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FCA riporta un EBIT adjusted record per il secondo trimestre a 1,9 miliardi di euro, in progresso del 15%, con margine in crescita di 90 punti base al 6,7%. Utile netto adjusted in progresso del 52% a 1,1 miliardi di euro e utile netto più che triplicato a 1,2 miliardi di euro. Sono confermati gli obiettivi per l'anno in corso.
Consegne globali complessive(1) pari a 1.225.000 veicoli, in calo dell'1%.
Ricavi netti pari a 27,9 miliardi di euro, in linea con il secondo trimestre 2016 (in calo del 2% a parità di cambi di conversione).
EBIT adjusted in crescita del 15% a 1.867 milioni di euro, trainato principalmente da Maserati e con tutti i settori in positivo.
Margine di Gruppo record al 6,7%. Tutti i settori migliorano il margine con record per NAFTA all'8,4% e Maserati al 14,2%.
Utile netto adjusted in rialzo del 52% a 1.080 milioni di euro; utile netto in aumento del 260% a 1.155 milioni di euro.
Indebitamento netto industriale a 4,2 miliardi di euro, con una diminuzione di 0,9 miliardi di euro rispetto a marzo 2017 grazie al positivo flusso di cassa operativo.
Liquidità disponibile forte a 20,0 miliardi di euro, con una riduzione programmata del debito lordo di 1,4 miliardi di euro nel trimestre.
Margine record all'8,4% trainato da un mix positivo con volumi minori
Quota di mercato (4) negli Stati Uniti al 12,4%, in linea con il primo trimestre 2017, ma in calo di 30 punti base rispetto al secondo trimestre 2016, principalmente per effetto dell'uscita di produzione dei modelli Chrysler 200, Dodge Dart e Jeep Patriot
Calo delle consegne dovuto principalmente al programmato riallineamento della capacità produttiva e al passaggio alla nuova Jeep Compass
Ricavi netti in calo principalmente per effetto delle minori consegne, in parte compensato dal favorevole mix prodotto e dall'effetto positivo dei cambi di conversione.
EBIT adjusted in calo principalmente per effetto dei minori ricavi e di una rettifica one-off su valori residui effettuata lo scorso anno, compensati in larga misura da minori costi di garanzia - inclusi recuperi dai fornitori -, dalle efficienze sugli acquisti e dai minori costi pubblicitari
I nuovi modelli trascinano l'aumento dei volumi e il miglioramento del mix
Quota di mercato(6) in Brasile in lieve calo al 17,6%; quota in miglioramento in Argentina dall'11,5% al 12,6%
Aumento delle consegne attribuibile principalmente alla nuova Jeep Compass
Ricavi netti in aumento per effetto delle maggiori consegne, del favorevole mix di prodotto e dell'effetto positivo dei cambi di conversione
Incremento dell'EBIT adjusted grazie essenzialmente ai maggiori ricavi netti, parzialmente compensati dai maggiori costi di prodotto dovuti all'inflazione
L'EBIT adjusted esclude oneri complessivi per 93 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro relativi a costi di ristrutturazione per la riduzione degli organici e 53 milioni di euro relativi a svalutazioni di attività connesse all'anticipata uscita di produzione della Fiat Novo Palio e ad alcuni cespiti immobiliari in Venezuela
Nel corso del trimestre, a seguito di alcune sentenze giudiziarie, il Gruppo ha stornato una passività di 895 milioni di euro per imposte indirette in Brasile. Trattandosi di una passività relativa alle attività brasiliane del Gruppo in diversi settori e data la natura atipica e la significatività della posta, l'ammontare non è stato attribuito ai risultati dei singoli settori ed è stato escluso dall'EBIT adjusted di Gruppo.
In relazione allo storno di tale passività è stata rilevata una riduzione delle imposte differite attive pari a 281 milioni di euro. Inoltre, a causa dell'accentuarsi dell'incertezza politica in Brasile, ci si attende un rallentamento nel recupero dell'economia. Di conseguenza, le imposte differite attive sono state svalutate per 453 milioni di euro. Tali poste sono state escluse dall'utile netto adjusted di Gruppo.
Jeep trascina l'aumento del 43% delle consegne complessive, lancio di Alfa Romeo in Cina
Aumento delle consegne complessive trainato dalla produzione in loco di Jeep tramite la JV in Cina
Ricavi netti in aumento principalmente per effetto del favorevole mix di prodotto; consegne consolidate stabilizzate
EBIT adjusted in lieve miglioramento per effetto dell'aumento dei ricavi e dei risultati della JV in Cina, parzialmente compensati dalle attività di lancio commerciale di Alfa Romeo e dall'effetto sfavorevole dei cambi di conversione.
Continuo miglioramento della performance con il margine EBIT adjusted in crescita di 80 pb
Quota di mercato in Europa (EU28+EFTA) per le autovetture in aumento di 40 pb al 7,2% (-20 pb al 29,0% in Italia) e in aumento di 20 pb al 13,2% per i veicoli commerciali leggeri (LCV)(7) (41,1% in Italia, in calo dal 43,9%)
Aumento delle consegne trainato principalmente dalla nuova famiglia della Fiat Tipo e dai nuovi modelli Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Incremento dei ricavi netti dovuto all'aumento dei volumi, trainato dalla famiglia della Fiat Tipo, in parte compensati dall'effetto prezzi meno favorevole anche influenzato dalla svalutazione della sterlina britannica
Incremento dell'EBIT adjusted essenzialmente ascrivibile all'aumento dei ricavi netti e alle efficienze produttive e sugli acquisti.
Margine a doppia cifra per il quarto trimestre consecutivo
Consegne pressoché raddoppiate, trainate dal Levante; incrementi in tutti i principali mercati: Europa (+93%), Cina (+146%) e Nord America (+50%)
Ricavi netti in aumento principalmente per effetto delle maggiori consegne
Miglioramento dell'EBIT adjusted sostanzialmente dovuto all'aumento dei ricavi netti.
Miglioramento della performance di tutti i business, con margine in aumento di 30 pb
Ricavi netti in aumento per effetto dei maggiori volumi per tutti e tre i business
EBIT adjusted in aumento principalmente per effetto dei maggiori ricavi e delle efficienze industriali Ricavi netti non-captive al 65% per Magneti Marelli e al 72% per Comau
L'EBIT adjusted esclude costi pari a 42 milioni di euro dovuti principalmente alla definizione di controversie legali aperte da tempo.
Sintesi dei risultati record
Utile netto: Miglior utile netto per il secondo trimestre dal 2011
Utile netto adjusted: Miglior utile netto adjusted per il secondo trimestre dall'inizio dell'alleanza Fiat Chrysler
EBIT adjusted: Record trimestrale a livello di EBIT adjusted e di margine dall'inizio dell'alleanza Fiat Chrysler
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