Passa ai contenuti principali

Storia della Lancia Lybra







Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 


Il modello nasce per sostituire l'ormai anziana Lancia Dedra, ed utilizza il pianale "Tipo 2 evoluzione 3" progettato per l'Alfa Romeo 156, ma con sospensioni differenti e più votate al comfort: anteriori McPherson al posto dei quadrilateri alti (esclusiva Alfa Romeo) e sospensioni posteriori BLG (a bracci longitudinali guidati) più confortevoli, meno ingombranti, ma anche sostanzialmente inferiori nelle prestazioni rispetto ai McPherson montate su Alfa Romeo.


La vettura debutta nel marzo 1999 e viene posta in vendita nel settembre dello stesso anno.


È disponibile sin dal lancio nelle declinazioni berlina tre volumi e Station Wagon, viene assemblata per i primi anni sulle catene di montaggio dell'impianto di Rivalta e alla chiusura e vendita dello stesso (anno 2002) spostata a Mirafiori, dove già avveniva la produzione del propulsore 1.6 16V Torque, erano invece prodotti nello stabilimento di Pratola Serra ad Avellino gli altri propulsori quali il 1.8 VVT 16v e il 2.0 20v a benzina e i turbodiesel JTD 8v e 10v in cilindrate di 1.9 e 2.4 rispettivamente 4 e 5 cilindri. Tutti i propulsori erano all'altezza, ma i più popolari furono i diesel poiché offrivano ottimi consumi, note doti di affidabilità e grandi prestazioni, superiori a quelle dichiarate. Nelle ultime versioni, il 1.9 da 115 cv permetteva di raggiungere una punta massima di circa 195 km/h e il 2.4 da 150 cv circa 210 km/h.


Il testimonial per gli spot pubblicitari di lancio della versione berlina e della station wagon è stato l'attore americano Harrison Ford che interpretava un benestante facoltoso.



Sin dal suo debutto, la Lybra ha visto davanti a sé una strada commerciale tutta in salita, un po' per la perdita di consenso nei confronti del marchio Lancia, dai primi anni novanta alle prese con una sempre più acuta crisi di immagine (ancora pesava in quel frangente l'insuccesso della seconda generazione della Delta, lontanissima dall'eguagliare l'eccellenza tecnica che rese celebre la sua antenata), ma poi anche per la linea poco sportiva e dal gusto rétro. Deliberatamente ricercata dai vertici Fiat per fare della Lancia un marchio cosiddetto premium; ovvero teso a riaffermare una certa idea del comfort e dell'eleganza, di modo da non creare concorrenza interna alla senz'altro valida e sportiva Alfa Romeo 156; che proprio in quegli anni stava riaffermando in tutta Europa il marchio di Arese. Per questo, la gran parte degli esemplari costruiti è finita all'interno del mercato domestico. In Italia la Lybra ha certamente registrato nel primo periodo di commercializzazione un buon successo di vendite, in particolare come vettura aziendale di rappresentanza e perlopiù nell'allestimento LX della versione SW (caratterizzato da selleria in Alcantara, volante e cloche del cambio rivestiti in pelle).


Tuttavia, il successo conseguito in Italia era destinato a durare poco. Questo, a causa di un mancato aggiornamento stilistico e tecnologico che il gruppo Fiat avrebbe dovuto affrontare per rilanciarne le vendite verso la metà della carriera. Infatti la Lybra, contrariamente alla prassi corrente, non beneficiò di alcun ritocco estetico nel corso del tempo e soltanto i motori diesel guadagnarono una manciata di cavalli con leggere evoluzioni. Propulsori a benzina, trasmissioni, elettronica, abitacolo, rimasero uguali per tutti gli anni di produzione.


Nel novembre 2002 viene presentata al Motor Show di Bologna la Lybra Emblema, versione di punta della gamma con carrozzeria bicolore ispirata nella verniciatura alla Lancia Flaminia Coupé del 1963. Si tratta di uno dei pochi aggiornamenti alla gamma che ha interessato anche i rivestimenti interni con l’introduzione di nuove sellerie e nuovi pellami.


Nel luglio 2006 la casa automobilistica cinese Zotye stringe un accordo con Fiat per l’acquisizione della licenza di produzione della Lybra sia in versione berlina che wagon con motore 1.6 Torque. La Zotye inizialmente aveva in programma di rilanciare la vettura in Cina modificandone l'estetica e la denominazione, assemblandola in complete knock down nel proprio stabilimento con le scocche e tutti i componenti inviati da Mirafiori. Dopo la presentazione avvenuta in Cina nel 2007 e dopo le omologazioni ricevute dal Ministero dei Trasporti Cinese il progetto è stato cancellato. Una probabile causa era dovuta agli altri costi di produzione dovuti sia all’importazione dei componenti dall’Italia, sia all’intero progetto della vettura che non sarebbe stato competitivo rispetto alla concorrenza low cost cinese.


Con il termine della produzione, l'unica sostituta indiretta mediamente simile è stata la Lancia Delta del 2008.

Post popolari in questo blog

Nuove foto della nuova Fiat 600 2023

Foto Ansa  

Nuovo B-SUV Fiat: più Ritmo che 600

Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane  La Fiat 600 continua a farsi vedere e questa volta abbiamo foto di qualità superiore, che ci permettono di capire meglio il suo stile e i suoi dettagli. Forse anche grazie a questo bel grigio scuro.  Se nella parte posteriore ricorda vagamente la Stilo tre porte, soprattutto nella foto qui in alto, la nuova 600 ricorda molto una Ritmo in chiave moderna. Ovviamente si intende la parte della fanaleria, ma anche le forme del cofano si possono vedere come una Ritmo del 2023.  La 600 mostra il logo 600 nel prolungamento dei fari, nella parte inferiore delle portiere posteriori e il sul fascino paraurti posteriore ( Guarda qui ). Sul portellone si vede la E di elettrica, perché come ho già detto questo modello esordirà con motore elettrico e successivamente con 1.2 Puretech Turbo Hybrid e in versione Abarth.  Idealmente sostituisce la 500L, si dovrebbe vedere ufficialmente già a giugno, con presentazione e lancio commerciale della serie spe

Una Nuova Fiat 600 grigia sul set dello spot a Lerici

In questi giorni a Lerici si sta girando lo spot della nuova Fiat 600. Spot in cui c'è un cilindro dove la nuova Fiat 600 entra grigia ed esce colorata. Infatti, in questa immagine, si vede una 600 grigia agganciata ad una gru.

Lo stabilimento di Alfa Romeo Giulia e Stelvio sarà un centro di produzione per i modelli completamente elettrici con piattaforma STLA Large di Stellantis

Nello stabilimento di Cassino dove vengono prodotte le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, proseguirà la produzione di nuovi modelli basati sulla nuova piattaforma per veicoli puramente elettrici, STLA Large, del Gruppo Stellantis . Le linee di produzione dello stabilimento di Cassino producono esclusivamente modelli premium Stellantis, mentre l'integrazione della nuova piattaforma nell'unità produttiva rafforza ulteriormente l'esecuzione del piano strategico del Gruppo, Dare Forward 2030.   Lo stabilimento di Cassino è una delle unità più avanzate del Gruppo Stellantis, con le sue linee di produzione dedicate esclusivamente alla produzione di modelli premium. Nello specifico, a Cassino vengono prodotte le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, oltre alla Maserati Grecale. In questo stabilimento di punta del Gruppo si è deciso di inserire la produzione di modelli basati sulla nuova piattaforma STLA Large pensata appositamente per veicoli puramente elettrici.   Lo stabilimento di Cassino ha

Nuova Fiat 600: le prime immagini degli interni

Olivier Francois, CEO di Fiat e Abarth, nelle storie del suo account Instagram fa intravedere le prime immagini ufficiali degli interni della nuova Fiat 600. Il nuovo modello verrà svelato ufficialmente molto presto!

Fiat 500x fuori dall'Europa dal 2024?

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Gamma motori nuova Fiat 600

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuove foto dal set dello spot a Lerici della nuova Fiat 600

Fonte foto Ansa  Nello spot della nuova Fiat 600 a Lerici, il B-SUV si tuffa in una piscina colorata e da grigia diventa arancione. Il messaggio è proprio quello di mettere da parte il grigio e vivere con più colori.

Nuova Fiat 600 a Lerici

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane  Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Gamma colori della nuova Fiat 600 2023

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane