L'autonomia assurda della Fiat Grande Panda Elettrica: 160km in autostrada
Fiat Grande Panda Elettrica: Autonomia in Autostrada, una Criticità che si Fa Sentire
L'entusiasmo per la nuova Fiat Grande Panda è palpabile, ma un aspetto in particolare sta suscitando un acceso dibattito tra gli appassionati e potenziali acquirenti: l'autonomia della versione completamente elettrica, specialmente in autostrada. Se i dati della Grande Panda Hybrid, testata da "Motor1 Italia", mostrano un'efficienza notevole con 624 km di autonomia teorica in autostrada, la versione a batteria sembra fare i conti con una realtà ben diversa e, per molti, inaccettabile.
Un post sul gruppo Facebook "Auto Elettriche Club Italia" ha scatenato la discussione. Un utente, dopo aver provato il modello, ha manifestato la sua perplessità: con un'autonomia di circa 160 km in autostrada. L'auto si rivelerebbe inutilizzabile per i suoi spostamenti fuori città. Il suo è un caso emblematico di come un veicolo concepito per la mobilità urbana si scontri con le esigenze di chi vive in aree meno centrali o semplicemente necessita di un'auto versatile, senza dover puntare ad auto di categoria superiore, ancora più costose e ingombranti.
La questione è chiara: come si può giustificare una differenza così netta tra le due versioni? La Grande Panda elettrica, che ha un costo d'acquisto superiore, offre un'autonomia autostradale che è meno di un terzo di quella della sua controparte ibrida. Se per gli spostamenti urbani l'elettrico può rappresentare un vantaggio, per i viaggi più lunghi diventa una vera e propria limitazione.
Questo solleva interrogativi cruciali sulla strategia di mercato. Le auto elettriche, pur essendo presentate come il futuro della mobilità, faticano a convincere una fetta di pubblico proprio a causa di queste criticità. L'autonomia limitata, tempi di ricarica ancora lunghi e la scarsità di infrastrutture adeguate, specialmente fuori dalle grandi metropoli, rappresentano ostacoli significativi. Per non parlare della differenza di prezzo. Ad esempio la Fiat Grande Panda Elettrica parte da 24.900€, la versione ibrida parte da 18.900€ e la 1.2 benzina con cambio manuale, in arrivo a settembre, avrà un prezzo stimato di circa 16.900€.
Non tutti i clienti di una "city car" utilizzano il veicolo esclusivamente in città. Molti la scelgono come unica auto di famiglia, con la necessità di affrontare anche lunghi tragitti. E per queste persone, un'autonomia di 160 km in autostrada è un limite insuperabile. La Grande Panda Hybrid, in questo contesto, emerge come la scelta razionale, offrendo una libertà di movimento che la versione elettrica, per ora, non può garantire.
In conclusione, l'entusiasmo per la Grande Panda deve fare i conti con la realtà dei fatti. Se Fiat vuole che la versione elettrica abbia successo, dovrà affrontare seriamente il problema dell'autonomia e delle infrastrutture di ricarica. Altrimenti, l'auto elettrica rischia di rimanere un prodotto di nicchia, destinato a una clientela ben precisa e con esigenze di mobilità molto specifiche, lasciando la maggior parte dei consumatori a preferire alternative più versatili come la versione ibrida.
Un auto viene scelta per un uso complessivo, e anche se i lunghi viaggi non sono frequenti ciò non vuol dire che in quella occasione si ci debba per forza mettere a fare i conti con un autonomia bassa. Autonomia che per le elettriche è ancora più importante, anche per l'uso quotidiano. Questo per i motivi già citati. Se l'elettrico fosse veramente conveniente, il passaggio all'elettrico sarebbe naturale, senza obblighi o forzature, come anche ed è accaduto con altre motorizzazioni (diesel, GPL e metano). Per questo motivo non si può imporre una tecnologia che la maggior parte del mercato non ritiene interessate. Basta vedere i dati vendita.
.jpg)