Passa ai contenuti principali

Heritage celebra i 30 anni della mitica Fiat Punto



Prodotta in oltre nove milioni di unità fino al 2018 e in tre generazioni, la Punto ha dominato il segmento B per 25 anni, stabilendo nuovi standard in termini di design, sicurezza e comfort.

La produzione della prima serie (1993-1999) iniziò con tecnologie avanzate che diedero il via alla "fabbrica integrata". Per costruirla venne realizzato un nuovo stabilimento a Melfi (Potenza).

Incoronata "Auto dell'Anno 1995", la Punto è stata realizzata anche in versione cabrio da Bertone.

La seconda serie (1999-2010) venne lanciata in occasione del Centenario della Fiat segnando un importante passo avanti rispetto alla precedente generazione in termini di design e innovazione.

È stata la prima compatta a introdurre la tecnologia "Common Rail" e numerose novità nel segmento, come il cambio elettronico Speedgear e il servosterzo elettrico Dualdrive con modalità City.

Nel 2005 è la volta della terza generazione, la "Grande Punto" che presenta dimensioni maggiori e un equipaggiamento completo rispetto alle serie precedenti. È un’auto disegnata per “emozionare” ma che esprime anche una solidità derivata da standard qualitativi di assoluta eccellenza.

Nel 2009 arriva la Fiat Punto Evo, l'evoluzione della Grande Punto, che offre la gamma motori in assoluto più completa ed ecologica nel segmento. Il suo esordio davanti alla stampa internazionale avviene sulla portaerei Cavour, l’ammiraglia della Marina Militare Italiana.

Tra il 2006 e il 2011 la Grande Punto S2000 dominerà le competizioni rally, conquistando due Campionati Italiani Rally (2006 e 2007), un Intercontinental Rally Challenge (2006), un Campionato Spagnolo Rally (2007) e ben quattro Campionati Europei Rally (2006, 2009, 2010 e 2011).

Il testimone passa poi alla Fiat Punto del 2012, la prima auto del suo segmento ad essere dotata del sistema infotainment (Blue&Me) e dell’applicativo eco:Drive per una guida sostenibile.

Il 18 agosto 2018 l’ultima Punto lascia le linee di produzione di Melfi per entrare nella storia dell’auto.

 


Il team Heritage di Stellantis per i marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth festeggia il 30° anniversario della Fiat Punto dedicandole un video celebrativo (link) che ripercorre la sua storia, attraverso una selezione di filmati di repertorio custoditi negli archivi del Centro Storico Fiat. Prodotta in oltre nove milioni di unità fino al 2018, la Fiat Punto ha presidiato il segmento B per 25 anni, lasciandosi spesso alle spalle concorrenti blasonati, ed è entrata nell’immaginario collettivo rappresentando al meglio il Made in Italy automobilistico in termini di stile e tecnologia.


“Il successo di un’automobile – spiega Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth) - è il risultato di una scommessa vinta, di un lampo d’intuizione stilistica mediato dagli studi sulle nuove tendenze del gusto e sulle emergenti necessità della clientela. Nasce, insomma, da una ricetta che viene messa alla prova dal giudice più severo: il tempo. Come nel caso di Fiat Punto che, quest’anno, taglia il traguardo dei 30 anni dalla sua nascita, condensati in 25 anni di produzione, tre generazioni, numerosi primati tecnologici e commerciali e, soprattutto, nell’indiscusso affetto da parte del pubblico”.


Del resto, c’è sempre stata un’automobile Fiat accanto alla gente che prima ha scoperto l’auto come insostituibile mezzo di mobilità individuale, poi ha imparato ad apprezzare vetture capaci di essere belle, affidabili e piacevoli da guidare, ma soprattutto ad un prezzo accessibile. E la Punto non fa eccezione, anzi nel corso della sua lunga carriera ha fissato nuovi parametri – in termini di design, sicurezza e comfort – nel segmento B, dove da sempre si sfidano i migliori costruttori del mondo.


Prima serie (1993 – 1999)

La storia di Fiat Punto (progetto 176) parte dal lontano 1993 quando viene presentata in anteprima alla stampa presso il Lingotto di Torino (31 agosto) e poi al grande pubblico in occasione del Salone di Francoforte (7 settembre), segnando l'inizio di una nuova generazione di compatte Fiat.

Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la nuova vettura raccoglie il testimone della Uno con il preciso obiettivo di ripetere il suo straordinario successo: infatti, in tutta Europa e per dieci anni consecutivi, la Uno è sempre stata la vettura più venduta nel segmento B e ha riscosso entusiastici giudizi da parte della stampa internazionale. Un traguardo ambizioso, quindi, ma la Fiat Punto non tradisce le aspettative: nel 1995 viene incoronata "Auto dell'Anno" e dal 1994 al 1997 registra uno straordinario apprezzamento del pubblico europeo. Per produrla viene addirittura realizzato un nuovo stabilimento a Melfi (Potenza) che, fin dall'inizio, si segnala come uno dei siti industriali più avanzati nel mondo. Esteso su una superficie di circa 1,9 milioni di metri quadrati, lo stabilimento fu progettato dall'architetto Marco Visconti e costruito fra il 1991 e il 1993 nei pressi di San Nicola, a 18 chilometri da Melfi, in una zona priva di altri siti industriali. La produzione inizia a ottobre 1993 proprio con la Fiat Punto, impiegando le tecnologie e i processi più avanzati tanto da inaugurare il concetto di “fabbrica integrata”. Per realizzarla furono impiegati una buona parte dei 5.600 miliardi di lire stanziati per il progetto complessivo del nuovo modello. Successivamente la vettura venne assemblata anche a Mirafiori (TO) e Termini Imerese (PA). Una curiosità: le prime Punto destinate alla presentazione furono prodotte a luglio del 1993 nello stabilimento torinese.

Disponibile con 3 o 5 porte, 6 allestimenti, 6 motorizzazioni e 14 colori di carrozzeria, la Punto coniuga un design innovativo con la migliore abitabilità interna della categoria. Infatti, rispetto alla Uno, la Punto è più grande e confortevole (lunga 376 cm, larga 162, alta 145 e con un passo di 245 cm) oltre ad offrire un ampio bagagliaio: 275 litri che diventano 1080 litri abbattendo i sedili posteriori. Dal design pulito e ben equilibrato, colpiscono gli originali fari posteriori di grandi dimensioni a sviluppo verticale e le ampie prese d'aria sul paraurti anteriore. All’interno, poi, la Fiat Punto propone un ambiente accogliente ed ampio, oltre ad offrire un equipaggiamento fino ad allora riservato alle vetture di segmento superiore.

Ampia l’offerta motoristica come dimostrano i sei motori disponibili, ciascuno corrisponde ad una versione: il motore 1.1 Fire da 54 CV (40 KW) equipaggia la Punto 55; il 1.2 da 60 CV (43 KW) è riservato alla Punto 60; la Punto 75 è dotata del più brillante 1.2 da 75 CV (54 KW); la Punto 90 propone il 1.6 da 90 CV (65 KW); la Punto GT può contare sul 1.4 Turbo dotato di intercooler che sviluppa una potenza massima di 136 CV (98 KW); infine, la versione turbodiesel (Punto TD) impiega il 1.7 da 70 CV (62 KW).

Tutte le versioni sono dotate di freni anteriori a disco e posteriori a tamburo (sulla Punto GT tutti i freni sono a disco, con gli anteriori autoventilanti), e adottano sospensioni anteriori tipo McPherson e sospensioni posteriori a bracci oscillanti. Inoltre, ad ogni versione corrispondono uno o più allestimenti (S, ED, SX, 6 Speed, ELX e GT) alle quali si aggiungeranno, nel 1994, le due versioni della Punto Cabrio firmata da Bertone: la 60 S, con motore 1.2 da 60 CV e la 90 ELX, con motore 1.6 da 90 CV (quest’ultima ha di serie la capote ad azionamento elettrico).

Ma sono davvero numerose le varianti che Fiat introduce nel corso degli anni sul modello Punto: per esempio, la versione HSD, che si distingue per gli accessori inerenti la sicurezza, o la versione Selecta votata alla guida cittadina come dimostra il cambio automatico a variazione continua "ECVT". E ancora: alla fine del 1994 debutta la Punto D con il diesel aspirato 1.7 da 57 CV mentre l’anno successivo arriva la nuova versione Sporting equipaggiata con il 1.6 abbinato ad un cambio con rapporti corti.

A partire dal 1997 la gamma viene rinnovata con lievi modifiche estetiche mantenendo peraltro i vantaggiosi prezzi. In particolare, le maggiori novità riguardano una diversa e più ampia offerta delle tinte di carrozzeria e l’introduzione di nuovi rivestimenti interni e tessuti dei sedili: nascono così ben 29 varianti del modello. Tra l’altro, a maggio dello stesso anno, debutta al Salone di Barcellona la Punto equipaggiata con il nuovo motore 1.2 Fire 16 valvole da 85 CV. Infine, nel 1998 Fiat presenta la nuova gamma delle Punto Cabrio e introduce tre nuovi allestimenti: Sole, Star, Stile. Sono le ultime novità di un modello straordinario che a luglio del 1999 - anno del centenario Fiat - passerà il testimone alla nuova Punto. In totale, la prima serie venne prodotta in circa 3.400.000 unità negli stabilimenti Fiat di Mirafiori (Torino), Termini Imerese (Palermo), Melfi (Potenza) e Tychy (Polonia).


Seconda serie (1999 – 2010)

Forte del successo della prima Punto, nel 1999 il marchio Fiat decide di lanciare la seconda serie, nome di progetto 188, affidandone lo sviluppo al proprio Centro Stile. L’obiettivo è creare una vettura completamente nuova, così come era stato per la prima generazione del modello rispetto alla Uno. È ancora impressa nella memoria la frase pronunciata dall’Avvocato Gianni Agnelli nel presentarla: “La Punto non è nata in tre anni ma è la sintesi di un secolo di lavoro”. Il debutto ufficiale avviene l’11 luglio del 1999, in occasione delle celebrazioni per il centenario di Fiat, suscitando un immediato entusiasmo tra la stampa internazionale e il grande pubblico. Basti dire che, tra il 1999 e il 2002, in Europa sono state consegnate ogni anno circa mezzo milione di vetture. Fiat Punto è non una ma due automobili, ciascuna con la propria personalità. Originale e aggressiva la 3 porte, è destinata ad un pubblico interessato alla sportività. Ideale per chi vuole, invece, un'auto improntata all'eleganza e al comfort, la 5 porte è tra le vetture più spaziose e accoglienti del segmento, come dimostra il migliore coefficiente di abitabilità (86,4 %) e il bagagliaio più capiente della categoria (297 litri). Caratteristiche vincenti che vanno ad aggiungersi al grande volume totale: con quasi tre metri cubi il modello è ai vertici della sua fascia di mercato e permette di ospitare comodamente cinque persone.

La gamma, una delle più articolate e complete del segmento, si compone di ben 23 versioni e prevede cinque propulsori: due a gasolio (1.9 aspirato da 60 CV e 1.9 JTD da 80 CV) e tre a benzina (1.2 a 8 e 16 valvole, rispettivamente da 60 e da 80 CV, e 1.8 a 16 valvole da 130 CV). Questi ultimi, grazie ad una generosa coppia raggiunta ad un basso numero di giri, offrono grande elasticità, oltre che consumi e rumorosità ridotti. Prestazioni eccellenti anche per i due motori diesel, in particolare il 1.9 JTD di tipo "Common Rail", che proprio Fiat Punto introduce nel segmento delle compatte. Tra gli altri primati del nuovo modello: il cambio a controllo elettronico Speedgear, capace di operare in modo sia automatico sia sequenziale, e il nuovo servosterzo elettrico Dualdrive, ovvero a doppia taratura di asservimento, che introduce la famosa modalità City che permette, alla pressione di un tasto in plancia, di muovere il volante con un dito per agevolare enormemente le manovre a bassa velocità. Inoltre, tra le caratteristiche di maggior spicco del nuovo modello, il grande comfort "progettato" con la stessa cura riservata allo stile e alla meccanica. Lo dimostrano l’eccellente insonorizzazione dell’abitacolo; l'impiego razionale dei volumi e degli spazi a disposizione (i vani portaoggetti sono ben 26 nell'allestimento ELX); l’inedita sospensione posteriore a ponte torcente realizzata con tecnologie innovative; e l'impianto di climatizzazione, che è tra i migliori del segmento sia per disappannamento sia per quantità di aria convogliata e silenziosità.

A maggio 2003, dopo 10 anni di successi incontrastati, debutta la nuova Fiat Punto che introduce per la prima volta in questa fascia di mercato due turbodiesel "Common Rail" di seconda generazione: il rivoluzionario 1.3 Multijet 16v da 70 CV e il potente 1.9 Multijet 8v da 100 CV. Non solo. È la sola che propone due cambi automatici (il Dualogic e lo Speedgear), il climatizzatore automatico bi-zona e il servosterzo elettrico dotato di due logiche di funzionamento. È l'unica ad offrire in questa fascia la versione Natural Power (alimentazione a benzina e metano). Non ultimo, è una delle pochissime vetture del segmento a fregiarsi delle quattro stelle Euro NCAP, grazie a una lunga serie di dispositivi destinati alla sicurezza, alcuni standard e altri a richiesta, tra i quali ABS, ESP con Hill Holder e cruise control.

Rispetto alla Punto precedente, il modello del 2003 si caratterizza per le dimensioni esterne leggermente cambiate, che le permettono di muoversi con agilità nel traffico cittadino e di trovare parcheggio facilmente. Inoltre, presenta una nuova interpretazione della personalità del modello, non più legata alla distinzione tra 3 o 5 porte, ma ad una gamma contraddistinta dal "carattere" delle versioni: da una parte quelle eleganti, dall'altra quelle sportive. Come dimostra l'inedito frontale uguale per entrambe le carrozzerie, ma diverso per alcuni particolari tra allestimenti eleganti e quelli più "grintosi”.

Si amplia anche la gamma che nel 2003 annovera ben oltre 40 versioni, che si ottengono incrociando due carrozzerie a 3 e 5 porte; otto motori (1.2 8v - 1.2 16v - 1.4 16v - 1.8 16v - 1.3 Multijet - 1.9 Multijet - 1.9 JTD - 1.2 8v a benzina e metano); quattro cambi meccanici (tre a cinque marce e uno a sei marce) e due sofisticati automatici ("Speedgear" e "Dualogic"); otto allestimenti (Actual, Active, Sound, Dynamic, Class, Emotion, Sporting, HGT); e 13 colori di carrozzeria, per ognuno dei quali sono disponibili due differenti tinte dei rivestimenti interni. Insomma, la Nuova Fiat Punto nel 2003 cambia il modo stesso di pensare l'auto compatta, che non ha più nulla da invidiare ai modelli dei segmenti superiori. Lo dimostrano nel campo della sicurezza i più sofisticati sistemi di controllo dinamico: ESP, ASR, MSR e Hill Holder. Lo stesso vale in termini di prestazioni: la versione sportiva sfodera 130 CV. Senza dimenticare tutti i sistemi audio e infotelematici che garantiscono il piacere di stare in auto: navigatore satellitare, CONNECT OBN, radio con lettore CD e file MP3, CD-changer sistemato sulla plancia.


Terza serie (2005 – 2018)

Nel 2005 debutta a Torino la Grande Punto, numero progetto 199, che si propone di ripetere il successo storico della Punto ma in totale discontinuità rispetto al modello precedente. Infatti, seppure in teoria appartenente al segmento B, per le sue dimensioni, dotazioni e caratteristiche può costituire un’alternativa anche a molti modelli del segmento C.

Unica nel panorama mondiale, quindi, la Grande Punto è stata pensata e realizzata per essere il nuovo riferimento in termini di design introducendo un concetto di "dimensioni" più importante. Il modello, poi, raggiunge standard di sicurezza e qualità superiori per la sua categoria; offre la migliore gamma di motorizzazioni diesel; e, infine, propone un rapporto prezzo/contenuti molto competitivo.

Insomma, la Grande Punto segna un vero salto generazionale rispetto al modello precedente. Resta il nome, come bella eredità di un'auto apprezzata da milioni di clienti - diversi tra loro per gusti, età, nazionalità ed estrazione sociale - e venticinque giurie internazionali che l'hanno premiata in questi anni.

Sviluppato da Italdesign-Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Fiat, lo stile della Grande Punto si distingue nell’attuale panorama automobilistico per la bellezza della linea esterna, moderna, ricercata e contraddistinta da una inconfondibile “italianità”, un linguaggio stilistico “mediterraneo” dove risaltano linee tese e veloci, grafiche che sembrano scaturite dal grande bagaglio delle vetture sportive italiane. Come gli esterni anche gli interni della Grande Punto rappresentano l’espressione più evoluta dello stile italiano, grazie anche alla qualità dei materiali e alla particolare cura dei dettagli. Il risultato è un ambiente luminoso, accogliente e funzionale. Nasce così un’automobile disegnata per “emozionare” ma che esprime anche una solidità derivata da standard qualitativi di assoluta eccellenza. Come dimostrano una sicurezza ai massimi livelli, una cura del dettaglio inusuale in questa fascia di mercato e un comfort eccezionale. Impressione confermata dalle dimensioni esterne che la pongono ai vertici della categoria: infatti è lunga 403 centimetri, larga 168, alta 149 e con un passo di 2 metri e 51 centimetri, misure che si traducono in una straordinaria abitabilità interna. Infine, la Grande Punto si conferma una vettura agile e piacevole da guidare in qualunque situazione. Una brillantezza che le deriva principalmente dai suoi propulsori che coniugano ottime prestazioni, consumi contenuti ed assoluto rispetto ambientale (sono tutti Euro 4). Due sono a benzina (1.2 8v da 65 CV e il nuovo 1.4 8v da 77 CV) e quattro turbodiesel: 1.9 Multijet da 120 CV e da 130 CV, 1.3 Multijet 16v da 75 CV, l’inedito 1.3 Multijet 16v da 90 CV con turbina a geometria variabile.

Va ricordato che tra il 2006 e il 2011 venne sviluppata una versione speciale per partecipare a competizioni automobilistiche, principalmente i rally. Nasce così la S2000 che si affermò rapidamente come punto di riferimento nella sua categoria, conquistando numerosi titoli prestigiosi, tra due Campionati Italiani Rally vinti nel 2006 con Paolo Andreucci e nel 2007 con Giandomenico Basso, un Intercontinental Rally Challenge nel 2006 con Giandomenico Basso, un Campionato Spagnolo Rally nel 2007 con Miguel Fuster e ben quattro Campionati Europei Rally vinti da Basso nel 2006 e 2009 e da Luca Rossetti nel 2010 e 2011. A partire dal 2008, con la rinascita delle Officine Abarth, la Fiat Grande Punto S2000 divenne Abarth Grande Punto S2000. Dal punto di vista tecnico, era equipaggiata con un motore da 1997 cm³ aspirato, trazione integrale, differenziale autobloccante e un cambio sequenziale a sei rapporti con innesti frontali.

Torniamo al 2009 quando fa il suo esordio la nuova Fiat Punto Evo, l'evoluzione della Grande Punto, che intende confermare il successo del modello precedente e, grazie alle nuove caratteristiche, diventare punto di riferimento in termini di innovazione, sicurezza e stile. Il termine "Evo" sottolinea, infatti, un progresso automobilistico capace di soddisfare un cliente sempre più attento alle novità tecnologiche, al piacere di guida e alle tematiche ambientali. L’eccellenza tecnologica di Punto Evo si ritrova innanzitutto nell’ampia e articolata gamma motori tra i quali spiccano il 1.3 Multijet di seconda generazione e il 1.4 Multiair, la rivoluzionaria tecnologia sviluppata da Fiat Powertrain Technologies. A queste innovative motorizzazioni e a quelle più tradizionali si aggiungono anche le alimentazioni bi-fuel a metano e GPL per offrire la gamma motori in assoluto più completa ed ecologica nel segmento. Tra i primati di questo modello l’adozione di serie su tutti gli allestimenti di ben 7 airbag, incluso quello dedicato alle ginocchia per il guidatore. Infine, la Punto Evo è stata protagonista di una spettacolare ed esclusiva presentazione alla stampa internazionale avvenuta, alla fine di settembre, a bordo della portaerei Cavour, l’ammiraglia della Marina Militare che rappresenta la più grande costruzione navale dal dopoguerra ed il maggiore investimento tecnologico della Difesa Nazionale.

Le stesse caratteristiche che ritroviamo nella Punto 2012, la nuova vettura che riafferma i valori che da sempre hanno contraddistinto il modello: l'eleganza e il dinamismo delle sue linee, sintesi perfetta dello stile italiano, e l'innovazione tecnologica che fin dal lancio ha rappresentato una carta vincente della vettura. Infatti il modello annovera tra i suoi primati quello di essere stata la prima auto del suo segmento ad essere dotata di un sistema infotainment all'avanguardia (Blue&Me) o di strumenti utili al cliente per analizzare il proprio stile di guida in tempo reale e dare suggerimenti su come ridurre i consumi riducendo l'impatto sull'ambiente (eco:Drive). Il bicilindrico a benzina turbo da 900 cc apriva la gamma con potenze di 85 e 105 Cv, proseguivano i quattro cilindri Fire 1.4 ad otto e sedici valvole da 69 a 105 Cv, quindi al top il 1.4 Multiair turbo 16 valvole da 135 Cv. Tra i preferiti dagli automobilisti i diesel 1.3 Multijet da 75 a 95 Cv e le versioni a Gpl e metano da 77 Cv basate sul 1.4 aspirato.

L’11 agosto 2018 dallo stabilimento di Melfi esce l’ultima Punto, chiudendo una storia prestigiosa costellata da primati tecnologici e commerciali, grazie ai quali per molti anni ha indossato la corona di vettura più venduta in Italia e, in alcuni momenti, anche di Europa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Stellantis annuncia che sarà lanciato dal marchio Fiat il primo ibrido-flex progettato e prodotto in Brasile per il Sud America

Stellantis annuncia l'arrivo del primo veicolo ibrido-flessibile del marchio Fiat in Brasile. Il modello nazionale dotato della tecnologia Bio-Hybrid, sviluppata dall'azienda, è già in produzione presso il Betim Automotive Complex e sarà lanciato il mese prossimo sul mercato brasiliano. L'avvio della produzione del nuovo modello ibrido-flessibile rafforza l'eredità di innovazione e tecnologia della fabbrica di Minas Gerais, che riunisce aree strategiche responsabili dello sviluppo di nuovi prodotti, come il Tech Center, il Safety Center, il Virtual Center e il Development Center. Insieme, hanno lavorato alla creazione di tecnologie bio-ibride, che combinano l’elettrificazione con motori flex-fuel alimentati da etanolo a tre diversi livelli.   La nuova linea di motori ha inoltre avviato la produzione di motori flessibili ad alta efficienza e basse emissioni che possono essere associati a tecnologie di ibridazione. Recentemente ampliato, lo stabilimento ha ora una capacit

Alfa Romeo Junior già raccolti 10.000 ordini

Santo Ficili, CEO di Maserati e Alfa Romeo, intervistato da Quattroruote ha dichiarato che sul piano dei prodotti per i prossimi tre anni siamo coperti: prima arriverà la Stelvio, poi la Giulia e quindi la Tonale. Intanto, la Junior sta consolidando la sua presenza sul mercato: abbiamo già raccolto 10.000 ordini e i dealer sono molto soddisfatti. Sullo stand Alfa Romeo di Parigi fa il suo esordio mondiale la Junior Speciale Ibrida da 136CV, la versione top di gamma che racchiude in una configurazione unica una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma. Disponibile anche nella motorizzazione Elettrica da 156CV, questa versione esclusiva sintetizza sportività, tecnologia e comfort. In particolare, la nuova Junior Speciale Ibrida esposta a Parigi propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima af

Allestimento base di nuova Lancia Ypsilon

Tre le versioni che compongono la gamma del modello che traghetta il marchio nell’era dell’elettrificazione. La versione Nuova Lancia Ypsilon rappresenta l’approdo nel mondo dell’eleganza italiana. Ai toni verde salvia dei pannelli di portiere e plancia frontale, rivestiti in materiale riciclato, e della cucitura a contrasto sui sedili con motivo tiles fanno da contraltare i dettagli in bronzo spazzolato. Un ambiente raffinato che può vantare un allestimento comprensivo di sistema di avvio senza chiave, sensori di parcheggio, assistenza alla guida con Forward Collision Warning, LDW e Android Auto/Apple CarPlay senza fili. Una versione accessibile e allo stesso tempo equipaggiata con dotazioni da segmento superiore. Eleganza, connettività, tecnologia e sostenibilità: questa è la vettura dedicata ai clienti più giovani.

FIAT è leader assoluto delle city car in Europa sia ICE che EV con le sue icone Panda e 500e, entrambe "Made in Italy"

Fiat Panda, oltre ad essere la best-seller in Italia, è la city car più venduta in Europa con più di 100.000 unità consegnate, corrispondenti al 26% di quota nel segmento. La 500e è la city car elettrica più venduta nel segmento, con un 45% di share, ed è la più venduta in Italia, Francia, Germania e Regno Unito tra le EV city car. A partire dalla prima consegna ai clienti - a luglio - la Topolino è leader del settore dei quadricicli elettrici in Italia, con una quota complessiva del 47%. Il brand si conferma al primo posto in Stellantis per numeri di vendita globale.   Nei primi nove mesi del 2024, FIAT continua a dominare il settore delle city car con la Fiat Panda e la 500e. Queste due icone italiane sono al top del mercato europeo delle city car e delle city car elettriche. Grazie a questi modelli di successo, il marchio rappresenta perfettamente la mobilità urbana sostenibile, sia ibrida che elettrica. Grazie alla sua enorme popolarità, la Panda ha superato le 100.000 unità vendut

Fiat 500 Record Monza (1958)

L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.

Le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia potranno avere motori a benzina

Durante il Salone di Parigi l'ex amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, in un'intervista rilasciata a un magazine britannico, ha lasciato intendere che i motori a combustione probabilmente rimarranno sulle Alfa Romeo più a lungo di quanto inizialmente previsto se il pubblico lo vorrà. Imparato ha parlato con Auto Express, dichiarando che Santo Ficili, il nuovo CEO di Alfa Romeo, "ha la flessibilità" per adottare una linea di motorizzazioni più versatile per le nuove Stelvio e Giulia e che se le versioni puramente elettriche del SUV e della berlina non genereranno vendite sufficienti, entrambi i modelli potranno tornare a essere anche a benzina.

Fiat 600 Hybrid ora anche con più potenza

La nuova Fiat 600 Hybrid è ora disponibile anche nella versione da 100 kW (136 CV). La trazione ibrida leggera della nuova variante combina un motore a benzina con una potenza di 100 kW (136 CV) con un motore elettrico integrato nella trasmissione. Ciò supporta la partenza con ulteriori 21 KW (equivalenti a 29 CV). Questa configurazione ottimizza il sistema di avvio/arresto. In accelerazione, il motore elettrico aiuta il motore a benzina con potenza e coppia aggiuntive, migliorando così l'elasticità alle basse velocità. L’energia immagazzinata nella batteria agli ioni di litio consente inoltre alla nuova Fiat 600 Hybrid di viaggiare in modo completamente elettrico in determinate situazioni di guida. La potenza del motore viene trasferita alle ruote anteriori tramite la trasmissione a doppia frizione di serie. La trasmissione di nuova concezione prevede sei marce e consente cambi di marcia manuali utilizzando i paddle sul volante. La più potente Fiat 600 Hybrid raggiunge una velocit

Grande Panda: il nuovo modello globale della Fiat

La Grande Panda segna il ritorno della FIAT sul mercato consumer globale. È stato sviluppato sulla base di 3 pilastri: design italiano, piattaforma globale e rilevanza locale. Sostenibilità, inclusività, semplicità e bellezza sono i valori che hanno dato vita al progetto, mentre il design si ispira all'iconica Panda degli anni '80, il 'blue jean' dell'industria automobilistica, qualcosa di perfetto per ogni occasione e per ogni occasione. occasione. cliente. È quindi un’auto socialmente rilevante, l’auto per tutti. La Grande Panda è letteralmente il clone della prima Panda, rendendola un nuovo veicolo del segmento B, conveniente e adatto alle famiglie. Il prezzo della Grande Panda parte da meno di 25.000 euro per la versione completamente elettrica e da meno di 19.000 euro per quella ibrida. Progettata in Italia presso il Centro Stile FIAT di Torino, la Grande Panda si basa su un'idea semplice: una piattaforma multienergia unica e installabile in qualsiasi parte

Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica

La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”. Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares in occasione dell’audizione alla Camera ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025. La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato. Lo storico stabilimento di Mirafiori sarà il sito produttivo de

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane