Strada spianata per FCA , il gruppo automobilistico italo-anglo-americano-olandese che nascerà dalla fusione tra Fiat e Chrysler . La soglia dei 500 milioni di euro per l’esercizio del diritto di recesso, previsto dalle norme per le operazioni straordinarie transfrontaliere, non ingolferà il motore del merger e della quotazione a Wall Street, prevista in ottobre. Il Lingotto ha infatti comunicato stamattina prima dell’apertura dei mercati che, in base alle proprie risultanze provvisorie, il limite non verrà superato. Immediati i riflessi in Borsa, con il titolo che in apertura ha guadagnato fino al 3% portandosi vicino a quota 7,7 euro (il valore del recesso era stato fissato a 7,727 euro) per poi assestarsi intorno a quota 7,6 con un progresso del 2,22%. Proprio da Piazza Affari, complice la volatilità estiva del mercato che favorisce le posizioni speculative, erano arrivati parecchi segnali di allarme. Pochi giorni dopo l’assemblea per l’ok alla fusione (il primo agosto sc
Blog personale sui marchi nati in Italia: Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth.