La Fiat è “accessibile in tempo di crisi. Semplice in una fase difficile. Spensierata in un momento di depressione”. È una Fiat con una consapevolezza nuova del suo ruolo di centralità all’interno della galassia Stellantis, quella descritta da Olivier François (CEO di Fiat e Abarth). “Non c’è mai fumo senza arrosto”, avvisa François. Che rassicura: “Dal 2023 comincerà un nuovo ciclo per la Fiat, con l’uscita di un nuovo modello all’anno. E quando dico nuovo, intendo nuovo”. La Fiat, che resta il primo marchio di Stellantis per volumi di vendita nel mondo, continuerà a fare quello che ha sempre fatto meglio. “Niente sportive, niente macchine di lusso”, taglia corto François, che a proposito di un’eventuale “cura Abarth” per altri marchi del gruppo, per esempio la Lancia, che sotto il segno dello Scorpione è diventata grande e ha vinto tutto nei rally, sgombra il campo da ogni suggestione: “È un aspetto importante, perché fa parte del nostro retaggio storico, ma il mondo Abarth continuer