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FIAT 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026: L'Emblema della Passione Italiana che Incontra lo Spirito Olimpico

FIAT rinnova il suo legame indissolubile con lo sport e con il cuore dell'Italia, svelando un modello esclusivo che incarna l'energia e l'autentica passione nazionale. In qualità di Automotive Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, il brand ha presentato la nuova 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026: una serie speciale dedicata esclusivamente al mercato italiano. L'annuncio è avvenuto in occasione della conferenza stampa tenutasi il 10 novembre presso la sede del CONI a Roma, dove è stata formalizzata la struttura della partnership di Stellantis con i Giochi, confermando questa collaborazione come un ponte tra innovazione, design e i più alti valori sportivi. Un Motore Ibrido che Punta alla Medaglia La 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026 non è solo stile, ma anche sostanza dinamica. Equipaggiata con la motorizzazione ibrida da 145 CV, questa vettura compatta e scattante è pronta a conquistare ogni percorso, quotidiano e non...

Lancia Thema 8.32



In un decennio caratterizzato da eccessi ed eleganza, la Lancia Thema 8.32 è emersa come una delle affermazioni più inaspettate e raffinate nel lusso automobilistico. Presentata nel 1986, è stata la mossa più audace di Lancia: abbinare una maestosa berlina executive al cuore pulsante di una Ferrari.


Sotto le linee discrete e pulite della Thema, c'era un V8 Ferrari da 3,0 litri e 32 valvole, derivato dal motore utilizzato nella Ferrari 308 e nella Mondial Quattrovalvole. Messa a punto per fluidità e sottigliezza, produceva 215 cavalli, rendendola l'auto a trazione anteriore più potente del suo tempo, con una velocità massima di 240 km/h. Le prestazioni incontravano l'equilibrio, nel vero stile italiano.


Ma la Thema 8.32 non era solo velocità, era una celebrazione dell'artigianalità. Gli interni erano riccamente arredati con radica, Alcantara e, a richiesta, pelle Poltrona Frau. Ogni superficie irradiava un lusso discreto. Tocchi unici come lo spoiler posteriore retrattile elettricamente, i cerchi in lega a forma di stella in stile Ferrari e le minigonne laterali con una sottile doppia linea gialla conferivano all'auto una presenza silenziosa, mai urlante, solo sussurrante prestigio.


Esternamente, solo gli iniziati potevano capire che era qualcosa di speciale. Nessun badge appariscente, nessuna ostentazione, solo eleganza che nascondeva un pedigree. Perfino il cofano motore evitava il marchio Ferrari palese, un cenno alla sua moderazione da gentiluomo.


La 8.32 era anche una vetrina tecnologica, con sospensioni a controllo elettronico e gestione avanzata del motore per l'epoca. Rappresentava la Lancia al suo massimo audacia: fondere l'anima di un'auto sportiva con l'abito di una berlina di lusso.


Ne furono costruite solo 3.520 unità, 2.370 della prima serie e 1.150 della seconda, rielaborata, consolidando il suo posto come classico istantaneo. Oggi, la Thema 8.32 è un ambito oggetto da collezione, che incarna un'epoca in cui le case automobilistiche italiane non avevano paura di mescolare emozione e ingegneria.


Più che un'auto, la Lancia Thema 8.32 è una storia di equilibrio: potenza di fuoco Ferrari, lusso Lancia e design senza tempo, creata non per stupire la folla, ma per premiare il guidatore.

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