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Torna la Fiat Multipla

La prossima novità Fiat è un SUV compatto. Questa cugina tecnica della Citroën C3 Aircross e della Opel Frontera, a lungo soprannominata Multipla, alla fine non utilizzerà questo nome. Ora denominata Pandissima, verrà affiancata da un SUV fastback. Come annunciato da Fiat con una serie di concept car all'inizio del 2024, lo stile della Grande Panda verrà applicato a un'intera famiglia di modelli. Questa gamma comprenderà due SUV, tra cui un cugino tecnico della Citroën C3 Aircross e dell'Opel Frontera. Sviluppato sulla piattaforma Smart Car, questo modello compatto per la famiglia è stato a lungo denominato Multipla. Alla fine non prenderà il nome delle monovolume del 1956 e del 1998. Potrebbe chiamarsi Pandissima. Il CEO di Fiat Olivier François ha recentemente escluso l'utilizzo del nome Multipla per il prossimo SUV. " Fiat tornerà nel segmento. Dobbiamo avere rispetto per il nome Multipla. Per Fiat, questo nome è un concetto, una filosofia. Una Fiat Multipla rap...

Alfa Romeo viaggia nel tempo nel cuore di Waterloo



Venerdì scorso, l'Alfa Romeo ha riunito passato e presente sulle strade panoramiche di Waterloo. Nel corso di un evento esclusivo sono stati testati diversi modelli Alfa Romeo, dai classici più iconici all'ultimo modello Alfa Romeo, la Junior.


Al centro dell'esperienza c'era l'opportunità unica di mettersi al volante della nuovissima Alfa Romeo Junior, accanto a leggende senza tempo come la caratteristica 164 Q4, l'affascinante Spider Serie 4, l'intramontabile 75, l'elegante Giulia Spider del 1965 e la classica Giulietta Sprint: tutti simboli della ricca tradizione, dell'ingegneria rivoluzionaria e del design emozionante di Alfa Romeo.


Intrecciando decenni di innovazione, emozione e stile, l'evento è servito a ricordare con forza cosa distingue davvero Alfa Romeo e perché il futuro del marchio promette di essere entusiasmante tanto quanto il suo storico passato.


Presentata nel 1985 per celebrare il 75° anniversario dell'Alfa, l' Alfa Romeo 75 è una berlina sportiva compatta che si distingue per lo stile accattivante e la progettazione avanzata. Nota per le sue linee decise e l'abitacolo incentrato sul conducente, la 75 è dotata di un cambio transaxle montato posteriormente per una distribuzione del peso pressoché perfetta, un segno distintivo della filosofia Alfa incentrata sulle prestazioni. Disponibile con una gamma di motori, dai vivaci quattro cilindri da 1,6 litri al famoso V6 da 3,0 litri, offriva un'esperienza di guida vivace che gli è valsa lo status di modello di culto. L'Alfa 75 fu anche l'ultimo modello di produzione di rilievo ad essere sviluppato sull'eccellente piattaforma dell'Alfetta.


Lanciata nei primi anni '90, l' Alfa Romeo 164 Q4 era la versione più avanzata e potente della berlina di lusso 164, che coniugava design italiano e tecnologia avanzata. La Q4 era alimentata dal leggendario motore V6 da 3,0 litri e 24 valvole, in grado di erogare circa 232 CV ed era dotata di un avanzato sistema di trazione integrale e di un differenziale attivo controllato dal computer, che le conferiva un'aderenza e una maneggevolezza notevoli per l'epoca. Esteticamente raffinata ma sottilmente aggressiva, ha mantenuto l'eleganza in stile Pininfarina della 164, offrendo al contempo prestazioni eccezionali sotto la superficie. La 164 Q4 rimane un gioiello raro e sottovalutato nella gamma Alfa Romeo, ammirata dagli appassionati per la sua ingegneria complessa e il suo carattere carismatico.


L' Alfa Romeo Spider Serie 4, prodotta dal 1990 al 1993, ha segnato l'evoluzione finale della classica linea Spider iniziata nel 1966. La Serie 4 ha mantenuto l'iconico stile Pininfarina con curve eleganti e una silhouette senza tempo, ma ha introdotto sottili tocchi moderni come paraurti integrati, un posteriore ridisegnato e un'aerodinamica migliorata. Sotto il cofano si trova il caratteristico motore bialbero a quattro cilindri in linea da 2,0 litri, che regala un'esperienza di guida open-top grintosa ma raffinata. Grazie all'elettronica migliorata, agli interni più confortevoli e alla maggiore affidabilità, la Spider 4 offriva un'affascinante combinazione tra il carattere Alfa della vecchia scuola e la praticità moderna, diventando una scelta popolare tra gli appassionati delle roadster classiche e un elegante canto del cigno per una linea di modelli leggendaria.


L' Alfa Romeo Giulietta , in particolare nelle versioni Sprint e Spider, rappresenta l'età d'oro del design e dell'ingegneria automobilistica italiana. Successore dei precedenti modelli 750 e 101, la Giulietta del '65 mantenne lo stile elegante e compatto di maestri come Bertone e Pininfarina, mentre un brillante motore bialbero in linea da 1,3 litri garantiva prestazioni grintose. Leggera e agile, offre un'esperienza di guida pura e coinvolgente, con una maneggevolezza precisa e un sound del motore ruvido che rende speciale anche una guida rilassante. Una delle ultime versioni prima che i modelli basati sulla Giulia la sostituissero, la Giulia del 1965 simboleggia l'ottimismo del dopoguerra e il glamour accessibile dell'auto italiana degli anni '60.


L' Alfa Romeo Spider è una delle roadster più iconiche della storia dell'automobile, apprezzata per il suo design senza tempo, le prestazioni brillanti e il puro piacere di guida. Presentata per la prima volta nel 1966 con l'elegante "Duetto", la Spider ha affascinato gli appassionati con il suo elegante stile Pininfarina, la maneggevolezza reattiva e i vivaci motori bialbero. La Spider è stata prodotta in quattro generazioni, nell'arco di quasi tre decenni, e ogni versione ha mantenuto il fascino inconfondibile dell'auto, evolvendosi nel comfort, nella tecnologia e nella raffinatezza. Dall'atmosfera cinematografica del suo debutto ne Il laureato fino al suo status di auto amata dai collezionisti di auto d'epoca di oggi, l'Alfa Romeo Spider rimane la vera incarnazione della passione italiana su quattro ruote.


L' Alfa Romeo Spider 2.2 JTS e la 3.2 V6 JTS 24v (TB) facevano parte dell'ultima generazione della Spider, prodotta tra il 2006 e il 2010, e univano il comfort delle moderne gran turismo alla tradizione prestazionale Alfa. Progettata da Giugiaro di Italdesign e basata sulla coupé Brera, questa decappottabile a trazione anteriore offriva uno stile audace, interni raffinati e il piacere di guidare a cielo aperto. Il motore JTS a quattro cilindri in linea da 2,2 litri erogava una potenza reattiva di 185 cavalli, mentre la versione più potente V6 da 3,2 litri e 24 valvole offriva prestazioni vigorose con 260 cavalli e trazione integrale Q4 opzionale. Sebbene la Spider 2.2 e la V6 24v fossero più pesanti e mature delle loro predecessore, conservarono il fascino emozionale dell'Alfa e offrirono un mix unico di design italiano, capacità di viaggio e fruibilità quotidiana.


La Junior Ibrida da 136 CV , disponibile anche con motore elettrico da 156 CV, è una sintesi di sportività, tecnologia e comfort. Questa Junior Ibrida ha un'architettura ibrida VGT (turbo a geometria variabile) da 48 V e 136 CV. Il motore a combustione si basa sul motore a ciclo Miller a tre cilindri da 1,2 litri con turbocompressore a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima affidabilità. I componenti elettrici sono costituiti da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e da un motore elettrico da 21 kW integrato nell'innovativo cambio a doppia frizione a 6 marce, che funziona insieme all'inverter e alla centralina di controllo della trasmissione per garantire la massima efficienza. La Junior Ibrida offre quindi un'esperienza di guida estremamente fluida, ideale per circolare in città in modalità elettrica per oltre il 50% del tempo; La guida elettrica è garantita non solo durante le manovre di parcheggio o a bassa velocità nelle aree urbane, ma anche fuori città con una carica limitata e fino a una velocità di 150 km/h.

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