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Ilettori della rivista "Sport Auto" hanno premiato la Abarth 695 biposto.
Anche Alfa Romeo Giulia si aggiudica due vittorie agli "Sport Auto AWARD 2017".
Giunti ormai alla venticinquesima edizione, agli "sport auto AWARD 2017" complessivamente si sono sfidati 234 modelli in 25 categorie e hanno votato 13.211 lettori manifestando grande entusiasmo nei confronti di vetture sportive come Abarth 695 Biposto e Alfa Romeo Giulia.
In particolare, la vettura di serie più potente mai prodotta da Abarth si impone nella propria categoria agli "Sport Auto AWARD 2017". Il riconoscimento è stato assegnato in virtù dei suoi 190 CV e delle numerose dotazioni sportive, che hanno portato questo modello in cima alla classifica di popolarità dei lettori.
Gli stessi lettori della nota rivista automobilistica tedesca "sport auto" hanno anche premiato la versione Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio da 510 CV con il primo posto tra i veicoli di importazione nella categoria "Berline/Station Wagon di serie fino a 100.000 euro". Nella lista dei veicoli importati, Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Veloce è stata la prima scelta nella categoria "Berline/Station Wagon di serie fino a 50.000 euro". Inoltre, le due versioni di Giulia si sono posizionate in cima alla classifica anche nelle rispettive categorie, battendo molte concorrenti tedesche.
I lettori della rivista "Sport Auto" hanno premiato la Abarth 695 Biposto
I lettori di "Sport Auto" hanno scelto: la loro auto preferita è la Abarth 695 Biposto. Nell'ambito dei premi "Sport Auto AWARD 2017" hanno selezionato il veicolo di serie più estremo e potente mai costruito da Abarth, nella categoria "auto di serie di piccole dimensioni", tra i modelli da importazione. La Abarth 695 Biposto, provvista di motore turbo da 190 CV e di numerose dotazioni sportive, ha raggiunto il secondo posto nella classifica media di categoria, superando così molti competitor tedeschi.
Nell'ambito della cerimonia di premiazione tenutasi a Stoccarda, il Brand Manager di Abarth Harald Koch ha dichiarato: "nel segmento delle auto sportive, la Abarth 695 Biposto è in grado di dire la sua nonostante i competitor siano molto forti. Un riconoscimento come questo in un segmento così difficile è una notevole vittoria per la nostra filosofia, volta a rendere disponibile la tecnologia tipica del mondo degli sport motoristici anche nelle nostre auto di serie. 'Nata in circuito per la vita sulla strada' non è solo un semplice slogan per noi; è un vero e proprio stile".
È vero infatti che la Abarth 695 Biposto si avvicina come mai prima d'ora nella storia del marchio dello Scorpione alla definizione di "auto da corsa omologata per la guida su strada": il motore turbo da 1,4 litri è in grado di erogare 190 CV a 5.750 giri/min; la biposto italiana pesa solamente 997 kg; è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 5,9 secondi; e la sua velocità massima è di 230 km/h.
Il know-how sportivo di Abarth si riflette altresì nell'aerodinamica di questa vettura, dotata di componentistica in carbonio, finestrino laterale in policarbonato optional, impianto di scarico sviluppato in collaborazione con Akrapovic® (marchio specializzato in scarichi racing), impianto frenante altoprestazionale di Brembo®, sospensioni sportive regolabili in altezza e ruote in acciaio leggero da 18" di OZ®. Anche all'interno dell'abitacolo è evidente come la vettura sia orientata alle prestazioni: il guidatore e il copilota potranno infatti godere dell'eccellente aderenza fornita dal sedile "Abarth Corsa by Sabelt®" e dalle cinture di sicurezza con attacco a quattro punti. Un montante in titanio, posto dietro ai sedili, aumenta la rigidità torsionale dell'intero veicolo, mentre una rete fissata al montante funge da tasca nella quale sistemare i caschi.
Infine, il DNA sportivo della Abarth 695 Biposto è chiaramente evidenziabile anche dalla sua trasmissione. Il marchio dello Scorpione, vero e proprio leader nel mondo delle corse automobilistiche, ha reso infatti disponibile su richiesta un cambio sequenziale racing a cinque marce dotato di selettori, che consente ai piloti esperti di cambiare marcia molto velocemente e senza dover azionare la frizione. Oltre a questa trasmissione, comunemente chiamata "Dog Ring", è disponibile anche un differenziale dotato di bloccaggio a lamelle meccaniche, per una propulsione impeccabile. Queste dotazioni tecnologiche rendono la Abarth 695 Biposto una combinazione perfetta di prestazioni elevate, adatte alla guida su strada, e del DNA tipico di un'auto da corsa.
Alfa Romeo Giulia si aggiudica due vittorie agli "Sport Auto AWARD 2017"
Gli "sport auto AWARD", organizzati da una delle principali riviste automobilistiche tedesche, sono riservati alle vetture da strada più sportive. "Siamo particolarmente fieri di aver vinto ben due titoli con Alfa Romeo Giulia", ha dichiarato il Brand Manager Rebecca Reinermann alla cerimonia di premiazione tenutasi a Stoccarda. Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, versione al top della gamma dotata di motore a benzina V6 turbo da 510 CV, ha vinto tra i veicoli di importazione nella categoria "Berline/Station Wagon di serie fino a 100.000 euro". La Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Veloce, sempre motorizzata con un benzina turbo da 280 CV, è stata eletta miglior veicolo di importazione nella categoria "Berline/Station Wagon di serie fino a 50.000 euro" dai lettori della rivista "sport auto".
Entrambi i modelli di Alfa Romeo Giulia hanno conquistato i primi posti anche nella classifica generale delle rispettive categorie. Arrivando ciascuna al terzo posto, hanno battuto diverse concorrenti tedesche in questa rinomata indagine fra i lettori. "I lettori di 'sport auto' hanno reso omaggio soprattutto alle caratteristiche dinamiche di ciascuna concorrente. Per questa ragione entrambe le versioni di Alfa Romeo Giulia si sono guadagnate il titolo più importante", ha aggiunto Rebecca Reinermann.
Questa berlina sportiva tutta italiana è stata realizzata da persone che puntano a prestazioni elevate in un'auto dalla personalità forte. Alfa Romeo Giulia soddisfa tali requisiti grazie al design tipicamente italiano, ai motori potenti, alla carrozzeria, alla motorizzazione e ai componenti delle sospensioni realizzate in lega o addirittura fibra di carbonio, a una distribuzione ottimale del carico (prossima al 50:50 tra assale anteriore e posteriore) e al rapporto elevato tra potenza e peso.
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