Da
sempre le auto d'epoca con il loro stile, le caratteristiche
meccaniche, le linee sinuose e il luccichio delle cromature, hanno
evocato nell'immaginario collettivo fascino ed emozioni mescolate,
talvolta, ad un alone di nostalgia. Queste le sensazioni vissute
domenica 10 agosto a Cancellara da un numeroso pubblico che ha
assistito alla terza edizione del concorso di auto d'epoca e speciali
dedicato al prestigioso marchio Alfa Romeo, l’orgoglio
dell’automobilismo italiano. A contendersi il podio c’erano 14
vetture provenienti dalla provincia di Potenza, Matera e Bari che si
sono date appuntamento nel “Casale” che rappresenta il salotto
del suggestivo borgo lucano. In attesa del giro panoramico, le
vetture proprio come delle sofisticate signore durante un cocktail
si sono offerte, con una punta di narcisismo, agli sguardi
compiaciuti di curiosi, collezionisti e appassionati Alfisti.
Talmente forte l’attrazione di un Alfista che non ha esitato a
venire dalla Calabria per poterle ammirare. Da segnalare la presenza
di Rocco Picardi di Accettura, grande esperto del marchio, che ha
posseduto nella sua vita circa 70 Alfa Romeo. L’iniziativa “cofani
aperti” ha entusiasmato i presenti che hanno ammirato i potenti
motori 4 e 6 cilindri. Grande sorpresa per i collezionisti che sono
stati salutati al telefono da Stefano Agazzi del prestigioso Museo
“Automobilismo Storico Alfa Romeo” di Arese, partner dell’evento.
Il giro panoramico ha coinvolto anche altre vetture Alfa Romeo fuori
gara ed ha preceduto la sfilata avvenuta nel pomeriggio in Piazza
Sedile di fronte ad una doppia giuria: una composta da esperti
appassionati e l’altra da spettatori. Le 14 vetture in gara si sono
presentate al variegato pubblico con i rispettivi proprietari in
tutta la loro ammiccante seduzione. Ognuna aveva la sua storia da
raccontare, persino drammatica per qualcuna che ha sfiorato la
rottamazione. L’evento è stato presentato da Antonio Erario che in
ordine severamente cronologico, a partire dagli anni ‘50, ha fatto
sfilare le auto descrivendo ognuna con dovizia di particolari e
soffermandosi sui vari stilisti che si sono avvicendati nel tempo.
L’atteso verdetto, difficilissimo per la giuria di fronte a
gioielli di rara bellezza, ha tenuto il pubblico col fiato sospeso.
Il prestigioso premio “regina del pubblico”, decretato dalla
piazza, è andato all’intramontabile Giulietta Spider del 1961,
meglio nota come “la fidanzata d’Italia” del sig. Nicola
Tiraboschi. Design Pininfarina, un mito nel mondo del collezionismo
che ha fatto breccia nel cuore del pubblico e di tanti italiani. A
conquistare il primo premio di giuria, uno dei capolavori di Franco
Scaglione: la Giulia Sprint Speciale del sig. Iannuzzi Domenico che
con una coinvolgente rappresentazione ha raccontato la rocambolesca
avventura per poterne entrare finalmente in possesso. Il secondo
premio è andato all’Alfetta 1600 di proprietà del sig. Mauro
Antonio Madio che con i suoi amici ha rimontato il motore fino a
tarda notte di sabato pur di portare a Cancellara la sua vettura.
L’Alfetta era stata disegnata da Giuseppe Scarnati del Centro Stile
Alfa Romeo. Infine, il terzo premio è stato attribuito alla
rarissima Alfa Giulia GTC di Giuseppe Samela, vettura disegnata da
Giugiaro e assemblata dalla carrozzeria Touring in 1008 esemplari,
gelosamente custodita ed in perfette condizioni, rossa di colore e
soprattutto targata PZ. Degne di nota le altre affascinanti vetture
presenti: Giulia Berlina, Giulia Sprint GT, Giulia Junior Z, Giulia
Spider duetto, 2000 Berlina, Alfetta GTV, Sprint QV, Alfa 75
Evoluzione, Alfa RZ, Alfa 156 GTA, portate dai collezionisti, tutti
alimentati dalla grande passione per il marchio del Biscione. Nel
corso della manifestazione, la Pro Loco di
Cancellara ha donato ad
Antonio Erario una targa in segno di riconoscimento per il prezioso
contributo offerto per la realizzazione dell’evento. Antonio
Erario, concittadino e appassionato Alfa Romeo, ha portato quest’anno
ad altissimi livelli la manifestazione non solo per i 14 meravigliosi
esemplari di auto che ha accuratamente selezionato per l’occasione,
ma per aver ravvivato e fatto conoscere a tanti il grazioso e
accogliente borgo di Cancellara, rendendolo fiero di aver ospitato un
pezzo di storia dell’Alfa Romeo. La manifestazione conclude con
successo il ciclo degli eventi dedicati ai motori della Pro Loco di
Cancellara ma, ai più ottimisti piace pensare che si tratti solo di
una pausa in attesa di ripartire alla grande.
Franca
Caputo
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