Giulia, Stelvio e Giulietta B-Tech ritratte dall'obiettivo del celebre fotografo milanese in uno shooting che racconta e sintetizza attraverso un linguaggio originale, ma elegante ed equilibrato, l'essenza del marchio e l'eccellenza Made in Italy.
Le persone concentrate intorno a un'automobile, intente a riempirla di attenzioni, fanno pensare immediatamente al mondo della competizione, all'affanno di un pit stop, ai controlli telemetrici. Soprattutto nella stagione del ritorno di Alfa Romeo in Formula 1. Ma allargando l'inquadratura alcuni elementi trasformano la forza evocativa e la fanno vacillare: Giulia, Stelvio e Giulietta B-Tech spiccano su uno sfondo bianco quasi virginale, circondate da lampade e ombrelli fotografici, e le persone che se ne prendono cura badano alle esclusive modanature brunite micalizzate lucide come l'inserto a V del trilobo frontale, le calotte degli specchietti, i terminali di scarico e i cerchi, con coprimozzo monocolore. Badano ai dettagli di stile che sottolineano le carrozzerie scolpite, l'indole grintosa delle vetture e la loro personalità. A dirigerli, Giovanni Gastel.
È infatti l'obiettivo del celebre fotografo milanese a ritrarre le nuove Alfa Romeo attraverso un eccezionale shooting che racconta e sintetizza attraverso un linguaggio originale, ma elegante ed equilibrato, l'essenza del marchio e l'eccellenza Made in Italy. Gastel rappresenta l'Italia anche grazie alla sua storia familiare: è il nipote di Luchino Visconti, che ha fissato su pellicola le maggiori icone del suo tempo. Da Visconti ha ereditato lo stile colto e raffinato, quello stile tipicamente italiano, educato, sobrio e riconoscibile. Uno stile che non è moda: la moda, in statistica, è il valore che compare più frequentemente. La fotografia di Gastel, invece, ritrae eleganza rara attraverso scatti irripetibili e diventa essa stessa bellezza, capace di dare sostanza all'apparenza.
Per Giovanni Gastel l'arte non si occupa del reale, ma allude ad esso per costruire un mondo di immaginazione e di interpretazione in chiave simbolica e alternativa: ecco perché l'espressività del suo obiettivo è immediatamente riconoscibile, in coerenza con quel Made in Italy che da sempre sa esprimersi in molti modi. L'eccellenza tricolore tocca terreni apparentemente lontani tra loro ma ottiene sempre il risultato di farsi notare e apprezzare in tutto il mondo. Alfa Romeo è uno dei prodotti italiani più ammirati, forte di una storia unica in costante evoluzione che riaffiora nei dettagli, nelle sfumature e nel carattere delle automobili di oggi, creazioni meccaniche sempre più ricche e personali. Con la gamma B-Tech, Giulia, Stelvio e Giulietta danno ancora più spazio ai contenuti tecnologici in un'accattivante veste estetica ricca di dettagli bruniti micalizzati lucidi.
La tecnologia e il comfort a bordo sono patrimoni irrinunciabili per l'automobilista moderno, ma l'automobilista che sceglie Alfa Romeo vuole ancora di più: desidera che la meccanica delle emozioni si leghi non solo al piacere di guida, ma anche alla sicurezza, alla connettività, all'innovazione e a una caratterizzazione estetica capace di catturare gli sguardi. Tecnica, tecnologia, design e bellezza: punti di vista dai quali osservare Giulia, Stelvio e Giulietta B-Tech. Per ritrarle in tutta la loro ricchezza, occorre un occhio attento, sensibile e abituato a ragionare secondo schemi non convenzionali. È proprio alla ricerca di quest'occhio che si deve lo shooting in cui Giovanni Gastel interpreta le nuove B-Tech.
Il fotografo, attraverso l'individuazione di aree tematiche, ha enfatizzato le caratteristiche della gamma B-Tech, ritratte secondo schemi inediti, facendo dialogare, grazie al suo sapiente gusto per la composizione, mondi diversi, ma senza rinunciare all'equilibrio né al proprio ideale di eleganza. La rappresentazione del design procede per associazione: l'abitacolo pulito ed essenziale e il profilo muscolare di Stelvio B-Tech, ad esempio, accolgono le lampade Artemide, la storica azienda milanese che vanta numerosi riconoscimenti internazionali. Accanto a esemplari entrati nella storia del design italiano, un modello che rappresenta il designer moderno, sempre connesso, che ricerca piacere ed esclusività anche alla guida.
Del resto, con la gamma B-Tech, Giulia, Stelvio e Giulietta danno ancora più spazio ai contenuti tecnologici in un'accattivante veste estetica ricca di dettagli bruniti micalizzati lucidi. Così compaiono la modella dark e il businessman che non rinuncia alla sportività a bordo di Alfa Romeo Giulia B-Tech. È la vettura che ha introdotto il nuovo paradigma del brand, ed è capace di coniugare la più gloriosa tradizione Alfa Romeo con il meglio della tecnologia. L'interpretazione diventa personificazione: in Giulietta, la grintosa protagonista del suo segmento, convergono la moda senza tempo della cravatta e un giovane modello fashion, pronto per un cocktail.
E mentre fervono i preparativi sul set per predisporre il miglior angolo di ripresa delle vetture, così i truccatori si prendono cura dei modelli, tra un capello da ravvivare e gli abiti di scena. È la tecnologia che confina con la bellezza, un dialogo che avviene a Milano, città natale di Giovanni Gastel e di Alfa Romeo, ancora una volta intraprendente capitale dell'innovazione, dello stile e dei linguaggi sperimentali.
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