Se c'è una cosa su cui non ci piove, quella è il livello delle Ferrari stradali. Il che non è scontato né lapalissiano, perché se le vetture targate mantengono la loro fama di gioielli tecnologici pressoché esenti da pecche, lo stesso non si può dire di quella F14 T che nell'attuale stagione di Formula 1 non ha certo raccolto risultati esaltanti. Comunque, lasciamo la Gestione Sportiva (e il suo riscatto) a chi di dovere, e concentriamoci sulla Ferrari 458 Speciale A, che qui al Salone di Parigi 2014 è una delle protagoniste assolute.
Ennesima dimostrazione della forza del marchio, e dell'incessante crescita tecnologica che il Cavallino ha conosciuto durante l'era-Montezemolo, la spider più veloce della storia di Maranello si è presentata nella capitale francese con una livrea sopra le righe, perfetta per sottolienare il suo carattere di fuoriserie per pochi. Ne costruiranno solo 499, e c'è da scommettere che i soliti fortunati faranno la fila per accaparrarsele.
La Speciale A, con il suo carico di cavalli (605) e prestazioni da urlo garantite da soluzioni d'avanguardia nel campo dell'aerodinamica e dell'elettronica (primo fra tutti il sistema Ssc
ereditato dalla coupé) entrerà nella storia del marchio per i suoi record. E soprattutto perché sarà l'ultima Ferrari presentata da Montezemolo in quella veste di Presidente che abbandonerà il prossimo 13 ottobre. Una data fatidica per il Cavallino e per il Gruppo FCA tutto, che quello stesso giorno vivrà il battesimo del fuoco a Wall Street, per una doppia partita dai risvolti potenzialmente storici.
Fonte quattroruote.it
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