La Fiat Uno arriva in anticipo su tutta la tendenza europea di questo segmento a proporre una carrozzeria con un parabrezza più proteso verso l'anteriore, quasi a rappresentare una forma “monovolumica”. Inoltre, una pendenza maggiore del cofano indica un’unione tra il cristallo anteriore e il cofano stesso. La vetratura posteriore è totalmente a filo mentre, per la prima volta, viene eliminato il gocciolatoio sopra le portiere, dove veniva raccolta l'acqua piovana. Infatti, grazie ai robot in fabbrica, la saldatura del tetto con la fiancata avviene mediante le famose “bretelle”. Tutto questo si traduce in una migliore accessibilità e facilità di entrata e uscita dalla vettura. Inoltre, bastano pochissimi centimetri per elevare il posto guida acquisendo un controllo della strada e della manovrabilità del veicolo senza uguali. Il successo della Fiat Uno è pressoché immediato: piace tanto al mercato quanto agli addetti ai lavori che la eleggono Auto dell’Anno nel 1984. Principali
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