Passa ai contenuti principali

Centro Ricerche Fiat. Fiat Panda Biomethair


Il Centro Ricerche Fiat, spesso abbreviato in CRF, è un centro di ricerca applicata dell'industria automobilistica, fondato nel 1978 come polo di riferimento per l'innovazione nelle aziende del Gruppo Fiat. Si trova a Orbassano, a pochi chilometri da Torino, ed ha sedi distaccate a Trento, Valenzano (BA) e Foggia. Controlla inoltre il CRP (Centro Ricerche Plastoptica) ad Amaro in provincia di Udine.

Il Centro ha partecipato in 542 progetti europei e registrato più di 2800 brevetti, fra cui quelli dei sistemi Unijet e Multijet di iniezione diretta per motori a gasolio, che nel 2002 gli sono valsi l'Economist Innovation Award. I dipendenti sono 865, con una predominanza di laureati in discipline tecnico-scientifiche. Insieme con il Politecnico, l'Università, il Telecom Italia Lab e l'Istituto nazionale di ricerca metrologica, rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca dell'area torinese.

Il CRF si compone di tre divisioni:

Powertrain Technologies (FPT R&T): dipendente da Fiat Powertrain Technologies e incaricata dello sviluppo di 
Motori a benzina, gasolio e combustibili alternativi
Trasmissioni
Tecnologie innovative, che si occupa di ricerca nelle seguenti sottoaree:
Elettronica e telematica
Micro e nanotecnologie
Business Information Technology
Veicoli, i cui campi di ricerca sono
Sistemi veicolo (eccetto quelli precedentemente citati)
Tecnologie legate all'ingegneria di processo: prototipazione rapida, tecniche di stampaggio ecc.
Ingegneria dei materiali, specialmente in ambito sostenibilità ambientale
Benché l'attività del Centro sia rivolta all'industria automobilistica, un certo numero di innovazioni ha avuto ricadute anche in campi correlati, principalmente quello metalmeccanico. Alcuni progetti secondari sono stati espressamente rivolti a temi non direttamente collegati con il settore automotive, quali la produzione di energia elettrica da fonti alternative (ECO-MENSA) e la logistica industriale (Logicost).

Fra le recenti innovazioni sviluppate dal Centro e attualmente implementate sui veicoli di serie vi sono il Multiair, un metodo di attuazione elettroidraulica delle valvole che permette di variarne i tempi di apertura e chiusura, un sistema di cambio dual clutch e Blue&Me, una piattaforma di infotainment.

Altre tecnologie sono attualmente state applicate solo a versioni prototipali di veicoli di serie, ad esempio un sistema drive by wire (senza connessioni meccaniche fra volante e ruote) per automobili e il motore a celle combustibili montato sulla Panda Hydrogen.

Uno dei progetti CRF: Fiat Panda Biomethair
Punto di incontro fra 19 partner tra aziende e mondo accademico del territorio piemontese, il progetto Biomethair ha visto la realizzazione di un prototipo di city car capace di bassissime emissioni di CO2, con un impatto ambientale quasi nullo. Attraverso la creazione di una nuova filiera di produzione biologica del combustibile (biometano e bioidrogeno) basata sulla conversione di biomasse di scarto, è stato possibile realizzare un sistema di mobilità con energia a “km zero” e bassissimo impatto ambientale.

La Fiat Panda utilizzata come veicolo di base nel primo asse del progetto monta una versione evoluta e specifica del motore bicilindrico “TwinAir”, ottimizzata per l’alimentazione a metano. Questa integra al suo interno un sistema “mild hybrid”, che consente di ottimizzare la gestione energetica del veicolo al fine di ridurre ulteriormente consumi ed emissioni.

Nel secondo asse del progetto si è pensato a soluzioni innovative per lo stoccaggio del gas compresso, con bombole alleggerite con anima in acciaio alto-resistenziale e avvolte in fibra di carbonio. Queste sono poi state integrate sotto il pianale del veicolo, senza riduzioni della capacità del vano bagagli. 
Il terzo asse di sviluppo ha portato alla realizzazione, presso il polo tecnologico di ACEA Pinerolese, di un sistema di produzione per via biologica di metano ed idrogeno, basato su processi di digestione anaerobica delle biomasse di scarto, e successiva purificazione del gas prodotto. Miscelare i due gas ha consentito di ridurre del 32% le emissioni totali di CO2.


La produzione di biometano e biomiscele rappresenta la chiusura importante dell’anello della sostenibilità ambientale ed economica. La soluzione proposta all’interno di uno stesso territorio, oltre a offrire competenze tecnologiche in campo motoristico e veicolare, ha trovato anche la possibilità di autoprodurre il proprio combustibile, pulito e rinnovabile, secondo una filiera interamente a “km zero”. ​

Web Magazine Passione Auto Italiane:


Passione Auto Italiane - Social @Passione_Auto_Italiane - redazionewm@outlook.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiat Uno Turbo i.e. Antiskid

Dati vendita in Italia a settembre 2023

Dati vendita in Italia a settembre 2023: Top 50

Autobianchi A 112 Abarth 58 CV (1971)

Presentata al Salone di Torino nell'ottobre 1971, l’Autobianchi A112 Abarth è la prima "creatura" successiva all'acquisizione della Casa dello Scorpione da parte del Gruppo Fiat, e nasce per contrastare l'egemonia delle Mini Cooper nel mercato delle utilitarie sportive. La A112 si posiziona più in alto della concorrente inglese per abitabilità e qualità delle finiture, ma occorre migliorarne le prestazioni. LA "cura" Abarth raggiunge lo scopo. La cilindrata viene aumentata da 903 a 982 cc, e la potenza cresce da 42 a 58 cavalli. Oltre alle prestazioni sensibilmente migliorate, anche gli interni sono più sportivi, con sedili avvolgenti, volante in pelle e cruscotto ricco di strumenti. La piccola Abarth si rivela subito un enorme successo. Nel ’75 un nuovo motore porta la potenza da 58 a 70 cavalli. L’impiego sportivo è nei rally dove nasce il popolare Trofeo A112 per far crescere i piloti nazionali. La produzione termina nel 1985  dopo oltre 121mila esemp

Listino Fiat 600: da 24.950 Euro per la versione Hybrid e da 35.950€ per la versione elettrica

Il prezzo di listino di Fiat (600e)RED è di 35.950€, mentre per la top di gamma Fiat 600e La Prima il listino è di 40.950€. Entrambe sono dotate di una motorizzazione completamente elettrica. La Nuova Fiat 600 Hybrid sarà presto disponibile per il mercato italiano con un listino a partire da 24.950 euro.

Alfa Romeo è cresciuta a settembre del 40%

Con oltre 2.200 immatricolazioni, Alfa Romeo è cresciuta a settembre del 40% rispetto allo stesso mese del 2022.  Si conferma così il Brand premium che cresce di più anno su anno, più che raddoppiando i volumi rispetto al periodo gennaio-settembre del 2022 e registrando una quota in crescita di 0,7 punti percentuali. A guidare la crescita c’è Tonale, che a settembre si è confermata al primo posto dei premium nel segmento C-SUV, con il 5,4% di quota nel segmento. Così facendo Tonale ha consolidato la sua leadership tra i premium anche nel periodo gennaio-settembre, con quasi 15.000 immatricolazioni.

Novità Fiat 2024 2025 2026

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

FIAT presenta la Nuova Fiat 600 Hybrid the italian upgrade

FIAT conferma la sua strategia di brand socialmente rilevante: la Nuova 600, oltre alla versione 100% elettrica, sarà disponibile anche in versione ibrida soprattutto per quei pochi Paesi dove l'elettrico deve ancora decollare. La nuova 600 Hybrid è dotata di tecnologia ibrida avanzata adatta a tutti: il cliente potrà vivere un'esperienza di guida elettrica senza modificare il proprio il stile di guida. Il nuovo motore MHEV Mild-Hybrid garantisce: consumi ridotti, emissioni di CO2 inferiori fino al 15%* rispetto a un motore termico con cambio automatico e una migliore dinamica del veicolo. Nuova 600 Hybrid, insieme alla Nuova Fiat 600e elettrica, segnano il ritorno di FIAT nel segmento B. La Nuova 600 Hybrid sarà presto disponibile per il mercato italiano con un listino a partire da 24.950 euro che, grazie all’offerta di lancio, si potrà acquistare già da 19.950€ in caso di rottamazione e finanziamento.   Dopo la presentazione ufficiale della Nuova Fiat 600e al Lingotto il 4 lu

Fiat cresce del 13% in Italia a settembre

Fiat/Abarth, con una crescita del 13,1% dei volumi rispetto al settembre dello scorso anno (16.156 unità contro le 14.280 del 2022), continua a dominare il mercato nel settore autovetture. La Panda è sempre l’automobile più venduta sia a settembre, con 9.322 unità, che nei primi nove mesi dell’anno con 72.702 unità. Tra le BEV, la 500e continua a essere la leader delle auto elettriche compatte nei primi nove mesi dell’anno con una quota del 22%. Questo conferma la centralità del percorso di elettrificazione del brand e la ferma volontà di rendere la mobilità urbana più sostenibile, oltre che sempre più accessibile. Sostenibilità e accessibilità rafforzata anche dal ritorno di Fiat nel segmento B con il lancio della nuova 600, disponibile sia nella versione 100% elettrica che nella versione ibrida da 100cv.

Alfa Romeo Alfetta (1972)

L’erede di Giulia e 1750 prende il nome delle vincenti F1 degli anni ’50 soprannominate Alfetta. È una berlina sportiva che rispecchia le linee degli anni ’70 piuttosto squadrate, prive di nervature con la coda alta e un ampio e luminoso abitacolo. Presentata nel 1972 con la caratteristica calandra Alfa con quattro fari tondi viene, due anni dopo, affiancata dall’aerodinamica e affascinante Alfetta GT disegnata da Giugiaro. Sono gli anni della crisi petrolifera ma le Alfa non perdono grinta e vincono ancora per la gioia dell’affezionato pubblico. Le Alfetta GTV V6 2.5 dominano, dal 1982 all’85, il Campionato Europeo Turismo, conquistando anche il Campionato britannico e francese oltre ad essere spesso impiegate anche nei rally e nelle corse in salita. Dopo oltre 475.000 esemplari termina nel ’84 la produzione della berlina, mentre saranno oltre 137mila le GT e GTV prodotte fino al 1985.