Al via la 28esima edizione di "Techno Classica" ospitata a Gruga Hallen (Essen) e pronta ad accogliere appassionati ed espositori provenienti da tutto il mondo. Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell'auto moderna. In particolare, il pubblico potrà ammirare alcuni esemplari storici dei marchi Alfa Romeo, Fiat e Abarth insieme alle ultimissime novità di attuale produzione: è il modo migliore per ribadire con forza l'unicità dei singoli brand nel panorama mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, stile e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
La partecipazione di Alfa Romeo si focalizza sulle "berline sportive", un concetto ideato proprio dal brand italiano e oggi attualizzato ed evoluto nella nuovissima Giulia. A Essen il pubblico potrà ammirare quattro preziosi esemplari provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La macchina del tempo": Alfa Romeo 1900 (1950), Alfa Romeo Giulia TI Super (1963), Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione (1987) e Alfa Romeo 156 D2 "SuperTurismo" (1998). Queste rarità accompagneranno un'affascinante Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni".
Il concetto di "berlina sportiva" nasce nel 1950 con l'esordio dell'Alfa Romeo 1900 (L4, 1884 cc, 80 CV) che aprì la strada a una nuova era per il marchio: infatti, fu la prima vettura dell'Alfa Romeo a essere realizzata su una vera e propria linea di montaggio, la prima a essere progettata secondo criteri industriali, monoscocca inclusa, la prima con un motore a 4 cilindri nato per essere prodotto in serie. Le caratteristiche più rilevanti della 1900 sono proprio le sue performance dinamiche: velocità, tenuta di strada, maneggevolezza e sicurezza attiva hanno fatto di questo modello la prima berlina a tre volumi ad alte prestazioni (fu molto apprezzata anche tra i piloti privati).
Nel 1963 l'Alfa Romeo Giulia TI Super sviluppò ulteriormente il concetto di "berlina sportiva": realizzata in 501 esemplari, è la versione ready-to-race della Giulia, con il motore 4 cilindri da 1,6 litri portato a 112 CV, alleggerita di un centinaio di chili, con una velocità di punta di 190 km/h. Altra protagonista della rassegna tedesca sarà l'Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione del 1987 (L4, 1762 cc, 155 cv, turbo) che, in modo simile a quanto accaduto 24 anni prima con la Giulia TI Super, viene prodotta in una serie limitata di 500 unità, realizzate appositamente per l'omologazione nel "Gruppo A" della categoria Turismo. Una decina di anni dopo le regole delle vetture turismo cambiarono. Dal 1998 Alfa Romeo mandò in gara la cosiddetta versione Classe 2 del modello 156 (L4, 1995 cc, 310 cv) . Così la tradizione continua: come la 1900, la Giulia e la 75, la 156 riafferma il concept vincente della "berlina sportiva" che ritroviamo oggi nella nuovissima Giulia.
Infine, alla "Techno Classica" di Essen saranno esposti due esemplari d'epoca - l'Alfa Romeo 1600 Spider "Duetto" e la Giulia Sprint GTA - che celebrano il 50° anniversario di due eventi importanti nella storia del marchio. Nel 1966, infatti, debuttò l'Alfa Romeo Spider, la celebre "Duetto", la famosa due-posti guidata da Dustin Hoffman nel film cult "Il laureato". E lo stesso anno Alfa Romeo vinse, per la prima volta, il Campionato Europeo Turismo con la Giulia Sprint GTA che si ripeté l'anno successivo. La GTA divenne ben presto l'indiscussa regina delle corse turismo. Tra l'altro, sempre nel 1966, conquistò un ulteriore primato: fu la prima vettura turismo a girare al Nürburgring sotto i 10 minuti, con De Adamich-Zeccoli la coupé dell'Autodelta girò sulla Nordschleife in 9'59".
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