Stellantis fornirà a Poste Italiane circa 17.000 veicoli a basse emissioni per l’ammodernamento della flotta aziendale tramite un accordo quadro di noleggio con i partner Leasys e Leaseplan.
Circa 13 mila veicoli saranno consegnati a Poste Italiane già entro il mese di giugno.
La flotta sarà motorizzata anche con modelli a marchio FIAT e Fiat Professional.
Tutti i veicoli montano a bordo propulsori di ultima generazione: full electric, ibridi, endotermici e a metano, in linea con le politiche di sostenibilità ambientale di Poste Italiane, per rendere ancor più sostenibile, veloce ed efficiente il recapito della corrispondenza.
Stellantis fornirà a Poste Italiane circa 17.000 veicoli a basse emissioni per l’ammodernamento della flotta aziendale: è in corso, infatti, la consegna dei modelli scelti per rendere ancor più sostenibile, veloce ed efficiente il recapito della corrispondenza. Tutti i modelli sono in linea con le politiche di sostenibilità ambientale adottate da Poste Italiane; la scelta è infatti ricaduta su veicoli allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: metano, motorizzazioni ibride e full electric.
Con il mese di giugno saranno già immessi nella flotta 12.761 veicoli. La fornitura avviene con un accordo quadro di noleggio, la scelta ideale per avere a disposizione mezzi sempre efficienti senza immobilizzare capital, attraverso i partner Leasys e Leaseplan. Leasys, già fornitrice di Poste Italiane, si conferma dunque operatore capace di svolgere incarichi complessi per clienti importanti, mettendo sempre al centro le esigenze delle persone.
I modelli dei marchi FIAT e Fiat Professional scelti per la flotta sono stati resi funzionali alle esigenze del servizio postale; furgoni e vetture sono stati modificati in alcune parti. Nella Panda Van, proposta nelle varianti Hybrid, Natural Power e 4x4, ad esempio, il sedile passeggero è stato sostituito con un vano borsa e una cassetta portavalori, mentre il Ducato monta particolari scaffalature per il trasporto della corrispondenza. Gli esemplari destinati alle grandi città sono alimentati a metano.
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