doti di tenuta di strada; sulla versione VELOCE, l’assetto è sportivo e ribassato di 25 mm; le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso; l’impianto frenante prevede all’anteriore dei dischi da oltre 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini; il differenziale Torsen offre la migliore trazione possibile in ogni condizione. Inoltre, gli pneumatici performanti d

Le nuove Lancia sono pronte

Dopo la Ypsilon, la Lancia ha altri modelli davanti in programma, con altre cinque auto, tra modelli nuovi e versioni ad alte prestazioni. L'anno prossimo arriverà la Ypsilon HF, a trazione anteriore con motore da 240 CV, ma nel 2026 e nel 2028 verranno presentate due vetture: l'ammiraglia Gamma e la segmento C Delta. Entrambe avranno una declinazione sportiva HF Integrale, che verrà svelata l'anno successivo al debutto, si baseranno sulla piattaforma Stla Medium del gruppo Stellantis e verranno prodotte in Italia. Per entrambi i modelli il Centro Stile Lancia ha già finalizzato il design. Carlos Tavares, ad del gruppo Stellantis, durante il weekend della tappa italiana della Formula E a Misano, ha parlato di queste due auto. "Come ben sapete, ora stiamo rilanciando il marchio Lancia, partendo dalla nuova Ypsilon che avete già visto", ci ha detto Tavares. "Ma c'è dell'altro in cantiere. Sono stato a Torino questa settimana per convalidare i prossimi m

NUOVA ALFA ROMEO MILANO: LA SPORTIVITA’ DIVENTA COMPATTA

Benvenuta MILANO, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento di mercato più grande d’Europa. Un simbolico “ben tornato” a chi ha amato Giulietta e Mito, e un caldo benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. MILANO ridefinisce i canoni di bellezza nel segmento. Design italiano opera del Centro Stile Alfa Romeo (Torino): connessione emotiva al primo sguardo, grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Dinamica di guida best in class. MILANO porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte, grazie a soluzioni tecniche specifiche frutto di un processo di sviluppo coordinato dalla stessa squadra che ha progettato Giulia GTA. Comfort e praticità ai vertici del segmento, come dimostra il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400l) e la soluzione Alfa Romeo Cable Organizer. MILANO è “ELETTRICA”, con batteria da 54 kWh, proposta in 2 varianti di potenza: 156 CV, e la top di gamma VELOCE con 240 CV. MILANO ELETTRI

Risultati dell’Assemblea generale 2024 di Stellantis

Stellantis N.V. (“Stellantis”) ha annunciato oggi che tutte le delibere sottoposte all’approvazione degli azionisti durante l’Assemblea generale annuale (AGM) tenutasi oggi in presenza e trasmessa in diretta sul sito web di Stellantis sono state adottate, compresa la proposta di approvare la distribuzione di un dividendo di 4,7 miliardi di euro sulle azioni ordinarie. La ripartizione proposta comporta un pagamento ai detentori di azioni ordinarie di 1,55 euro per ogni azione ordinaria in circolazione. Gli azionisti in possesso di azioni ordinarie negoziate al NYSE riceveranno 1,651680 USD per ogni azione ordinaria al tasso di cambio ufficiale USD/EUR riportato dalla Banca Centrale Europea al 15 aprile 2024. Il pagamento sarà effettuato attingendo dagli utili indicati nei conti annuali del 2023. Il calendario atteso per le azioni ordinarie quotate al New York Stock Exchange, all’Euronext Paris e all’Euronext Milan sarà il seguente: (i) data di stacco 22 aprile 2024, (ii) data di registr

Alfa Romeo JUNIOR (ex Milano) in esposizione oggi alla Milano Design Week 2024

Alfa Romeo JUNIOR inaugura questa sera, lunedì 16 Aprile la settimana del design di Milano mostrandosi per la prima volta al pubblico presso la boutique LARUSMIANI, storico marchio della moda milanese. In maniera del tutto inaspettata cambia il nome della sportiva compatta Alfa Romeo. Milano lascia il posto ad “Alfa Romeo JUNIOR”. A non cambiare di certo è lo spirito innovativo, cool e dirompente con il quale Alfa Romeo debutta tra i suoi appassionati.   Siamo nella settimana in cui a Milano si celebra il design. Protagonista inaspettata di un singolare cambio nome “post reveal”, più unico che raro nel mondo dell’automobile, Alfa Romeo JUNIOR apre le danze debuttando in pubblico con tutto il suo dirompente fascino sportivo. L’esclusiva occasione che porta al debutto JUNIOR è nuovamente la collaborazione, tutta italiana, con LARUSMIANI, storico marchio e protagonista da oltre un secolo dell’eleganza milanese e della qualità “Made in Italy” del MonteNapoleone District.           D’altron

Serie Speciale FIAT Pandina

Dotata di nuovi Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante, questa serie speciale è la Panda più tecnologica e sicura di sempre. Con il lancio della nuova Pandina, FIAT compie un enorme salto nel futuro, migliorando l'esperienza del cliente attraverso importanti sviluppi in termini di sicurezza e tecnologia, pur mantenendo la versatilità e l'accessibilità tipiche del suo modello iconico. La serie speciale Pandina presenta importanti aggiornamenti in termini di ADAS, come di consueto per FIAT offrendo soluzioni semplici alle esigenze del cliente, non per la ricerca della tecnologia come è sempre stato per la Panda. La dotazione di serie comprende nuovissime funzioni pensate per assistere il guidatore sia in città che fuori: il sistema di Frenata automatica d'emergenza, per ridurre i tamponamenti, come ad esempio nel traffico cittadino; il Sistema di mantenimento della carreggiata; il Rilevatore di stanchezza per avvisa

Lancia e Alfa Romeo torneranno nelle competizioni

L'Alfa Romeo e la Lancia torneranno nel mondo delle corse, a dirlo è Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo. Il "quando" è ancora da decidere ma il futuro è già tracciato. "È chiaro che a un certo punto Alfa Romeo tornerà nel motorsport, perché fa parte del DNA del marchio, è parte della sua storia. E sentiamo di avere la responsabilità di mantenere vivo il valore del marchio nelle corse. Discussioni a riguardo sono già in corso tra Jean-Marc Finot e il Jean-Philippe Imparato. Ma la decisione, molto probabilmente, non verrà presa prima della fine dell’anno. E quindi non posso ancora rispondere alla tua domanda su quale tipo di partecipazione avremo, perché non è ancora deciso". Bisognerà dunque attendere ancora diversi mesi prima di capire in quale campionato vedremo tornare il Biscione: le opzioni sul tavolo sono molteplici, dalla Formula E al Wec o, perché no, un ritorno in grande stile in Formula 1 o nei campionati a ruote coperte. Quello che è c