Fiat 500 RRM M1 Turbo, tuning da 250 cavalli
Non solo attenzioni per le muscle car in California. In casa RRM hanno posato le sapienti mani su una Fiat 500 e dopo la cura rivitalizzante ne è venuta fuori quella che è la Fiat 500 M1 Turbo, oggetto capace di prestazioni assolute, merito dei 250 cavalli che trovano posto sotto il cofano. Tuning meccanico ed estetico, con tanti accenti in fibra di carbonio e un pack aerodinamico decisamente vistoso. Scendendo nei dettagli, in casa Road Race Motorsport chiamano M1 Turbo Tallini Competizione, lo step evolutivo capace di 250 cavalli, riservato a pochissimi fortunati che potranno spendere qualcosa come 80 mila euro per assicurarsi uno dei 50 esemplari previsti in produzione.
Il bello dell’eleborazione è che il motore resta quello solito, il Multiair 1.4 litri, seppur pesantemente rivisto per ottenere il nuovo picco di potenza massima, assistita da una coppia esagerata, pari a 339 Nm. Secondo il preparatore, con una tale riserva di potenza la Fiat 500 RRM è in grado di bruciare lo zero-cento in meno di 6 secondi. Le problematiche di una trazione anteriore così potente hanno reso necessaria l’adozione di un differenziale autobloccante, complemento fondamentale per esaltare il divertimento alla guida; altri interventi hanno riguardato l’assetto, l’impianto frenante e la frizione, con piatti in composito.
Il riferimento che prende di mira la creatura di Road Race Motorsport è decisamente ambizioso, infatti secondo il tuner sarebbe in grado di rivaleggiare con una Lotus Exige in pista. Per farlo, ovviamente, servivano interventi sulle carreggiate (da ampliare) e l’altezza da
terra (da ridurre); un baricentro più basso è vitale per muoversi agilmente e in maniera efficace quando si è alla ricerca della prestazione. Il tutto è completato da un kit aerodinamico con ala posteriore, minigonne super-profilate, flap sul paraurti anteriore e varie prese e sfoghi d’aria. Fa un po’ strano leggere dei cerchi in lega solo da 16 pollici, con gommatura Toyo Proxes: un set da 17 pollici sarebbe calzato a pennello.
Fonte carpassion.it
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