A14 Adriatica Bologna Taranto: ampliamento a quattro corsie nel tratto Bologna San Lazzaro diramazione per Ravenna
L'Autostrada A14, un'arteria vitale per la dorsale adriatica, si prepara a un significativo ammodernamento. Il progetto prevede l'ampliamento da tre a quattro corsie più corsia di emergenza nel tratto di circa 27 km tra la località Ponte Rizzoli (vicino a San Lazzaro di Savona) e la diramazione per Ravenna. L'intervento risponde alla necessità di gestire il notevole flusso di traffico che quotidianamente interessa la tratta, con picchi che superano i 90.000 veicoli, di cui circa 20.000 sono veicoli pesanti.
Un nodo strategico per l'Italia
La A14 non è solo un'autostrada regionale, ma un corridoio di importanza nazionale che corre parallelo alla A1, collegando il Nord e il Sud lungo la costa adriatica. Il tratto interessato si trova nel nodo autostradale di Bologna, un punto cruciale che funge da interconnessione tra le due principali autostrade italiane. L'ampliamento mira a rafforzare questa interconnessione, migliorando il flusso veicolare e la sicurezza di tutto il sistema autostradale.
Lo stato di avanzamento e i benefici per il territorio
A seguito dell'approvazione del Progetto Esecutivo nel marzo 2022, sono state avviate le attività propedeutiche, tra cui indagini archeologiche, acquisizione delle aree e bonifica bellica. Nell'ottobre dello stesso anno, sono iniziate le attività preliminari, conosciute come "Lotto 0".
Oltre all'ampliamento delle corsie, il progetto include importanti interventi a favore del territorio:
* Nuovi svincoli: Verranno realizzati i nuovi svincoli di Toscanella e Solarolo, con relative rotatorie che faciliteranno l'innesto sulle strade provinciali.
* Barriere antirumore: Saranno installati circa 15 km di barriere antirumore per mitigare l'impatto acustico sulla popolazione locale.
* Mitigazione ambientale: Sono previsti interventi a verde, come la realizzazione di fasce boscate, per integrare l'infrastruttura nel paesaggio circostante.
Questi interventi rappresentano un passo fondamentale per modernizzare l'infrastruttura autostradale italiana, aumentando la capacità e la sicurezza di uno dei tratti più trafficati del Paese e migliorando, al contempo, la qualità della vita delle comunità locali.
