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Un viaggio nel cuore e tra la gente d’Italia: FIAT e Abarth celebrano l’eredità della Fiat 600 mentre la 1000 Miglia 2025 si conclude a Brescia

In cinque giornate indimenticabili, la 1000 Miglia si è trasformata in una festa itinerante di passione e tradizione, con FIAT e Abarth che hanno ritrovato il calore di migliaia di appassionati lungo le strade d’Italia, trasformando ogni tappa in un momento condiviso di orgoglio, memoria ed emozione. Con un equipaggio tutto al femminile e il supporto di FIAT e Abarth per tutta la durata della corsa, un omaggio speciale è stato dedicato all’iconica Fiat 600 nel suo 70° anniversario. A fianco dello storico modello, le “Support Car” ufficiali: la FIAT 600 Hybrid e l’adrenalinica Abarth 600e, un ponte tra l’eredità di Dante Giacosa e l’innovazione della mobilità contemporanea.   La 43ª edizione della 1000 Miglia ha ufficialmente tagliato il traguardo a Brescia dopo cinque straordinarie giornate su strada. Per FIAT e Abarth non è stato solo un viaggio lungo quasi 1.900 chilometri, ma una vera immersione nel cuore dell’Italia: un’occasione potente ed emozionante per riconnettersi con le ...

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Zagato






È stata svelata l’Alfa Romeo Giulia SWB Zagato che si ispira alle creazioni del passato del carrozziere, dando vita a una coupé basata su un esemplare di Giulia Quadrifoglio con cambio manuale. Ma con la potenza (540 CV) e l’assetto di una GTAm. 

In Zagato sono partiti dal desiderio di un appassionato tedesco di modificare una delle Giulia Quadrifoglio della sua collezione. Una versione con cambio manuale, in particolare, a cui è stato accorciato il passo, come si intuisce dalla sigla SWB che sta per le parole inglesi short wheel base.

L’interasse è diventato così più corto di 12 cm, con 14 cm in meno di sbalzo posteriore, per una lunghezza complessiva che è scesa sotto i 440 cm, contro i quasi 465 cm della Giulia Quadrifoglio di partenza. Le carreggiate allargate, invece, sono state prese dalla Giulia GTAm, che è stata il riferimento anche per l’assetto e per la potenza del motore 2.9 V6 biturbo, che da 510 CV è passato a 540 CV. 

L’atelier milanese ha sviluppato una carrozzeria in fibra di carbonio con le forme ispirate alle Zagato SZ degli anni’60 e degli anni ’90. Il posteriore la tipica coda tronca, come del resto non mancano le inconfondibili gobbe sul tetto, fino ad arrivare al frontale con i gruppi ottici “3 + 3” visti di recente anche su Tonale, Giulia e Stelvio (il centro stile Alfa Romeo ha collaborato con Zagato). 

Anche l’abitacolo mette in mostra la fibra di carbonio e non ha i posti posteriori.

I fanali posteriori non sono tondi, c’è invece un sottile elemento luminoso che segue le linee sinuose della coda; il cofano motore è incernierato “davanti” e quando è aperto fa una gran “scena”; il colore scelto per la carrozzeria è un verde ripreso dalla tinta usata sulle Giulia Quadrifoglio, GTA e GTAm ma rivisita da Zagato nella tonalità. Cosa che rende questo esemplare unico davvero molto elegante. 

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