Le nuove Giulia e Stelvio sono equipaggiate con un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) fluida e intuitiva per avere a portata di mano tutte le funzionalità. Inoltre, il sistema infotainment garantisce contenuti, funzionalità e la piattaforma “Alfa Connect Services” che propone un’ampia serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort ed è concepito per offrire aggiornamenti “Over The Air”. Ad esempio, la funzione “My Remote” include diversi servizi, tra cui la possibilità di controllare a distanza via smartphone/smartwatch alcune funzionalità della propria vettura (apertura/chiusura porte, lampeggio luci). Anche sulle nuove Giulia e Stelvio sarà presto disponibile la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token), un’esclusiva mondiale nel panorama automotive che il Brand globale italiano ha lanciato prima su Tonale e che renderà disponibile sull’intera gamma. La tecnologia si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura. Una feature off-board distintiva, di immediato utilizzo e sostenibile, che sottolinea il carattere innovativo di Alfa Romeo. Basandosi sulla selezione del cliente, l’NFT genera una certificazione in cui vengono riportati i dati sulla vita della vettura. Certificazione che può essere utilizzata come garanzia del buon mantenimento del veicolo, supportandone di conseguenza il valore residuo. Dunque, la certificazione NFT rappresenta, sul mercato dell’usato, un’ulteriore fonte di credibilità, che aiuta il possessore/rivenditore, ma rassicura anche l’acquirente nella scelta del veicolo di seconda mano.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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