Banca d’Italia: FCA fa crescere le esportazioni di Lazio e Piemonte. Rallenta la Basilicata

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Banca d’Italia: il quadro rispetto a qualche anno fa, è sostanzialmente positivo, soprattutto grazie agli investimenti effettuati da FCA sui suoi stabilimenti.


Bankitalia evidenzia un forte contributo dell'automotive all'economia del Lazio. E si fa riferimento a Cassino, dove FCA possiede lo stabilimento dedicato esclusivamente ai modelli Alfa Romeo: Giulia, Stelvio e Giulietta. "Le esportazioni di beni sono aumentate del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente", afferma Bankitalia. "Quasi due terzi della crescita complessiva sono riconducibili ai mezzi di trasporto, soprattutto grazie all’automotive che ha triplicato le vendite". Nel semestre la macrocategoria dei mezzi di trasporto ha messo a segno una crescita dell'85,4% arrivando a un valore di 2,025 miliardi di euro di beni esportati.

"Nei primi nove mesi del 2017 l’economia della Basilicata ha ripreso a crescere. L’attività delle imprese manifatturiere è lievemente aumentata, benché prevalgano segnali sfavorevoli in alcune produzioni, tra cui gli autoveicoli", sottolinea Bankitalia facendo presente anche l'impatto negativo sul fronte dell'export regionale. "Nel primo semestre dell’anno le esportazioni, che a partire dal 2014 hanno registrato una sensibile crescita, si sono ridotte. Un contributo significativo al calo è giunto dal comparto autoveicoli, che rappresenta circa i quattro quinti del totale delle vendite estere lucane". E infatti le tabelle allegate alla documentazione mostrano un declino delle esportazioni di autoveicoli nel primo semestre del 17% a 1,517 miliardi di euro.
Si parla dello stabilimento FCA di Melfi, e la causa è attribuita principalmente al crollo delle vendite della Fiat Punto, che uscirà di produzione a luglio, per essere sostituita da uno o due nuovi modelli.

Va meglio in Piemonte, dove le produzioni della Maserati a Grugliasco e Mirafiori stanno subendo un rallentamento rispetto a una prima metà dell'anno particolarmente positiva. Per Bankitalia il settore auto è stato tra quelli che più hanno contribuito alla dinamica espansiva delle esportazioni nei primi sei mesi dell'anno, anche se con un peso minore rispetto al passato.